venerdì, Aprile 19, 2024

FORMULA E – SANTIAGO E-PRIX: Sam Bird trionfa in una gara rocambolesca e ricca di colpi di scena…

Partenza pulita quella della seconda edizione del Santiago E-Prix senza nessun incidente
o contatto. Sam Bird va subito forte
e con una bella manovra all’ultimo tornantino supera la Audi di Daniel Abt. Nel
frattempo la Nio di Tom Dillmann va a contatto con la Jaguar di Piquet Jr danneggiando
la scocca, e dopo un rapido check con
il team decide di continuare con la gara. Durante questo incidente Di Grassi (partito ultimo per la
penalizzazione) si vede costretto a tagliare la chicane per evitare il contatto con la Nio, ma la federazione lo mette inaspettatamente sotto
investigazione.
Davanti l’unico che riesce a tenere il ritmo di Buemi è il tedesco Wherlein, che con la sua Mahindra
tenta il sorpasso approfittando dell’uscita di traiettoria dello svizzero per
attivare l’attack mode. Un’altra
bella battaglia è sicuramente quella tra Rowland
e Massa, con il giovane inglese che
dopo qualche giro di studio cerca di attaccare il più esperto pilota
brasiliano. Il campione del mondo in carica Jean Eric Vergne oggi non sembra in gran forma, e lo dimostra dopo
12 minuti dalla partenza quando alla staccata dell’ultima curva va in
testacoda. Purtroppo il francese vede sfilare tutto il gruppo trovandosi ultimo
prima di poter tornare in gara.
Nel mentre Sam Bird
utilizzando l’attack mode con una
grande manovra si prende la posizione su Wherlein,
che a sua volta decide di utilizzare la modalità per cercare di riprendersi il
posto soffiatogli dall’inglese. Da costa
intanto è obbligato ad un passaggio ai box, per sostituire la posteriore
sinistra bucata. Dopo 15 minuti di gara Buemi
è il lider della corsa con Sam Bird
secondo che vede uno scatenato Wherlein
rifarsi sotto poco a poco, volendo riprendersi a tutti i costi quella posizione
persa pochi giri fa proprio ai danni dell’inglese.
Al giro 14 arriva il
triplo colpo di scena
che segna pesantemente l’andamento della gara. Gunter rimane inchiodato in pista con
la sua Dragon per un problema tecnico,
Mortara viene toccato da dietro dalla BMW
di Sims e va in testacoda perdendo
varie posizioni, mentre Massa si
deve ritirare per un serio danno alla
sospensione anteriore destra
che non li permette di guidare in maniera
corretta. Come se non bastasse alla tornata successiva Di Grassi arriva lungo tamponando il posteriore della Dragon di Lopez che va in testacoda, senza peraltro provocare delle serie
conseguenze per i due piloti.
La direzione di gara visto i fatti è costretta a sventolare la full course yellow flag che di fatto congela momentaneamente la
competizione, obbligando i piloti a
girare con una velocità costante di 50 km orari
, nel frattempo che la
vettura di Gunther viene rimossa.
Dopo essere stata ripristinata la situazione di normalità arriva la bandiera
verde, e subito vediamo uno Sam Bird
scatenato incollato al retrotreno di Buemi.
Contemporaneamente però Vandoorne
commette un errore da vero rookie
arrivando largo alla curva 3 perdendo la vettura. Lo scontro con le barriere è forte
con l’ex pilota McLaren che danneggia pesantemente la macchina auto costringendosi
al ritiro
. La direzione di gara pertanto si vede costretta a sventolare
un’altra volta la full course yellow flag, con i detriti presenti in uscita di
curva 3 che devono essere rimossi prima di continuare.
I commissari sono molto rapidi e puliscono la pista in poco
più di un giro, permettendo la ripresa della competizione. C’è da segnalare la grande gara di Sims che partendo
nono adesso si trova in quinta posizione, mentre davanti a lui troviamo Daniel Abt che vede da vicino il
diffusore di Wherlein. La lotta per
la vittoria tra Buemi e Bird finisce prima del previsto con l’ennesimo colpo di scena, visto che Sebatien con un altro errore va a sbattere
contro le barriere
vanificando la sua ottima gara. Lo svizzero cerca di
rientrare ai box per cambiare il musetto, ma i meccanici dopo aver controllato
la monoposto li fanno segno che si deve ritirare, di fatto gettando alle
ortiche una possibile ed importante prima vittoria stagionale. Stessa sorte per
Jean Eric Vergne che quando mancano
12 minuti alla fine della corsa si deve arrendere, e dopo un altro testacoda rientra mestamente ai box senza poi ripartire.
Bird ringrazia
ritiri ed errori prendendosi la prima
posizione
riuscendo nel frattempo a staccare Pascal Wherlein, che adesso deve preoccuparsi per l’arrivo di Sims che si è sbarazzato di Daniel Abt. Bella gara anche per Edoardo Mortara che dopo una prima
parte sorniona si è messo a fare sul serio. L’italiano con passaporto svizzero
quando mancano 8 minuti alla fine della gara si trova in un’ottima 5 posizione.
Di Grassi dopo la delusione della
penalizzazione e un inizio di gara difficile con tagli di chicane e testacoda,
riesce a trovare un buon passo rimontando fino all’undicesima posizione. Lotta
senza esclusione di colpi tra Mortara
e Frijns, con il pilota olandese che
cerca a tutti i costi il sorpasso sull’italiano con manovre al limite, mentre Lopez che non sta certo a guadare si
porta in ottava posizione.
Quando mancano 3 minuti alla conclusione Wherlein si rifà sotto incollandosi
agli scarichi di Bird, e con una
serie di tentativi aiutato dal overboost
del attack mode cerca il tutto per
tutto per sorpassare l’inglese, per ottenere quella che sarebbe la sua prima
vittoria in Formula E. Come sappiamo
però l’esperienza nel mondo del motorsport
sa essere determinante, e proprio per questa ragione Sam Bird riesce a difendersi
brillantemente dagli attacchi nel giovane tedesco
riacquistando un discreto
vantaggio. Dopo una gara spettacolare Bird
trionfa nella seconda edizione del Santiago
E-Prix
gestendo al meglio la competizione, regalando al team Virgin la prima vittoria in Season 5.
Dietro di lui troviamo comunque un’ottimo Pascal Wherlein che senza dubbio è autore di una prova molto
incoraggiante per il futuro
, dimostrando che l’ultima vittoria di Jerome D’ambrioso con la Mahindra
non è certo casuale, con i due piloti del team indiano coscienti che possono
disporre di una monoposto competitiva. In
terza posizione troviamo Alexander Sims
, che dopo una qualifica non
brillante partendo dalla nona piazza agguanta
un importantissimo podio per BMW
, dopo l’ultimo sciagurato fine settimana
dove il team bavarese ha perso l’occasione di una doppietta.
La terza prova di Season
5
è andata in archivio ed ancora una volta le emozioni sono arrivate a
ripetizione, regalandoci una gara ricca d’incognite che ci hanno tenuto
incollati ai teleschermi fino alla fine. Il prossimo appuntamento mondiale sarà
tra tre settimane, quando il circus della Formula
E
approderà a Città del Messico.
Ecco di seguito la tabella finale

Buona Formula E a tutti!
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1

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