Categorie Formula 1

ANALISI TECNICA TEST BARCELLONA DAY 1

Ferrari
Oggi è stato il primo giorno di Fernando Alonso sulla nuova F138. Sulla rossa, nel primo giorno di test non si sono viste tantissime novità tecniche che probabilmente verranno collaudate nei prossimi giorni.

La Ferrari ha continuato ad usare la feritoia sotto il muso a cui abbiamo già dedicato parecchi post per spiegarne il funzionamento.

Durante la mattinata, i tecnici della Rossa hanno continuato a raccogliere dati sul flusso dei gas caldi in uscita dagli scarichi in modo da trovare la soluzione di scarico migliore.

Rispetto alla F138 ch ha girato a Jerez gli scarichi sembrano essere stati arretrati di qualche centimetro.

Analizzando attentamente il diffusore si possono notare alcune soffiature in più nella zona centrale dove viene sfruttato lo starting hole come “doppio diffusore”

SauberLa scuderia elvetica è stata molto attiva in questo primo giorni di test in quanto ha provato sulla C32 alcune interessanti novità tecniche.
Sono state collocate all’estremità dell’airbox due piccole aperture che in futuro andranno ad alimentare il sistema DRD della Sauber.

Il sistema DRD non era completo ma gli aerodinamici Sauber hanno voluto collocare queste due aperture per capire se potevano disturbare il fluso d’aria diretto verso il profilo principale dell’ala posteriore.
Completamente nuovo l’alettone posteriore ce ora presenta un profilo principale con una forma ad U. Un’ala simili la si era vista dalla Williams nella scorsa stagione. Nell’immagine sotto potete confrontare la nuova ala con quella usata nei precedenti test di Jerez

Interessante anche il muso della Sauber che presenta nella parte inferiore una gobba

McLaren
Nessuna novità di rilievo sulla Mp4-28 anche se si è notato che sono stati re-introdotti i boomerang che sono quella appendice aerodinamica applicate alla zona iniziale delle fiancate che hanno lo scopo di migliorare la pulizia del flusso d’aria diretto verso il retrotreno

Mercedes
In casa Mercedes si è continuato a testare e migliorare il sistema DRD.

Sono stati completamente rivisti gli scarichi ed il fondo per riuscire a massimizzare le potenzialità dei gas caldi per generare carico aerodinamico al posteriore.

Force India

Non è una vera e propria novità ma l’immagine qui sotto, ci evidenzia chiaramente l’andamento dei flussi nel retrotreno.

Il lato destro della monoposto indiana è stato coperto con la vernice verde per capire l’andamento dei gas caldi in uscita dagli scarichi. Come più volte ribadito, viene sfruttato il principio fisico scoperto parecchi anni fa dal fisico Coanda per indirizzare i flussi nella zona più congeniale del retrotreno per generare carico. Osservando l’immagine si può vedere che parte del flusso viene inviato tra la ruota posteriore e la paratia laterale dell’ala posteriore mentre il flusso proveniente dalle fiancate si unisce con quella calda che esce dai radiatori e raggiunge la parte centrale del diffusore dove viene usato lo starting hole come doppio diffusore

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT