Altra giornata particolarmente complicata per la Ferrari ad Abu Dhabi. Dopo quanto accaduto ieri, con la penalità comminata a Charles Leclerc per la sostituzione dell’Energy Store e che costringerà il monegasco a scontare dieci posizioni nella griglia di partenza di domani, la situazione oggi si è ulteriormente peggiorata, visto che il numero 16 è stato eliminato in Q2 per la violazione dei track limits.
Tra l’altro, Leclerc aveva anche conquistato il miglior tempo della sessione, ma è andato troppo lungo in curva 1 secondo i commissari, i quali gli hanno cancellato il giro. Per questo motivo, Charles è classificato quattordicesimo, ma per via della penalità di cui vi parlavamo prima, partirà in ultima fila. Una nuova doccia fredda dunque in casa Ferrari, in un fine settimana decisivo e che sta repentinamente consegnando il mondiale alla McLaren.
La squadra di Woking sta facendo il suo nella maniera migliore possibile, e domani scatterà davanti a tutti con Norris davanti a Piastri. La Scuderia di Maranello può contare, quantomeno nelle prime fasi, soltanto su Carlos Sainz, terzo e per pochi centesimi non in grado di frapporsi tra le due MCL38. Lo spagnolo però può contare su una monoposto, la SF-24, sicuramente migliore in gara che sul giro secco.
Sono mancati invece gli “arbitri” esterni, ovvero le Mercedes e Max Verstappen: Russell è soltanto settimo, mentre Hamilton è stato addirittura escluso in Q1 dopo aver preso un paletto lanciato in pista da Magnussen, tagliando una curva. Il quattro volte campione del mondo olandese della Red Bull, invece, si deve accontentare del quinto posto, dopo un salvataggio clamoroso nel primo tentativo in Q3, quando ha salvato la sua vettura con un controsterzo da fenomeno.
Ferrari, Sainz là davanti con le McLaren
La Ferrari dunque avrà solo Carlos Sainz là davanti. Lo spagnolo pensa di aver dato il massimo con la vettura a disposizione, anche perché sul giro secco la McLaren ha dimostrato di essere nettamente più forte della SF-24 sia in stagione che qui ad Abu Dhabi. Un terzo posto comunque buono, considerando che il madrileno avrà a disposizione il lato pulito della pista in partenza, e per questo motivo non si rammarica più di tanto per il piccolo errore avvenuto poco prima di tagliare il traguardo in Q3.
“Non credo che il sovrasterzo all’ultima curva sia stato decisivo – ha spiegato Sainz –. Anche Lando ha sbagliato in curva 9, perdendo tre decimi nell’ultimo settore. Tutti eravamo al limite, e il giro perfetto non esiste. Abbiamo ridotto il distacco durante il weekend, ma manca ancora qualcosa. Domani cercheremo di colmare il gap per vincere. Partire secondo o terzo cambia poco: la gara è lunga e darò tutto per chiudere la mia avventura in Ferrari con un grande risultato. Sono pronto per questa ultima sfida in rosso!”.
Chi darà il tutto per tutto sin dall’inizio sarà certamente Charles Leclerc. Non che Sainz non metterà il massimo dell’impegno, ci mancherebbe, anzi ne ha ben donde essendo la sua ultima in Ferrari, ma avrà certamente una gara più lineare del compagno di squadra, obbligato a spingere tantissimo per recuperare dall’ultima fila, con il compito non semplice di togliere di mezzo nei primissimi giri i piloti più lenti. Il monegasco comunque ci crede ancora, è nella sua indole.
“Abbiamo cercato di fare i progressi sperati – ha dichiarato Leclerc –. La McLaren è molto competitiva, ma il mio errore non ha scuse: superando i limiti della pista, ho peggiorato la situazione. Ora, invece di partire quattordicesimo, sarò ultimo, e dovrò recuperare ancora di più. Nonostante le difficoltà, resto fiducioso e lotterò fino alla fine. Dopo le prime prove libere sapevo già della penalità, e oggi è arrivata un’altra battuta d’arresto. Spero davvero di poter rimediare domani con una grande gara”.
Bisogna capire se la Ferrari deciderà di cambiare il motore di Leclerc. Dalle prime impressioni post qualifiche, non sembra ci sia questa intenzione, anche perché il team principal Vasseur ha dichiarato come la power unit indossata dalla SF-24 del monegasco, fino a questo momento, non sia in brutte condizioni. Poter vincere questo mondiale, diciamocelo, è quasi impossibile, ma le gare si devono disputare e concludere. Mai dire mai, ancora una volta.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
