Sfumata l’idea sprint race Liberty non si arrende: “Alcuni cambiamenti sono necessari…”

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Sfumata l'idea sprint race Liberty non si arrende:
Carlos Sainz durante il Gran Premio degli Stati Uniti

Sfumata l’idea sprint race Liberty non si arrende: “Alcuni cambiamenti sono necessari…”


Nei giorni scorsi era circolata l’indiscrezione, rivelatasi vera, di una possibile introduzione delle ‘sprint race’ in alcuni weekend di gara (ne abbiamo parlato qui). Più nel dettaglio: nella seconda gara organizzata su uno stesso circuito, ovvero in occasione dei doppi appunatmenti di Austria e Gran Bretagna. Purtroppo, o per fortuna (questo dipende dai punti di vista), l’idea è stata bocciata per il mancato raggiungimento dell’unanimità all’interno del collegio dei team.

La conferma viene direttamente dal presidente della categoria, Chase Carey, che attraverso il sito ufficiale della Formula Uno ha riferito: “Il contesto coronavirus ci ha portato ad avere due doppi appuntamenti. Sono nate delle discussioni in merito a cosa si sarebbe potuto fare in queste doppie gare dandoci l’opportunità di vagliare alcune proposte. Una è stata resa pubblica e riguardava la griglia invertita, ma non tutti i team erano d’accordo e questo tipo di modifica ha bisogno dell’unanimità.” Le squadre in questione (ne abbiamo già parlato qui) portano il nome di Mercedes e Racing Point (decisione, quella di Stoccarda, più che comprensibile).

Sfumata l'idea sprint race Liberty non si arrende: "Alcuni cambiamenti sono necessari..."
Lawrence Stroll con l’amico Toto Wolff e Bernie Ecclestone

Ciò comunque non basterà a fermare le ‘menti’ che continueranno ad elaborare e vagliare nuove proposte: “Stiamo apportando modifiche quasi in tempo reale, ma continueremo ad esaminare nuove idee ha continuato il manager americano. “Vogliamo assicurarci che questi non siano espedienti. Parliamo di un grande sport con una grande storia, con grandi eroi, grandi stelle e piloti incredibilmente talentuosi. Vogliamo rispettare tutto questo e allo stesso tempo assicurarci che ciò non impedisca cambiamenti.”

“In questi ultimi due anni abbiamo sempre tenuto discussioni in merito a possibili variazioni che avrebbero dovuto continuare ad onorare lo sport. Per apportare delle modifiche bisogna prima di tutto rispettare ciò che è stato fatto in passato e ciò che ti ha reso grande, ma pensiamo che al fine di migliorare l’esperienza dei fan, dei cambiamenti vadano apportati”. Liberty non si fermerà di certo di fronte al primo scoglio trovato sul proprio cammino. Sin dal primo giorno in cui hanno messo piede in Formula Uno hanno cercato di mettere in un certo senso il proprio marchio. Non solo cercando di modificare il weekend di gara, ma anche ad esempio attraverso una diversa e migliore divulgazione di contenuti multimediali. Il tutto finalizzato ad ‘acchiappare’ il maggior numero di fan possibile.

Sfumata l'idea sprint race Liberty non si arrende: "Alcuni cambiamenti sono necessari..."
Chase Carey, presidente e CEO della Formula Uno

Apportare dei cambiamenti al format del weekend è diventato quasi un chiodo fisso per gli americani. Dopo due anni passati a discutere senza sostanzialmente ‘cavare un ragno dal buco’, ora grazie al coronavirus, si aprono diverse opportunità e i vertici sono decisi a spingere affinché si possa tentare qualcosa di diverso: “In una certa misura questa stagione, unica nel suo genere, ci offre più spunti per provare qualcosa che non testeremmo mai in condizioni normali. Continueremo a parlare e non solo in merito al cambiamento di format. Vogliamo vedere se ci saranno altre cose che possiamo fare per migliorare il nostro sport”.

Le novità spesso mettono paura perché non si conoscono. L’uomo per natura ha paura dell’ignoto. Tuttavia non bisogna perdere di vista la strada maestra. In merito alle ‘sprint race‘ vi erano pareri contrastanti tra favorevoli e contrari, e forse la decisione presa dalla Mercedes di non permettere una loro introduzione, in fin dei conti, non creerà troppi malumori tra i fan. Vedremo in futuro quali saranno le nuove idee e speriamo non escano troppo dal seminato…


Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1  – Formula Uno

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