sabato, Ottobre 5, 2024

F1, Gp Baku: Ferrari carica la SF-24. Pole e vantaggio in gara

F1, GP Azerbaijan 2024. Leclerc ha confermato il buon feeling con il circuito cittadino che si snoda lungo le vie di Baku. Per Charles è la quarta pole consecutiva sulla pista azera, ottenuta sfruttando una vettura ben bilanciata. Questo vale particolarmente nel settore centrale del circuito, dove il monegasco ha migliorato la fiducia con la sua propria monoposto rispetto alla giornata di ieri. Il lavoro effettuato durante la notte ha indicato come più consono un setting meno rigido, capace di facilitare l’intera fase di curva. Ferrari ha scelto di favorire le zone tecniche del circuito a discapito della velocità nel rettilineo.

Piastri, secondo, toglie l’opportunità alle rosse di occupare entrambe le caselle della prima fila, salvando il sabato della McLaren. Le MCL38 sono state veloci, ma hanno sofferto di sovrasterzo, che ha limitato la prestazione ed ha portato Norris a effettuare un lungo, per lui deleterio, nel Q1. Red Bull e Mercedes sono le due scuderie più in difficoltà. La squadra di Milton Keynes ha recuperato velocità nel dritto rispetto a ieri, ma pagava una vettura sovrasterzante e carente in fase di frenata. Per il team di Brackley, invece, la mancanza di temperatura all’anteriore è stato l’elemento che ha pregiudicato la qualifica.

Viste le prestazioni di ieri nei long run, il setup di Hamilton e Russell potrebbe essere orientato maggiormente allo svolgimento della gara. Nella lunga distanza l’aumento della temperatura delle gomme deve essere in modo più graduale, per evitare problemi di overheating. Fattore che però limita inevitabilmente la prestazione nel giro singolo. Quanto detto viene confermato anche nel grafico sovrastante. Lewis, a causa della poca fiducia, figlia delle gomme fuori dalla finestra ideale, é il più lento tra i top driver nelle pieghe di media e alta velocità.

Ferrari F1
analisi velocità media tipologie curva – Q3 – GP Baku 2024

Russell patisce meno la temperatura inesatta nell’asse anteriore, tramite un warm up lap migliore, rallentato in modo minore dai piloti in un giro veloce. Ottimi riscontri per Leclerc, praticamente il più forte a centro curva tra i top driver. Nel lento, solo Piastri mantiene un ritmo simile al monegasco. Andare forte in queste curve è fondamentale a Baku. Oscar ha forse forzato eccessivamente la fase di ingresso, pagando un leggero sovrasterzo in uscita. I due piloti della Red Bull, invece, hanno deciso di massimizzare in zone differenti la rendita delle loro monoposto.

Il generale, Max sfrutta il potenziale della vettura nelle pieghe più lente e, come si nota a seguire, porta maggiore velocità rispetto a Checo nell’intera curva. Approfondendo i dati su alcuni cambi di direzione in particolare, possiamo estrarre ulteriori curiosità relativamente al giro di Leclerc. Charles ha effettuato un ottima preparazione gomma, ed ha concluso la prima curva portando mediamente 4 km/h sugli avversari diretti. Le mescole in perfetta temperatura hanno permesso al monegasco di firmare un primo settore simile a Perez, il più veloce nel T1

Ferrari F1
analisi media a centro curva – Q3 – GP Baku 2024

Nella zona più lenta del circuito, tra i top driver Leclerc ha fatto registrare nuovamente il dato migliore. Nella zona più stretta della pista che passar attorno al Castello, il monegasco ha costruito parte del vantaggio accumulato nel T2, dove ha ottenuto il crono migliore. Come detto in precedenza, Charles ha affinato la propria fiducia durante la terza sessione di libere, massimizzando l’handling della sua SF-24 tra la 8 e 12. In curva 16, invece, il ferrarista risulta più lento, portando una velocità inferiore in uscita e di conseguenza nell’intero rettilineo finale.

F1, Gp Baku: Ferrari sacrifica la top speed a favore di curve e rendimento in gara

Il grafico relativo alle top speed mostra come il fattore motore e velocità in fondo ai rettilinei, in Q3 non ha fatto la differenza che ci sia aspettava. Come si denota dal grafico a seguire, i piloti di punta hanno espresso delle EOSS molto simili. Relativamente ai numeri, Checo Perez fa registrare il delta migliore con DRS aperto nel dritto principale, avvalendosi della grande efficienza in dote alla RB20. Se invece si considera la velocità massima, Fernando Alonso è il migliore sia poco prima della staccata di curva 1 che mediamente negli allunghi principali.

I riferimenti nei tre rettilinei principali di Leclerc e Sainz, danno ulteriori conferme in merito alle scelte della rossa. Ferrari sembra abbia deciso di migliorare il rendimento nelle curve, a discapito di qualche punto EOSS. I due ferraristi sono addirittura nel complesso più lenti rispetto al duo Red Bull. La strategia di rendere più bassa la rigidità delle sospensioni potrebbe divenire un fattore determinante anche per la gara di domenica. Aumentare l’angolo di rollio della vettura potrebbe aiutare i piloti nel ridurre lo scivolamento laterale e di conseguenza il degrado. 

Ferrari F1
Analisi DRS Q3 – GP Baku 2024

Ferrari è ormai a buon punto dell’opera e i dati sul passo gara raccolti venerdì, pongono i piloti della rossa tra i favoriti per la conquista della vittoria in Azerbaijan. A Baku però l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, in quanto la particolarità della pista legata alla presenza dei muretti alza notevolmente la percentuale di ingresso della Safety Car. I tecnici dovranno essere bravi, nel caso, a girare questa situazione incerte a proprio favore, per regalare un’ulteriore gioia ai tifosi dopo il trionfo con super merito al Gran Premio di Monza di due settimane fa.

Autori e grafici: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo – : Zander Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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