Formula 1

Mercedes: grandi manovre in una generale confusione

Era nel bel mezzo della pausa invernale della F1 quando Mercedes e Williams, con una serie di comunicati congiunti, annunciavano il passaggio da una all’altra franchigia di James Vowles, tecnico cresciuto, professionalmente parlando, a Brackley visto che aveva iniziato la sua carriera nel Circus come ingegnere presso la British American Racing e la Honda Racing.

La carriera del 43enne britannico si è dipanata nel settore strategico considerando che era stato poi promosso in quel ruolo già alla Brawn GP quando l’ex Ferrari acquistò il team dai giapponesi della Honda. Vowles è stata una delle figure chiave del successo di Jenson Button nella stagione 2009.

Quando la scuderia di Ross Brawn passa poi nelle mani di Mercedes, James viene confermato nelle sue mansioni. A partire dal 20 febbraio 2023, è diventato ufficialmente il team principal della Williams Grand Prix Engineering dopo aver acquisito esperienza e capacità manageriali da un dirigente di primo livello quale è Toto Wolff.

Questa la notizia ormai nota visto che lo abbiamo osservato dirigere le operazioni dal muretto della storica scuderia inglese che vuole provare, dopo anni di oblio sportivo, a tornare in posizioni più consone alla sua gloriosa storia. Quel che manca, o quanto meno che non si è ancora dispiegato del tutto, è il processo che porta alla sostituzione dello specialista in seno alla Mercedes.


Mercedes: riassetto interno non ancora compiuto

Movimenti sono in corso ma ad oggi non trapelano che sparute indiscrezioni che alimentano congetture. Dopo l’addio del capo delle strategie, dunque, Mercedes deve rimpiazzare una figura dai compiti assai delicati che non sempre ha mostrato efficacia. Tra i diversi nomi che si fanno, in ossequio a quel modo di procedere che favorisce le promozioni interne piuttosto che le acquisizioni esterne, potrebbe essere Rosie Wait quello buono.

Rosie Wait, head of strategy Mercedes AMG

La Wait è Head of Race Strategy e gestisce un dipartimento composto da circa cinque persone che definisce la tattica di gara e che rispondeva direttamente a James Vowles issato al muretto box. Si tratta della soluzione più logica se teniamo conto delle competenze acquisite e considerando che la professionista conosce alla perfezione le dinamiche interne del team.

Ma a volte non è la logica il motore di determinate azioni e il fatto che non vi sia stata una comunicazione ufficiale circa la promozione della Wait alimenta l’idea che il casting sia ancora in pieno svolgimento. Durante la tre giorni di test in Bahrain è successo un altro fatto che ha lasciato che la fantasia dispiegasse le sue ali. In più di un’occasione, difatti, le telecamere hanno indugiato su Jerome D’Ambrosio, “beccato” nel box Mercedes e bardato dai colori ufficiali del team, mentre confabulava con Toto Wolff.

Il belga, dopo una breve apparizione in Formula Uno, è passato nella serie elettrica di Alejandro Agag prima come pilota e poi come dirigente del Team Venturi che all’epoca era guidato da Susie Wolff. Dal 2021 ne prende il posto con risultati rimarchevoli. Ora è giunto il momento del grande salto nel team di F1 ma non si sa con quali mansioni nello specifico. Dal Belgio si dice che D’Ambrosio dovrebbe prendere il posto che fu di Vowles o quanto meno di affiancare la Wait nel reparto tattico della squadra.

Passaggio di testimone tra Jerome D’Ambrosio e Susie Wolff alla guida del Team Venturi di Formula E

Mercedes, Russell: fuori Riccardo Musconi, dentro Marcus Dudley

Nel frattempo in Mercedes si registra un altro avvicendamento. Spifferi provenienti dalla terra d’Albione dicono che Riccardo Musconi non sarà più l’ingegnere di pista di George Russell. Lo specialista imolese ricopriva questo ruolo già con Valtteri Bottas dopo essere stato ingegnere delle prestazioni della vettura di Lewis Hamilton. Anche in questa circostanza non si sa se quella di Musconi è una riallocazione o si tratta di un addio.

In ogni caso, è stato nominato Marcus Dudley che in precedenza è stato ingegnere delle prestazioni del team e riserva di Peter “Bono” Bonnington, tanto che ha operato con Hamilton al GP del Messico 2019 e in quello d’Austria 2022. Sin da venerdì prossimo, quindi la nuova coppia lavorerà insieme cercando di far crescere quella W14 che durante i test non ha dato indicazioni troppo confortanti.

Marcus Dudley e Lewis Hamilton (Mercedes AMG)

A poco più di 72 ore dall’avvio della stagione 2023, in Mercedes sono ancora in corso dei movimenti che, solitamente, si stabilizzano ben prima del primo semaforo verde. Non che ci sia approssimazione, ma di certo sta mancando quella comunicazione netta che solitamente caratterizzava gli uomini di Brackley che della puntualità organizzativa hanno fatto vanto e modello mutuato da molti concorrenti.

Dall’esterno emerge la sensazione che il team sia in preda alla confusione. Un sentimento che forse sorge a causa della W14 che, durante i test della scorsa settimana, non ha affatto dato l’idea di essere “in bolla”. Tanto che, come hanno spiegato Mike Elliott, il papà del progetto, e Toto Wolff, potrebbe essere imminente un cambio piuttosto radicale del concept aerodinamico che dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, muoversi verso un accrescimento della zona dietro l’abitacolo.

Ma queste sono questioni tecniche strettamente legate alle performance che la vettura sarà in grado di sciorinare. Per quanto riguarda il ruolo di capo stratega non ci resta che attendere pochi giorni per vedere chi siederà al muretto box in luogo di James Vowles che ha le sue belle gatte da pelare in quel di Grove.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, Mercedes AMG, Team Rokit Venturi

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