Categorie Formula 1

ANALISI TECNICA SAUBER C32

Oggi è stata la giornata della Sauber che ha presentato la monoposto che disputerà il campionato mondiale 2013. La nuova monoposto, chiamata C32, rappresenta una naturale evoluzioni della buonissima vettura dello scorso anno.

Il muso della C32 è più basso rispetto alle monoposto viste fin ora e anche rispetto alla C31. Inoltre, sulla vettura è rimasto un accenno di gradino nella parte centrale del muso, che si nota meno invece lateralmente. Osservandolo frontalmente, il muso della monoposto elvetica sembra avere una sagomatura a V che avrà sicuramente uno scopo aerodinamico per far lavorare meglio l’avantreno e indirizzare nel migliore dei modi i flussi al retrotreno. A dimostrazione che gli aerodinamici della scuderia elvetica hanno lavorato molto all’avantreno c’è anche la presenza di un bulbo di modeste dimensioni sul muso tra i piloni che sostengono l’ala anteriore.

La sospensione anteriore è rimasta con lo stesso schema sospensivo dello scorso anno cioè il push rod anche se i tecnici hanno lavorato molto sul disegno dei bracci per migliorare la pulizia di flussi in quest’area.
Nella zona centrala la Sauber è cambiata molto rispetto alla “sorella” C31: le bocche di raffreddamento dei radiatori sono di dimensione maggiore ma le pance sono molto più rastremate soprattutto nella zona inferiore per massimizzare il flusso d’aria nel posteriore della vettura.
Molto interessante il disegno dei deviatori di flusso davanti alle bocche di raffreddamento dei radiatori che hanno una forma verticale e si raccordano alle fiancate con un aletta curvilinea.

Il cofano motore ha una forma piuttosto classica e sembra molto meno rastremato rispetto a quello utilizzato sulla C31. Per ora non sono presenti delle prese d’aria per implementare il DRS passivo utile a far stallare l’alettone posteriore.

Analizzando la zona degli scarichi, personalmente mi aspettavo di più anche se, secondo me, cambieranno già dai primi test. Per ora, sulla C32, non è presente lo scivolo che aveva caratterizzato la C31 e che aveva ispirato Newey nella realizzazione degli scarichi della Red Bull Rb8. In questa monoposto, gli scarichi sono contenuti nei classici bulbi e sono molto simili a quelli visti su McLaren e Ferrari. 

Il retrotreno è rimasto molto pulito e sembra che sia stato pensato di indirizzare parte del flusso proveniente dall’esterno delle fiancate verso la zona centrale del diffusore dove è presente lo starting hole ed è possibile sfruttare un piccolo doppio diffusore. Completamente nuova la sospensione pull rod posteriore che è dotata della carenatura tra il braccio posteriore inferiore ,quello di convergenza e il semiasse.Per attuare questa modifica si è dovuti ricorrere ad una nuova scatola del cambio che risulta molto più stretta.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT