Facciamo un po di chiarezza sull'abolizione degli scarichi soffiati

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La Fia aveva annunciato un cambio regolamentare a stagione in corso ma poi ha ritirato il tutto dopo solo cinque giorni, su suggerimento dei team. Il cambio regolamentare verra’ introdotto a partire dal gp di Silvestrone. Di cosa si tratta? La Fia ha deciso di rendere illegali quel complesso sistema formato dagli scarichi che soffiano nel diffusore posteriore, generando una maggiore deportanza al retrotreno. Un’idea usata per la prima volta sulle monoposto degli anni 80 e rispolverata quest’anno da Newey che l’ha introdotta sulla Rb7 che sta dominando il mondiale. Il concetto dell’aria calda che sale verso l’alto e sigilla la vettura a terra e’ vecchio. Ma il modo in cui funzionano i motori per generare carico e’ nuovo. I motori delle F1 2011 continuano a soffiare anche in rilascio, ad acceleratore chiuso. Tale sistema crea un effetto aerodinamico chiamato mobile in quanto gestito indirettamente dal pilota, cosa vietata dal regolamento. Giovedì scorso Charlie Whiting aveva inviato una direttiva tecnica ai team specificando che le norme venivano infrante, per cui sin dal GP di Spagna ci si sarebbe dovuti adeguare. Poi, rendendosi conto dei tempi ristretti, ieri mattina la Fia ha inviato una precisazione spostando al Gp di Silvestrone l’introduzione della norma. Di tale cosa,la RedBull e’ la vittima più’ importante ma ci saranno sicuramente problemi anche per McLaren, Mercedes e anche Ferrari visto che introdurra’ questa particolare mappatura di motore proprio a partire dal Gp di Barcellona abbinata a nuovi scarichi e un diffusore studiato per sfruttare nel migliore dei modi tale concetto. Evoluzioni costosissime, frutto di un lavoro integrato fra aerodinamici, motoristi e galleria del vento. Denaro buttato via, alla faccia della politica Fia di riduzione dei costi.
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