La nuova ala anteriore non convince Alonso

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Le due Ferrari 150° Italia prenderanno il via del Gran Premio della Corea dalla terza fila della griglia. Questo il verdetto delle qualifiche, che hanno visto Felipe Massa sopravanzare il compagno di squadra Fernando Alonso. Leggermente diverso il percorso che hanno seguito i due ferraristi attraverso le tre sessioni: se in Q1 entrambi hanno utilizzato un treno di Prime, nella seconda parte Felipe ha usato due set di Option, Fernando soltanto uno. Il brasiliano ha effettuato il suo primo tentativo in Q3 con quattro gomme Option usate in Q2 mentre lo spagnolo ha utilizzato i due rimanenti treni dello stesso tipo che gli rimanevano a disposizione, rinunciando peraltro a completare l’ultimo giro cronometrato.

Stefano Domenicali: “E’ una giornata molto triste per tutta la squadra perché oggi ci ha lasciato Pasquale Danza, uno dei nostri, uno che lavorava alla Ferrari da tanto tempo con grandissima passione e dedizione: è a lui e ai suoi familiari che vanno in questo momento tutti i nostri pensieri, lo dico a nome di tutta la Scuderia. Potrete dunque capire come sia difficile in questo momento dover commentare la qualifica… Non possiamo certo essere sorpresi di questi piazzamenti perché siamo perfettamente consapevoli del potenziale che abbiamo a disposizione. Questo non significa che ci siamo rassegnati, tutt’altro. Soltanto otto giorni fa eravamo praticamente nelle stesse condizioni e poi, 24 ore dopo, abbiamo sfiorato la vittoria. Vediamo quindi come andranno le cose domani e poi tireremo le somme di questo fine settimana”.

Fernando Alonso: “Non posso essere felice di essere sesto ma questo è lo specchio della situazione odierna: McLaren e Red Bull sono più forti e non ci resta che giocarci il quinto e il sesto posto fra noi. Il sabato va così poi magari domani finisce come a Suzuka e ci ritroviamo a lottare per la vittoria. Quando il degrado degli pneumatici è molto elevato di solito siamo messi bene ma qui la situazione ancora non è chiarissima: il comportamento delle Supersoft sulla distanza e col pieno di benzina è ancora un’incognita. Abbiamo valutato l’utilizzo di questo tipo di pneumatici già in Q1 ma poi abbiamo scelto di non prendere troppi rischi. Oggi perdevamo troppo tempo nel primo settore, dove ci manca velocità. Nel mio ultimo tentativo ho perso subito un paio di decimi alla prima curva e poi non riuscivo a recuperarli così ho deciso di non completare il giro. Purtroppo partirò dal lato sporco della griglia, il che dovrebbe essere molto penalizzante qui: speriamo di non perdere la posizione rispetto a Rosberg. Dovremo guardare attentamente a quello che accadrà davanti a noi e sfruttare la strategia a nostro favore. La nuova ala anteriore? Non mi piace parlare delle singole soluzioni tecniche, da una parte penso che spetti eventualmente ai tecnici farlo dall’altra preferisco condividere le mie opinioni in merito soltanto con la squadra”.

Felipe Massa: “Sono contento della mia prestazione odierna. Credo di aver fatto un buon giro nell’ultimo tentativo, dopo che nel primo di Q3 avevo usato lo stesso treno di gomme Supersoft di Q2. La mia sensazione è che stiamo migliorando anche il nostro rendimento del sabato ma ci restano quattro macchine davanti e quindi la posizione in griglia rimane più o meno sempre la stessa. Alla vigilia di questo Gran Premio c’era molta preoccupazione in merito al degrado degli pneumatici ma, almeno per quello che si è visto oggi, sembra essere inferiore alle aspettative. Vedremo come andranno le cose domani. Sono fiducioso: se non mi accadrà nulla di strano, come nelle ultime gare, allora penso che potremo fare un bel lavoro. Proprio qui, un anno fa, sono salito per l’ultima volta sul podio: magari stasera mi riguardo la gara, anche se le condizioni meteorologiche erano ben diverse rispetto a quelle che avremo domani. Infine, lasciatemi rivolgere una parola di cordoglio per due persone che ci hanno lasciato proprio oggi: una è Maria Martins Bassi, la nonna di mia moglie Raffaela, l’altra è Pasquale Danza, che ho conosciuto dieci anni fa quando arrivai alla Ferrari e con cui abbiamo condiviso tanti bei momenti, in pista e a Maranello”.

Pat Fry: “Anche questa qualifica rispecchia più o meno le aspettative: acquisire un posto nelle prime due file dipende più dagli errori degli altri che dalle nostre reali possibilità tecniche e oggi non è andata in maniera diversa. Abbiamo portato qui una nuova ala anteriore, che servirà da base per lo sviluppo della vettura del prossimo anno: ieri l’abbiamo provata sul bagnato e oggi abbiamo deciso di continuare la fase di apprendimento utilizzandola in qualifica e, quindi, domani in gara. Lo diciamo ormai da qualche gara: dobbiamo sfruttare quest’ultimo scorcio di stagione per cercare di imparare qualcosa di utile per l’anno prossimo e la scelta di usare l’ala è stata presa in quest’ottica. Domani ci sarà un’incognita in più rispetto al solito, perché non abbiamo potuto fare il solito lavoro del venerdì sul degrado degli pneumatici con tanta benzina a bordo però, per quello che si è potuto vedere stamattina, la situazione sembra essere migliore del previsto”.

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