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Motorcycle Race Engineering: metti in moto la tua carriera

Motorcycle Race Engineering: metti in moto la tua carriera


Determinate professioni richiedono moltissimi sforzi, anche solo per arrivare a praticarle. Ma d’altronde si sa: se un sogno ha così tanti ostacoli significa che probabilmente è quello giusto. Prendere di petto i propri desideri per renderli reali, prima che, poco a poco, si spengano soffocati dentro il proverbiale cassetto, risulta spesso difficile, complesso. Soprattuto quando l’obiettivo da raggiungere si trova molto in alto. Entrare nel mondo delle corse, sezione motoveicoli, è proprio una di quelle sfide che richiedono moltissimi sforzi. In molti lottano per avere questa possibilità,  focalizzandosi con tutti se stessi sull’obiettivo. 

Tra gli sbocchi che questo campo può offrire spiccano due figure molto interessanti: tecnici e ingegneri da corsa specializzati sulle due ruote. Il percorso è lungo e tortuoso, ricco di insidie, proprio come una pista sulla quale le moto corrono. Diverse competenze tecniche specifiche sono alla base della preparazione dell’individuo, indispensabili per poter ambire a ruoli fondamentali nel mondo del motorsport. In un ambiente cosi sofisticato come quello della competizione motoristica su due ruote, l’acquisizione di nozioni, concetti, principi e conoscenze di base si rivelerà cruciale per poter adempiere alle mansioni assegnate, dove tecnologie e informatica andranno padroneggiate al meglio ogni giorno e ogni minuto.

Sotto questo aspetto, poter disporre di un percorso formativo che prepari alla professione desiderata risulterà più che obbligatorio e opportuno per chiunque sia ben determinato a raggiungere il tanto desiderato obiettivo lavorativo/professionale. Diverse sono le materie che l’aspirante tecnico o ingegnere dovrà saper maneggiare a suo piacimento.

ingegnere Aprilia al lavoro nell’analisi dati

Il know-how richiede l’utilizzo di concetti oramai imprescindibili del mondo del motorsport come la fluidodinamica computazionale (CFD), per apprendere e trattare fondamenti teorici sull’aerodinamica, gestire differenti metodologie di sviluppo, essere in grado di realizzare analisi di flussi interni ed esterni, conoscere in dettaglio il funzionamento dei profili alari, mettere in pratica metodologie di prova e possedere nozioni sui regolamenti vigenti.

Un altro punto fondamentale della conoscenza basilare del tecnico o dell’ingegnere da corsa riguarda i concetti legati al motore: essere in grado di definire i segnali vitali del propulsore, verificare e trattare i dati raccolti grazie all’utilizzo della telemetria, capacità nella definizione delle differenti mappature al motore durante i test svolti al banco prova e le conseguenti metodologie  d’intervento da intraprendere. Inoltre, il bagaglio dell’aspirante tecnico non potrà di certo far a meno di una profonda conoscenza dell’elettronica finalizzata alla gestione e all’utilizzo specifico: con le giuste competenze si avrà la possibilità di maneggiare hardware, sensoristica, moduli, componenti e reti comunicazioni della moto da corsa, oltre che sistemi acquisizione e gestione dati, configurazione motore, correzione mappature e bike setup.

ingegnere Aprilia al lavoro sulla meccanica

L’importantissimo studio della dinamica del veicolo permette una vasta preparazione sul layout della moto da competizione, che comprende cinematica e geometria del veicolo, l’utilizzo degli pneumatici, il moto rettilineo/curva e l’assetto. Analogamente, concetti come la definizione dei parametri, set up e bilanciamento della moto, con relativi test, fanno parte dello studio sulla performance.

Oltretutto, nell’esperienza di un tecnico o ingegnere da corsa non possono certo mancare nozioni/conoscenze legate al modello e al comportamento dello pneumatico, fattore fondamentale per il corretto rendimento del mezzo meccanico in pista. Per ultimi ma non meno importanti, ecco la gestione e la comunicazione di un team, grazie alla struttura della squadra, il rapporto con gli ingegneri, la comunicazione con il pilota, preparazione test e weekend di gara e la reportistica.

Leader nel settore, Experis Academy propone il miglior master Motorcycle Race Engineering in collaborazione diretta con Aprilia Racing. Lo scopo è quello di creare una generazione di ingegneri e tecnici specializzati sulle due ruote. Il percorso formativo presenta, oltre alle lezioni didattiche tenute in aula da professionisti del settore che lavorano direttamente nel campo del Motorsport, un workshop strutturato in due fasi: una giornata in pista e un’altra dedicata alla visita della sede di Aprilia

Allo scopo di far respirare l’atmosfera e le emozioni che si vivono dentro un box di una squadra corse, gli studenti potranno pertanto vivere questa bellissima esperienza, toccando con mano il lavoro di un professionista. Verrano illustrati i ruoli in pista direttamente dal team Aprilia, per poi ricevere lezioni sulle comunicazioni, introduzione al layout della moto e nozioni varie su acquisizione e analisi delle telemetrie di un giro di pista “campione”. La seconda parte dello workshop si terrà direttamente nella storica sede di Aprilia, dove i partecipanti visiteranno i reparti R&D e Aprilia Racing per approfondire a livello pratico la telemetria applicata sulla MotoGP.


Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1


Per saperne di più visita il sito: Experis Academy

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Pubblicato da
Zander Arcari