Formula 1

Mercedes non ha dubbi: Hamilton derubato del titolo. Lewis e Wolff assenti al Galà

Mercedes AMG F1 Team è tornato a rilasciare dichiarazioni. Se questo sia un bene o un male, soprattutto per la Federazione lo scopriremo presto. Oggi alle 7 di questa sera sarebbe scaduto il termine utile per presentare ricorso contro le modalità con cui il direttore di gara ha gestito la ripartenza dal regime di Safety Car nel finale del Gp di Abu Dhabi.

La casa di Stoccarda stamani ha pubblicato un lungo comunicato (leggi qui) in cui spiega le ragioni del suo silenzio e la volontà di non far valere il proprio diritto di appello riconoscendo la vittoria a Max Verstappen. La scelta delle Frecce d’Argento è stata aiutata anche dalla presa di posizione della F1 Commission, alla quale attraverso anche all’aiuto dei piloti andrà a svolgere un’accurata analisi sull’accaduto fornendo un opportuno chiarimento ai team e a tutte le parte interessate al termine del processo.

“Riterremo la FIA responsabile dell’intero processo” ha sottolineato Toto Wolff durante una conferenza stampa in cui ha voluto presenziare per spiegare più nel dettaglio le ragioni del comportamento tenuto dal prorpio team dal termine della gara fino ad oggi. Non si può continuare in mancanza di chiarezza. Bisogna agire nel rispetto dei tifosi, delle squadre e di tutte le parti interessate. Non si può essere ostaggio di decisioni ad-hoc del tutto incomprensibili, sia che queste riguardino gli aspetti tecnici o sportivi“.

Gp Abu Dhabi 2021: i doppiati presenti tra Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) e Verstappen (Red Bull Racing Honda) ricevono il permesso di sdoppiarsi

“E’ stato molto difficile scegliere di non presentare appello” ha chiosato il manager austriaco. Se fossimo andati alla corte avevamo delle prove che ci avrebbero permesso di vincere, ma non l’abbiamo fatto. Perché? Riteniamo semplicemente che lo sport debba essere messo al primo posto e che, anche se avevamo ragione, nessuno ci avrebbe restituito il risultato, c’è differenza fra l’avere ragione ed avere giustizia.”

“Abbiamo visto decisioni incoerenti che hanno polarizzato lo scontro, e assolutamente di senso opposto rispetto a quelle prese soltanto quattordici mesi prima” ha affermato Wolff riferendosi all’incoerenza tra quanto riferito da Masi al termine del Gp d’Abu Dhabi 2021 e il Gp d’Eifel 2020 in merito alla durata del periodo di Safety Car. “In quell’occasione a tutte le macchine era stato chiesto di sdoppiarsi mentre ad Abu Dhabi no. Lo è stato chiesto soltanto ad alcune di loro. Che senso ha? E quando abbiamo chiesto spiegazioni ci è stata data una spiegazione differente rispetto a quella ricevuta nel 2020. Negli ultimi quattro minuti della corsa sono state prese delle decisioni che hanno derubato Lewis di un titolo meritatissimo“.

Io e Lewis siamo completamente disillusi ha proseguito Wolff“La nostra verità è quella del cronometro, se non conta più smettiamo di credere in questo sport. Forse non la digeriremo mai questa decisione. Masi? Non ho alcun interesse a scambiare opinioni con lui. Ciò che ha fatto negli ultimi giri di Abu Dhabi va contro i miei e i nostri valori. E comunque a cambiare non dovrebbe essere soltanto il direttore di gara, il suo è un ruolo delicato, ma tutto il sistema con cui si prendono le decisioni“.

l’australiano Michael Masi, F1 racing director

Spetta alla Federazione decidere se andare avanti con lui. Con la Fia negli ultimi giorni abbiamo avuto un dialogo costruttivo e non abbiamo problemi con loro. Hanno preso la direzione giusta istituendo una commissione. Ma quella notte, quelle scelte surreali non le dimenticheremo mai. Sono stati calpestati dei valori” ha chiosato il numero uno del box Mercedes chiudendo sull’argomento.

La questione come avete ben capito non è tra Mercedes e Red Bull, ma tra la casa di Stoccarda e la direzione gara. Uno scontro che va al di là della vittoria del mndiale piloti a cui il numero uno di Stoccarda ha riconosciuto tutti i meriti agli avversari: Non c’è nulla contro Verstappen e la Red Bull, Max si è meritato di diventare campione e loro sono stati degli avversari feroci per i quali nutro un grandissimo rispetto”.

Gp Abu Dhabi 2021: Max Verstappen e Christian Horner (Red Bull Racing Honda) festeggiano la conquista del titolo piloti

E’ a causa però di questa inaspettata controversia che, questa sera né Wolff né Hamilton presenzieranno al Galà di fine anno a Parigi assieme a tutti i vincitori delle categorie automobilistiche regolamentate dalla FIA. Un atto d’orgoglio e di sfida che segue la decisione di non esibire le vetture con cui la Mercedes quest’anno si è aggiudicata il titolo costruttori Formula Uno e Formula E (dove si è aggiudicata anche il piloti con Nick De Vries) alla tanto attesa cerimonia. Sarà James Allison (Chief Technical Officer) l’incaricato a partecipare all’evento in rappresentanza del team.

Un peccato che una stagione così avvincente debba terminare in questo modo. Le decisioni prese dalla direzione gara lasceranno per sempre una ferita profonda nel’animo del team, con Wolff ad augurarsi infine che non siano così spiacevoli da portare Hamilton a rivedere i propri piani per il futuro: Spero che continui perché è il più grande di tutti i tempi. Penso che il suo cuore di pilota gli dica di andare avanti. Anche per superare i torti subiti, perché è una persona leale che crede nei valori dello sport, proveremo a lavorarci insieme per superare il dolore provocato da Abu Dhabi”.


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – FIARed Bull Racing Honda

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  • Io dico una cosa tifosissimo di emiLton
    Scorretto vestapen dico una cosa a uolf
    Perché non a fermato emiLton come e uscita la scritta sefticar rimaneva sempre avanti dato che le gomme erano quasi fottute
    Perché a lascito spazio di sorpasso nella curva poteva tenere la corda e forse andava fuori....

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Pubblicato da
Marco Sassara