Il weekend di Abu Dhabi si è aperto nel peggiore dei modi per la Ferrari. La Scuderia di Maranello, in lotta con la McLaren nel campionato costruttori scatterà con un handicap non indifferente nella gara di domenica. Sulla SF-24 di Charles Leclerc, infatti, è stato sostituito l’Energy Store poco dopo l’inizio delle FP1 di questa mattina. Questa unità, sulla vettura del monegasco sin dal Bahrain, dopo che la prima era stata cambiata “gratuitamente”, quindi senza scontare alcuna sanzione come da regolamento, non è riuscita a reggere nell’ultimo fine settimana del 2024.
Un vero e proprio colpo di sfiga per Leclerc e tutta la compagine del Cavallino Rampante. Ben che vada dunque, Charles partirà dall’undicesimo posto domenica per via delle dieci posizioni di penalità che la sostituzione di questa componente comporta. Una doccia gelatissima per il team capitanato da Frederic Vasseur, e che sperava certamente di giocarsela alla pari quantomeno con la McLaren.
Non sarà così, a meno di clamorosi colpi di scena dal garage di Woking. Se prima l’impresa sembrava molto complicata, adesso risulta essere quasi impossibile, quantomeno sulla carta. Nell’ottica di un weekend di gara può sempre accadere di tutto fino all’ultimo giro, la storia della F1 ce lo insegna, così come i precedenti anche in questa pista, ma è chiaro che i favori del pronostico adesso pendano ancora di più verso il color papaya.
Anche perché la McLaren ha iniziato nel migliore dei modi il suo fine settimana, con Norris e Piastri davanti a tutti al termine delle libere di oggi. Sainz, in pista solo nelle FP2, ha chiuso al quarto posto, mentre Leclerc al sesto. Il monegasco, sfiga nella sfiga, è stato anche colpito da un’intossicazione alimentare e che lo ha certamente debilitato nella seconda parte di una giornata che spera finisca al più presto.
Ferrari, ancora problemi con le soft e le basse temperature
Il mezzo sorriso della Ferrari riguarda appunto la prestazione dello spagnolo, comunque non sufficiente in alcun modo per poter competere con la McLaren. Dal lato di Woking sono sicuri: gli avversari sono andati giù di motore, anche perché a Maranello l’allarme sull’usura delle componenti suona già da qualche settimana, e quanto accaduto a Leclerc stamattina conferma le preoccupazioni. Carlos, dal canto suo, è soddisfatto del suo approccio al weekend.
“Nel complesso, sono soddisfatto del recupero che sono riuscito a fare – ha ammesso Sainz. Già al secondo giro ero davanti e mi sentivo a mio agio, ma con le soft abbiamo avuto problemi: la macchina soffre quando la temperatura scende. Non credo che siamo a mezzo secondo dalla McLaren, ma due o tre decimi sì, e dobbiamo colmare il distacco. Anche nei long run il gap si sente. Loro sono sempre stata forti qui, e Lando ha storicamente grandi weekend. Sarà dura, ma daremo il massimo per colmare il divario”.
Al di là di quel problema che lo ha portato in penalità, Leclerc era riuscito ad ottenere la miglior prestazione nelle FP1, ma con temperature e condizioni diametralmente opposte rispetto a quelle che vedremo in qualifica e gara, perché il sole era alto e la pista piuttosto calda. Insomma, ancora una volta, la SF-24 soffre nel giro di lancio con le gomme più morbide, un problema cronico e che a Maranello devono risolvere nel 2025.
“È stata una giornata speciale, ma anche complessa – ha detto Leclerc. Condividere il garage con mio fratello Arthur, che ha fatto le sue prime libere con noi, è stato un momento unico e indimenticabile. Purtroppo, il problema alla batteria ci ha fatto perdere tempo prezioso e comporterà una penalità in gara. Stiamo lottando per il titolo costruttori e la McLaren è molto veloce, ma restiamo concentrati. Carlos ed io abbiamo avuto quattro anni straordinari insieme e vogliamo concludere al meglio, spingendo fino all’ultimo per realizzare il nostro sogno”.
Sì, Arthur Leclerc ha debuttato in una sessione ufficiale in F1 proprio al fianco di suo fratello Charles. Diciottesimo posto per lui in una FP1 caratterizzata da diversi giovani piloti al posto dei titolari: “Oggi è stata una giornata ricca di emozioni! È stato fantastico fare il mio debutto in una sessione ufficiale di Formula 1 con la Scuderia Ferrari, soprattutto accanto a mio fratello. Il mio obiettivo era fornire più dati possibili al team, lavorando su test aerodinamici e configurazioni di assetto. Mi sono preparato con attenzione e l’esperienza è stata incredibile. Questo primo assaggio di F1 è il modo migliore di concludere il mio 2024. Grazie al team per questa opportunità!”.
Il fine settimana di Abu Dhabi si fa molto difficile per la Ferrari. La conquista del campionato costruttori, con ogni probabilità, rimarrà solo un sogno, ma la determinazione dei piloti non manca, ancora sul pezzo e con la voglia di fare bene nella loro ultima gara insieme da compagni di squadra. Mai dire mai, ma è davvero difficile.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
