domenica, Gennaio 19, 2025

F1, Ferrari senza rimpianti: crescita per un 2025 da protagonista

Come ampiamente prevedibile in F1, la Ferrari non è riuscita a diventare campione del mondo. Tutti i segnali del weekend di Abu Dhabi sono stati assolutamente negativi per la squadra italiana, fino alla partenza, quando Verstappen decide di speronare Piastri, relegandolo in fondo alla classifica e aprendo uno scenario fino a questo momento mai considerato. Anche perché, allo stesso tempo, Leclerc è riuscito a recuperare undici posizioni al via partendo dall’ultima fila.

Lo scatto del monegasco è stato clamoroso, probabilmente uno dei migliori della sua carriera, e alla fine della fiera è riuscito anche ad arrivare sul podio, alle spalle di Norris e Sainz. Non basta per strappare lo scettro alla McLaren, meritatamente campione del mondo costruttori e con la macchina migliore per tutta la seconda parte della stagione, a parte qualche sprazzo rosso dopo l’estate.

Ferrari F1
Carlos Sainz, secondo ad Abu Dhabi nella sua ultima gara in Ferrari

Questo campionato, sicuramente molto combattuto e con quattro team che, ad alternarsi, hanno vinto diverse gare, è stato una sorta di antipasto di quello che vedremo l’anno prossimo (ponendo anche seri dubbi sull’utilità del cambio regolamentare nel 2026, nda). Un mondiale che ci ha detto come la Ferrari sia cresciuta in maniera esponenziale rispetto allo scorso anno, ma anche alla prima parte di questa stagione.

Le performance, dopo la debacle di Barcellona causata dall’ex responsabile del comparto tecnico della Scuderia, Enrico Cardile, sono migliorate dall’estate in poi. Frederic Vasseur sta dando un’impronta vincente a un team che per troppi anni si è abituato a navigare nella mediocrità. Ci vuole tempo, e i risultati sono evidenti, ma ancora manca quel gradino fondamentale per tornare ad essere vincenti come un tempo, e l’arrivo di Lewis Hamilton non può che dare quella marcia in più che probabilmente ancora manca a Maranello.

F1, Ferrari: un grazie sincero a Sainz

Questo non vuole mettere in secondo piano l’importanza di Sainz per la causa Ferrari. La Scuderia italiana nel 2021 non era minimamente in grado di lottare nemmeno per una vittoria in gara, figuriamoci per il titolo. Lo spagnolo ha contribuito alla crescita del team, la quale ha avuto inevitabilmente qualche intoppo, specialmente nella gestione Binotto, ma i numeri sono comunque dalla parte dello spagnolo, emozionato per il suo ultimo podio vestito di rosso.

Ferrari F1
Carlos Sainz festeggia l’ultimo podio con la Ferrari nel GP di Abu Dhabi 2024

“Sono orgoglioso di come la Ferrari abbia lottato fino alla fine – ha detto Carlos -. Avere ancora una chance all’ultima gara, nonostante le difficoltà di metà stagione, dimostra quanto sia stato positivo il nostro campionato. Non è stato facile correre sapendo che a fine anno lascerò il team, ma sono fiero di aver mantenuto concentrazione e attenzione ai dettagli. In questi quattro anni avrei voluto vincere di più, ma abbiamo fatto un buon lavoro insieme al team e a Charles. Lascio una Ferrari più forte e pronta a puntare al mondiale nel 2025″.

F1, Ferrari: Leclerc mette tutti sugli attenti

Bellissime le parole dello spagnolo, sicuramente sincere e di cuore. Chi parla sempre tenendo quell’organo vitale in mano, in modo simbolico chiaramente, è Charles Leclerc. Il monegasco è deluso, lo si vedeva benissimo in faccia dopo il traguardo, anche perché è stato autore di una gara pazzesca. La sua analisi è schietta, senza giri di parole e che porta tutti all’attenzione, perché il mondiale, qualunque esso sia, manca a Maranello dal 2008.

“La gara è stata incredibile, ma perdere così fa ancora più male – ha spiegato il numero 16 della rossa -. Il campionato si decide in 24 gare, non solo nell’ultima. Abbiamo faticato nella prima parte della stagione per mancanza di performance, ma nella seconda metà siamo cresciuti e ci siamo avvicinati al nostro sogno. Arrivare qui, lottare con tutto e chiudere con un secondo e terzo posto, ma senza il titolo, è doloroso”.

Ferrari Sainz Leclerc
Charles Leclerc, magistrale in partenza nel GP di Abu Dhabi 2024

“Detto questo, è fondamentale restare con i piedi per terra: c’è ancora molto lavoro da fare. Non è il momento di festeggiare, ma di concentrarsi sulla preparazione. Durante la pausa invernale, sfrutteremo ogni motivazione per arrivare pronti e iniziare la prossima stagione al meglio. Se ci sarà un’occasione per celebrare, dovrà essere per un risultato concreto e significativo. Non ho rimpianti, abbiamo dato il massimo. Ora dobbiamo puntare a entrambi i mondiali nel 2025.”

Chiaro e conciso il monegasco: i miglioramenti della Ferrari sono stati evidenti, ma manca ancora qualcosa per poter festeggiare davvero. La Scuderia si prepara per un 2025 che deve vederla protagonista sin da Melbourne, ma occhio perché la lotta sarà serratissima, con tre/quattro team che punteranno alla vittoria finale. E’ stata una stagione divertente, inaspettatamente sotto diversi punti di vista. E’ stato bello, ma adesso meritiamo tutti un break, prima di tornare in pista e goderci un campionato che speriamo rispetti le premesse.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari

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