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GP CANADA: l’analisi del passi gara


Fine settimana molto importante questo per la Ferrari che dopo due gare (o due qualifiche?) molto difficili punta in questo settimo appuntamento della stagione ad infastidire il Team tedesco che ancora una volta parte come favorito sia per la pole position di domani che per la gara, ossia la Mercedes.

Tutte le novità tecniche introdotte sulla SF16-H che abbiamo analizzato tra la giornata di ieri e quella di oggi, a detta del pilota di punta della scuderia italiana, Sebastian Vettel, hanno funzionato come il Team si aspettava.

Partendo nell’analizzare i tempi in configurazione di qualifica spicca come le due Ferrari SF16-H sembra facciano ancora più fatica del duo Mercedes a scaldare gli pneumatici visto che sia Vettel che Raikkonen hanno stampato i propri miglior tempi nel secondo giro lanciato. Per quanto riguarda Hamilton invece, il super tempo è stato effettuato al primo giro lanciato, mentre il compagno di squadra nel secondo giro ha migliorato il proprio crono di pochissimi millesimi. A differenza di Vettel, Raikkonen è sembrato più in difficoltà rispetto al compagno di squadra soprattutto in condizioni di qualifica. I setup provati da entrambi i piloti della scuderia italiana comunque non sembrano averli pienamente convinti e nella serata bisognerà lavorare molto soprattutto nel Team di Raikkonen per trovare un po la quadra sul setup corretto per mandare in temperatura velocemente gli pneumatici. A quanto siamo venuti a conoscenza, Mercedes nel giro veloce effettuato durante le seconde prove libere avrebbe avuto qualche kg in più di benzina (non molti comunque). La simulazione del sabato mattina in configurazione di qualifica secondo noi sarà più veritiera per capire se la Ferrari risulterà essere ancora cosi vicina a Lewis Hamilton. 

La Mercedes parte da super favorita soprattutto con Lewis Hamilton che è sembrato in uno stato di grazia quest’oggi sulla pista di Montreal. Sulla W07 Hybrid nella prima parte della primissima sessione sono stati provati alcuni componenti aerodinamici che vedremo nuovamente in pista nella prossima gara che si disputerà sul nuovo tracciato di Baku.
Dietro a Mercedes e Ferrari c’è RedBull, che grazie alla nuova Power Unit Renault ha dimostrato di andare forte anche su una pista che non si adatta pienamente al pacchetto portato in pista dal Team austriaco. Ma la Williams non è cosi lontana e questo ce lo si poteva aspettare viste le caratteristiche tecniche della FW38, non molto distanti da quelle delle precedenti vetture. Da capire poi con il “classico” manettino Mercedes se il Team di Groove potrà star diventare la terza forza di questo Gran Premio del Canada.
Dopo queste brevi premesse andiamo ad analizzare i long run effettuati dai principali piloti durante queste Free Practice 2.
In casa Ferrari il lavoro effettuato dai piloti è stato differenziato in quanto Raikkonen ha effettuato un lungo long run con gomme soft nelle prime fasi delle libere mentre Vettel si è concentrato inizialmente su dei giri con non troppo carburante a bordo (parlare di regime di qualifica è un pò eccessivo però). Nella fase finale delle libere entrambi i drivers hanno invece effettuato dei long run ma utilizzando pneumatici diversi: Raikkonen con le ultra soft e Vettel con le soft.

Visto il differente lavoro svolto dai team è molto difficile andare ad equiparare le prestazioni. In casa Mercedes, come potete osservare dalla tabella sotto, Hamilton ha girato a parità di gomme quasi 2 decimi più veloce sul passo rispetto al compagno di team anche se il long run del pilota inglese è stato di 14 giri contro i 20 di Rosberg. Equiparando il numero di giri dei due stint si può affermare che non si nota cosi tanta differenza al giro, con Rosberg che si trova a proprio agio in configurazione di gara. Nel secondo stint con gomme soft usate è stato Rosberg più veloce di Hamilton di mezzo secondo. Ma in questa parte di simulazione di gara c’è da considerare come Nico Rosberg partiva da un quantitativo di benzina minore (una decina di kg consumati nei 6 giri in più del primo stint) che significano circa un decimo e mezzo di vantaggio per il pilota tedesco. Un dato quindi che non spiega la differenza di mezzo secondo al giro tra i due piloti Mercedes.
Le prestazioni della Ferrari sono difficilmente equiparabili con quelle della Mercedes a causa del differente lavoro svolto. Se prendiamo il primo stint di Raikkonen con gomme soft, il pilota finlandese sembra abbia simulato il secondo stint di gara, su una pista che però non poteva garantire le prestazioni risultate nella parte finale della sessione. Il tracciato canadese è molto “verde” nella giornata di venerdì e con il passare delle varie vetture si gomma e migliora di giro in giro. Il pilota finlandese ha girato con un passo equiparabile a quello di Vettel pur avendo una pista peggiore, ma lontano dalle due Mercedes, un secondo e tre decimi da Rosberg e otto decimi da Hamilton. Entrambe le Ferrari avevano a bordo sicuramente più carburante del duo Mercedes ma non tale da giustificare un distacco cosi ampio. C’è però da sottolineare come la Scuderia italiana, soprattutto con le UltraSoft riesca a trattarle meglio, avendo un minor decadimento prestazionale di Mercedes che nello stint parte più forte ma degrada leggermente di più con il passare dei giri.

Per quanto riguarda Vettel il primo stint su gomme soft è stato relativamente breve (6 giri) e quindi poco indicativo. Il secondo stint è stato effettuato con gomme ultrasoft, pagando 3 decimi di passo più almeno 1-2 decimi di carburante per via del fatto che il pilota tedesco ha percorso i primi 6 giri su compound Soft (circa 10 kg calcolando i 6 giri percorsi sulle Soft).

In casa Red Bull, a quanto pare oggi si è corso molto depotenziati, più di Mercedes e di Ferrari. Il passo in condizioni di gara, come potete osservare dalla tabella, non è stato molto positivo ma c’è comunque da sottolineare come, almeno per i due stint su SuperSoft le condizioni climatiche non erano delle migliori per il buon funzionamento di quella tipologia di gomma.
In conclusione si può dire sicuramente dire che Mercedes rimane la favorita sia per quanto riguarda la Pole Position che per quanto riguarda il passo gara con due vetture che tendono a scambiarsi la posizione nelle due simulazioni: Hamilton più efficace nel giro secco, mentre Rosberg riesce a far funzionare meglio gli pneumatici nel “lungo”. La Ferrari analizzando i tempi della seconda sessione di prove libere non sembra troppo vicina alla Mercedes ed anzi, secondo noi soprattutto nella giornata di domani dovrà controllare il ritorno di Williams (storicamente il Team di Groove al sabato pomeriggio riesce a tirar fuori qualcosa in più rispetto al venerdì pomeriggio) e di RedBull, Team che si dice non troppo lontano dalle rosse, con un aggancio non impossibile. Sarà importante il lavoro che svolgeranno i tecnici della scuderia italiana insieme ai propri piloti per ricavare il massimo dalla SF16-H. Oltre a ciò bisogna anche tener conto come nel pomeriggio di domani le termiche ambientali saranno qualche grado superiori a quelle odierne con la pista che si riscalderà ancora di più (UPDATE ore 11, 11/06: QUI le previsioni aggiornate per le qualifiche, previsioni modificate con una sessione che dovrebbe risultare più fresca del previsto e con un 40% di possibilità di pioggia debole). Confidiamo che tale incremento di temperature non crei grossi problemi alla SF16-H, problemi che hanno causato le bruttissime prestazioni delle due precedenti qualifiche. Ferrari comunque, come era preventivabile, sembra essere tornata ad essere la seconda forza in campo, anche se quello appena scritto servirà confermarlo nella giornata di domani. Per la Scuderia italiana obiettivo minimo di domani deve essere la seconda fila (piena!), mentre un sogno può essere considerato la prima. Poi quello che ci riserverà il meteo nella giornata di domenica è probabile che possa incidere molto anche sui risultati visti in pista oggi. Se avremo ulteriori notizie riguardanti le prove libere 2 (visto che sono terminate da pochissime ore) non esiteremo a comunicarvele tramite i due account ufficiali del Team di FunoAnalisiTecnica: @SmilexTech e @Spontonc!
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT