lunedì, Gennaio 20, 2025

F1|Ferrari: passo gara non veritiero, più benzina e gomme vecchie

Ferrari effettua un lavoro particolare nella simulazioni passo gara. In F1 ogni dettaglio conta e va tenuto a mente. La rossa, nelle prove high fuel, sembra aver rivissuto il primo stint del Gran Premio del Qatar, girando con tempi lontani rispetto a quelli fatti registrare dalle McLaren. I “due Carlo” sono stati penalizzati dalla mancanza di grip sulle gomme, in quando gli pneumatici scelti era decisamente più vecchio se paragonati ai diretti competitor. Solo nelle ultime due tornate Sainz si è avvicinato ai tempi dei rivali e il ritmo medio si è rivelato complessivamente inferiore.

Al contrario, McLaren ha iniziato un weekend che si preannuncia da sogno, mostrando tanta competitività sul giro secco e prestazioni eccellenti con un alto quantitativo di carburante. La vettura di Woking era la migliore in pista, con i piloti che non hanno richiesto cambiamenti di set-up né si sono lamentati del bilanciamento. La MCL38 rispondeva perfettamente agli input di Norris e Piastri e ha gestito in modo eccellente il degrado delle Pirelli a banda gialla. Dati alla mano i due giravano quasi in fotocopia, oltre tre decimi più veloci dei ferraristi.

Carlos, in particolare, sembrava meno a suo agio di Leclerc con più benzina a bordo, pagando soprattutto nelle curve finali del circuito. Il monegasco era più veloce in questa porzione della pista, recuperando terreno sulla coppia McLaren. Inoltre, analizzando i dati telemetrici, sembra che entrambi i ferrasti utilizzassero una mappatura motore più conservativa, perdendo costantemente terreno sui rettilinei. Come mostrato dal grafico a seguire, la linea tratteggiata rossa relativa alla numero 16 si discosta da quella di Norris proprio sui tratti ad alta velocità di percorrenza.

Ferrari F1
analisi race pace – Fp2 – GP Abu Dhabi 2024

Sebbene la la top speed fosse favorevole alle rosse, entrambe le vetture di Maranello percorrevano i rettilinei con una velocità media inferiore. Questo può essere spiegato sia da una spinta ridotta della power unit, sia dalla volontà di simulare la prima parte di gara, con Ferrari che avrebbe imbarcato una quantità maggiore di carburante per capire come interpretare al meglio la gestione degli pneumatici rispetto a quanto visto in Qatar. Il riferimento della giornata è stato Hulkenberg che, con gomma rossa, ha girato quasi un secondo più veloce degli avversari.

Tuttavia, la mescola più morbida non sembra essere ideale per la lunga gara domenicale, e i team valuteranno i dati raccolti dal pilota tedesco. In casa Haas, si è giocato con diverse quantità di carburante e mappature del motore. Nico, apparentemente, guidava una monoposto più leggera e disponeva di una spinta propulsiva maggiore, risultando il più veloce nei rettilinei. Ciononostante, sebbene l’usura in termini cronometrici sia sembrata inizialmente nulla, i tempi del tedesco sono peggiorati continuamente dopo il quarto passaggio, a causa dell’elevato consumo delle gomme.

Verstappen, che non ha avuto la possibilità di completare un giro pulito nella simulazione della qualifica, ha concluso il suo long run a poco meno di due decimi da Norris e Piastri. Il campione del mondo, pur utilizzando una mappatura motore meno spinta nei rettilinei rispetto agli avversari, ha recuperato terreno grazie a staccate più aggressive. In casa Mercedes, Hamilton è apparso più incisivo rispetto a Russell. A parità di mescola, Lewis ha girato mezzo secondo più veloce del compagno di squadra, sfruttando in modo più efficace la W15 nel terzo settore del circuito.

Ferrari F1
telemetria passo – Fp2 – GP Abu Dhabi 2024

Solo nella sezione più lenta, il futuro pilota della Ferrari recuperava 4 decimi al compagno di squadra. Il 7 volte campione del mondo aveva un handling migliore e ha potuto sfruttare al meglio il bilanciamento della monoposto, meno rigido, per portare più velocità a centro curva. Alla sua vettura era permesso un rollio superiore che rendeva migliore il camber gain della gomma e, di conseguenza, l’impronta a terra dello pneumatico. Effetto che innalza l’aderenza delle mescole. 

F1, GP Abu Dhabi Fp2: il ritmo testimonia le prove effettuare da Ferrari. Graining presente a metà stint

Analizzando il grafico relativo al degrado, emerge chiaramente come ai due piloti della Ferrari sia stato richiesto un approccio estremamente conservativo. In particolare, spiccano i tempi molto alti di Sainz, che via radio si è lamentato per queste eccessive prove “lente”, chiedendo di poter spingere. Dai box, il suo ingegnere di pista Adami, gli aveva appena richiesto alcuni giri in “mode X”, per simulare specifici scenari strategici utili in vista di domenica. Entrambi hanno migliorato il loro crono solo nella parte conclusiva dello stint, ma a quel punto il distacco da McLaren era già considerevole.

Leclerc ha accusato un episodio di graining sull’anteriore; un fenomeno che si è ripulito nel giro di due tornate. McLaren, invece, si è confermata la migliore nella gestione gomme. I piloti del team diretto dalla coppia Brown-Stella beneficia degli enormi passi avanti compiuti dalla MCL38 questa stagione, soprattutto in termini di amministrare delle coperture, che consente loro di spingere per l’intero stint. Norris ha mostrato il degrado negativo migliore tra i top driver, con valori simili a quelli di Piastri, escludendo l’ultimo giro dell’australiano rallentato dal traffico.

Ferrari F1
analisi degrado Fp2 – GP Abu Dhabi 2024

Verstappen ha invece subito un calo prestazionale della gomma a metà dello stint, patendo un problema di graining simile a quello di Leclerc. L’olandese si è lamentato per tutto il venerdì della mancanza di grip all’anteriore, una problematica legata al bilanciamento della Red Bull, troppo spostato al retrotreno. Questo impediva ai piloti di immettere energia sufficiente nelle gomme anteriori. Di conseguenza, il talento di Hasselt soffriva di un avantreno poco aderente e ha richiesto più volte un aumento dell’incidenza dei flap dell’ala anteriore. La scarsa aderenza lo costringeva ad ampliare lo slip angle.

Mossa che innescava il graining attenuatosi solo nella fase finale dello stint. Problematiche analoghe sono state riscontrate anche da Hamilton. Nonostante il britannico sia stato più veloce di Verstappen, ha comunque accusato un calo di prestazione nella fase centrale della simulazione. Lewis è riuscito a recuperare parte del grip perso solo nelle ultime tornate, dimostrando comunque un consumo quasi nullo nel complesso. La Ferrari deve comunque migliorare il rendimento dell’auto.

Ferrari F1
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) SF-24 – GP Abu Dhabi 2024

Oltre alla penalità inflitta a Leclerc, c’è un divario prestazionale da colmare nei confronti della McLaren. Il team di Maranello doveva lavorare sul bilanciamento della monoposto per ottimizzare le prestazioni generalo. Tuttavia, il passo gara mostrato non restituisce un quadro chiaro della competitività con alto carico di benzina, a causa delle molteplici prove effettuate. Nonostante ciò, il ritmo sembra essere leggermente inferiore rispetto a quello di Norris e Piastri, che restano i favoriti per la vittoria del titolo costruttori grazie alle performance della loro McLaren.

Autori e grafici: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo – Zander Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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