giovedì, Aprile 18, 2024

Red Bull: interventi mirati per raggiungere Mercedes

Red Bull: interventi mirati per raggiungere Mercedes


La stagione di Formula Uno 2021 non si prospetta molto diversa da quella appena conclusa. Ci saranno tanti cambi di casacca a creare un po’ di nuovo interesse, questo è chiaro, con l’unico altro elemento di scompiglio che potrà essere dato dal cambio di motorizzazione in McLaren (passaggio da Renault a Mercedes) e dall’upgrade che subirà la power unit Ferrari. Purtroppo a parte questo, difficile attendersi di più. La casa di Stoccarda si presenterà di nuovo ai blocchi di partenza da grande favorita, con Red Bull, che cercherà di trarre il massimo dallo sviluppo invernale, che mirerà ad intervenire su quelle poche zone lasciate libere da regolamento.

Questo il piano d’intervento annunciato da Christian Horner per tentare un difficile recupero nei confronti dei campioni del mondo in carica: Il telaio resterà lo stesso, come anche gli elementi della sospensione. Il cambio verrà trasferito… La vettura (talmente simile alla precedente che il team ha già deciso di chiamare RB16b) cambierà soltanto d’abito con le sole superfici aerodinamiche a subire delle modifiche ha esordito il britannico secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’. “Il prossimo anno vedremo l’introduzione del budget cap, dunque dovremmo fare un lavoro molto più accurato destinando allo sviluppo il giusto quantitativo di tempo e denaro”.

“Questo ci porrà di fronte ad una nuova sfida, ma credo che ci siano tutte le basi per realizzare un’auto decente. Pensiamo di esserci confrontati a sufficienza con Mercedes per sapere quali siano i nostri punti deboli. È su questi che ci concentreremo durante l’inverno” ha chiosato Horner. “Loro potranno contare su un pacchetto estremamente forte, non abbiamo dubbi su questo, ma noi useremo tutti i dati a nostra disposizione per fare il miglior lavoro possibile per tentare di insidiarli.

Red Bull: interventi mirati per raggiungere Mercedes
Max Verstappen vince il Gp di Abu Dhabi 2020

Intanto un aiuto nella lotta mondiale, potrebbe arrivare dalla power unit, che secondo quanto riferito da Helmut Marko (consigliere del team austriaco) in un’intervista rilasciata a ‘Servus Tv’, dovrebbe esser in grado di fare dei discreti passi avanti: “Nel 2021 l’unità di potenza Honda migliorerà sia in termini di potenza che di guidabilità risolvendo anche i problemi di clipping avuti durante la passata stagione” negli ultimi metri dei lunghissimi rettilinei, l’elettronica andava a tagliare la potenza del motore elettrico impedendo così ai piloti di toccare delle velocità di punta equiparabili a quelle degli avversari.

L’altra speranza di Marko risiede in alcuni “problemi all’MGU-K” che minerebbero “l’affidabilità dei motorizzati Mercedes.” Tuttavia come abbiamo avuto modo di vedere, tali noie non si sono mai verificati sulla squadra ufficiale (o comunque in rare occasioni), giusto qualche cliente ne è stato vittima, quindi non possiamo escludere si siano fatte delle prove in tal senso per arginare il problema in vista della prossima stagione.

L’altra questione, sulla quale Red Bull è molto concentrata al momento riguarda il 2022. Con la decisione di Honda di lasciare la Formula Uno al termine della prossima stagione, bisognerà cercare di stringere i tempi ed arrivare ad una decisione prima dell’inizio del prossimo mondiale, soprattutto perché occorrerà fare un gran lavoro di adeguamento della fabbrica, nel caso si voglia continuare a proseguire con la motorizzazione nipponica ancora per altre stagioni.

Red Bull: interventi mirati per raggiungere Mercedes
Helmut Marko, consulente Red Bull Racing

Dunque, una volta chiuso l’argomento 2021, si è passati a parlare di quella che potrebbe essere la futura power unit del team austriaco: “Le trattative con Honda per poter fare affidamento ancora sul suo know-how stanno procedendo bene” ha chiosato Helmut Marko sempre a ‘Servus Tv’. “Siamo all’85-90% della definizione. Potremo formalizzare tutto tra la fine dell’anno o l’inizio del prossimo, ma per farlo occorre ricevere rassicurazioni in merito al congelamento dello sviluppo dei motori. Altrimenti tutti i nostri sforzi saranno stati vani: non abbiamo le competenze per proseguire nello sviluppo dei motori Honda.”

Una bella gatta da pelare. Sarà un lungo inverno, anche se, dopo aver raccolto dei pareri positivi, sia da Binotto (team principal Ferrari), che da Wolff (team principal Mercedes) riguardo al congelamento della power unit, oramai dovrebbe esser solo questione di tempo affinché venga tutto formalizzato e la squadra possa esser certa di poter fare affidamento sulle conoscenze Honda per il proprio futuro.

Come sempre accade in questi casi però… Seguiranno aggiornamenti.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto:  F1 – Red Bull

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