Formula 1

Mercedes non ha dubbi: siamo da titolo iridato!

Mercedes inizia a guadagnare fiducia. Il rendimento mostrato durante questa stagione di F1 non è stato certamente a livello degli ultimi anni. Red Bull ha iniziato il campionato con un buon piglio, mentre i campioni del mondo in carica presi un po’ in contropiede dai nuovi regolamenti aerodinamici riguardanti il fondo della vettura sono andati in sofferenza nella prima parte di stagione. Verstappen e la RB16B collezionano una strabiliante striscia di vittorie, ma poi tra incidenti e affidabilità il gap guadagnato dall’olandese fino al Gp d’Austria si assottiglia dando vita a delle oscillazioni in testa alla classifica che attualmente lasciano il mondiale aperto a qualsiasi scenario.

Grazie al secondo posto conquistato in Turchia e al quinto piazzamento ottenuto da Hamilton, il confronto vede momentaneamente Max in testa con 6 punti di vantaggio sul rivale. Nonostante il risultato raccolto da Lewis non sia stato in linea con le proprie aspettative a Istanbul possiamo dire di aver visto sicuramente un’altra Mercedes, superiore alla Red Bull.

Valtteri Bottas (Mecedes) guida il Gp di Turchia 2021 davanti alla Red Bull di Max Verstappen

La W12 è stata molto competitiva sia sull’asciutto che sul bagnato e la performance di Bottas ne è stata la prova inconfutabile. Una vettura capace di poter vincere il campionato dirà Andrew Shovlin, responsabile di pista del team di Stoccarda, nei giorni successivi alla gara. All’inizio dell’anno era difficile prevedere quello che sarebbe stato il livello dell’auto a questo punto della stagione. Gestire le risorse e lo sviluppo della monoposto 2022 ha richiesto uno sforzo extra da parte della squadra ed è chiaro che il 2021 ne sia stato un po’ sacrificato.

I tecnici di Brackley però sono apparsi rassicurati da queste ultime performance e ora possono guardare agli ultimi 6 impegni stagionali con la consapevolezza di poter battere la Red Bull sia in qualifica che in gara. Un aspetto che in un certo senso ha un po’ colto di sorpresa il campione del mondo in carica Lewis Hamilton, il quale crede, data la carenza di aggiornamenti importanti apportati sulla vettura, che il buon ritmo mostrato tra Russia e Turchia sia solamente dovuto alle caratteristiche dei circuiti. Più adatti alle peculiarità della monoposto.

Lewis Hamilton (Mercedes) in pista con le Intermedie dutante il Gp di Turchia 2021

È chiaro però che dei progressi siano stati fatti. Quelli più importanti nella comprensione della vettura. Secondo Shovlin, da ora in avanti, il team dovrà affrontare gli ultimi appuntamenti cercando di lavorare più sui punti deboli che potrebbero danneggiare le performance della monoposto piuttosto che sugli elementi positivi.

Ciò che ha permesso alla Mercedes di essere davanti in ogni sessione del weekend turco è stata sicuramente la grande preparazione svolta in fabbrica in vista dell’appuntamento. La W12 è riuscita ad essere competitiva sin dalla prima volta che ha poggiato le ruote sull’asfalto. Situazione che i tecnici di Brackley sono decisi a replicare ad Austin e negli eventi conclusivi della stagione. Il team ci crede.


F1-Autore: Marco Sassara@marcofunoat

Foto: Formula Uno – Mercedes

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Marco Sassara