Ferrari si è preparata al meglio per affrontare la seconda giornata di test in F1. Il programma di lavoro odierno non dovrebbe discostarsi parecchio da quello di ieri. Ancora Hamilton al volante con la SF-25, tenendo presente, purtroppo, che le condizioni meteo non sono ottimali. La temperatura dell’asfalto non arriva a 15 gradi, vento a 5,7 km/h e la possibilità di pioggia che minaccia la sessione. Sarà interessante capire che tipo di assetto utilizzerà Lewis, se proseguirà sulle prove aggressive o, come il compagni di squadra, scenderà in pista con una messa a punto mirata.
F1, Ferrari SF-25: Hamilton conferma lo step sul bilanciamento
A margine di un paio di tornate più spinte, Lewis si è lanciato subito nella simulazione passo gara. La numero 44 montava ancora una volta le Pirelli a banda gialla C3. Dalle primissime immagini, pareva che l’instabilità che aveva caratterizzato i run della scorsa mattinata non facesse presenza. E, in effetti, poco dopo, a margine del lavoro per smontare i rastrelli aerodinamici sull’ala anteriore, le conferme in tal senso arrivano. La vettura di Hamilton non ha nulla a che vedere con quella di ieri.
Al termine del run, dove ha inanellato diversi giri in configurazione gara, il britannico ha provato due giri push. Sebbene la vettura continui a saltellare un po’ troppo (l’auto è ancora davvero bassa), il comportamento della Ferrari SF-25 è molto buono. Ci riferiamo alla guida molto lineare, fluida e senza alcun tipo di tentennamenti. Lewis riesce a trovare facilmente il punto di corda all’apice di curva 13, situazione che nella giornata di ieri non era possibile. Ottimo l’handling nelle prime tre curve, con un atteggiamento sui pedali più aggressivo, simile a quello di Leclerc nel pomeriggio.
Ancora buone le fasi di trazione, specie alla 10, dove il pilota inglese riesce a mettere a terra tutti i cavalli della Power Unit 066/15 senza sbavature. Il fatto interessante riguarda appunto curva 13, dove, rispetto al nefasto atteggiamento di ieri, al momento non prevale nessuno dei due assi con un bilanciamento neutro. Successivamente, l’inglese realizza delle prove a velocità costante: 200 km/h per un compare con la galleria del vento.
La velocità massima nel suo giro più rapido, con il sistema dell’ala mobile aperto raggiunge i 315 km/h. Un dato che pare in linea con i valori di ieri e quelli dei test di F1 della campagna agonistica 2024. Oltre a questo, c’è un’impressione interessante da valutare. Osservando diversi on-board, notiamo che la vettura modenese è tanto rigida sull’avantreno. Un aspetto tutt’alto che negativo, considerando la precisione di questo asse che ha consentito a Lewis di “dipingere” molto bene le traiettorie di entrata in curva.
F1, Ferrari non soffre più la carenza di rotazione con Hamilton
I problemi di sottosterzo sembrano minimizzati, per fortuna. Informazione che andava confermata dopo la pausa per la pioggia. Sì perché in Bahrain, purtroppo, le condizioni climatiche non sono ottimali. Per fortuna la pioggia non era corposa e dopo circa un’ora di pausa l’azione in pista è tornata. Ferrari schiera ancora Lewis con le gomme C3, un compound che porta con se ben 28 tornate realizzate nella giornata di ieri. Dopo qualche tornata, Lewis effettua un rapido passaggio sulla piazzala dei box, dove vengono sostituite le gomme: ancora C3.
La rossa continua a mostrare il medesimo atteggiamento pulito e ordinato. Con le stesse modalità della PU, Hamilton realizza un paio di giri push dove l’handling è piuttosto docile. In pratica si conferma in toto l’atteggiamento osservato prima della pausa per la pioggia. Interessante notare però, che rispetto al run precedente fa presenza una facilità maggiore nelle fasi di accelerazione, con il sette volte campione del mondo di F1 che riesce a pigiare il pedale del gas prima, mostrando un’aggressività maggiore. Nella sosta ai box i meccanici hanno lavorato ancora sulla messa a punto.
In questo caso si tratta di un ritocco sull’ala anteriore sommando un piccolo accorgimento alle rigidezze sospensive. Una mossa che ancora una volta trova risconto in pista, confermando che la SF-25, per ora, sembra proprio una vettura che sa ben reagire alle regolazioni dei meccanici in merito ai feedback dei piloti. Il lavoro del britannico prosegue e, parallelamente, la guidabilità della vettura italiana migliora. Resta da capire che tipo di ritocco è arrivato all’avantreno. L’ultima tornata di Lewis è stata quasi perfetta, malgrado la Rossa non riesca a centrare l’apice e aggredire il cordolo come McLaren.
È positivo notare che la vettura sia molto composta e non dia segnali sul retrotreno legati all’instabilità. Non era affatto scontato un atteggiamento del genere dopo i problemi sofferti ieri mattina. Il tempo per Lewis volge al termine. Nel pomeriggio tornerà a stringere il volante Charles Leclerc. A quanto appreso dalla nostra redazione, il monegasco si dedicherà maggiormente alle prove high fuel, considerando che le condizioni ambientali di avvicinano di più a quelle di un vero Gran Premio. In ultima istanza un fatto: si regista la soddisfazione di Hamilton dopo i grattacapi di ieri.
Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv