martedì, Aprile 29, 2025

Test F1 Bahrain: i problemi Ferrari nel trovare equilibrio con la SF-25

Una mattinata difficile per Leclerc con la Ferrari. Il team di F1 italiano ha sperimentato tutta la mattinata, andando pure a modificare il settaggio della sospensione pull-rod. L’obiettivo era quello di rendere più efficace la fase di staccata, dove il monegasco non riusciva ad esprimere al massimo uno dei suoi tratti distintivi migliori. Tanto lavoro, insomma, che però non ha trovato impreparato il team. I risultati in pista sono parsi altalenanti. Tuttavia c’è da dire che non sappiamo che tipo di riferimenti volessero raccogliere. È difficile farsi un’idea precisa.

F1, Ferrari spinge con Lewis Hamilton

Quando inizia la sessione Hamilton scende subito in pista a bordo della SF-25. La monoposto 44 monta un set di Pirelli C3. Nelle prime tornate il posteriore della vettura italiana si mostra un po’ leggero. C’è da dire che anche le condizioni della pista non aiutano e in parte la motivazione del retrotreno ballerino è dovuto proprio a questo fattore. In linea generale possiamo dire che la Ferrari del britannico mostra un atteggiamento sovrasterzante, che il sette volte campione del mondo sembra saper gestire bene, senz’altro meglio del sottosterzo.

Da quello che abbiamo capito, il team italiano ha deciso di svolgere un lavoro differente in questa prima parte della sessione: un ulteriore esame per tracciare i confini della messa a punto, cercando di studiare un diverso comportamento della monoposto e la sua relativa capacità di reazione. Hamilton resta in pista e continua a girare per la raccolta dati. Il britannico è poi tornato nel garage. In quel momento stava parlando con il suo ingegnere di pista in un fitto scambio di informazioni. In pratica stava preparando il prossimo run. Nel mentre i meccanici hanno realizzato un piccolo ritocco all’ala.

Ferrari F1
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) in azione con la SF-25 – Test Bahrain 2025

Successivamente Lewis è tornato a calcare l’asfalto. Pare che l’handling della sua monoposto di F1 sia un pelo migliore. Un run non troppo lungo interrotto da un ulteriore passaggio ai box per un un’altra modifica al carico sviluppabile all’avantreno. Prendendo in esame un on-board dell’inglese, notiamo una piccola difficoltà dopo curva 1, dove, nel cambio di direzione verso la 3, la vettura non è super composta. Bene la staccata della 4 e il successivo snake, dove però, rispetto al compagno di squadra, è costretto a parzializzare al 15% il pedale del gas.

F1, Ferrari: Lewis cerca di domare una SF-25 sovrasterzante

Alla 8 arriva un pelo largo, mentre in uscita di curva 10 l’eccesso di rotazione provoca una correzione che ritarda la fase di trazione. Bene alla 11, 12 e 13, mentre alla 14 non chiude l’apex. Il Cavallino Rampante sperimenta una monoposto dal carattere sovrasterzante con Lewis Hamilton. Il britannico, in pratica, sta proseguendo il lavoro del mattino messo in piedi dal compagno di squadra. Ferrari sta cercando di capire quale atteggiamento della vettura sia più gestibile, in considerazione delle capacità della Rossa nel reagire alle regolazioni del set-up.

Nel mentre, possiamo raccontare un altro on-board di Lewis. Resta l’atteggiamento imperfetto nel mezzo di curva 2, un pelo largo alla 4. Poi, per il resto della tornata, fatta eccezione per l’apice della 13 che non è perfetto, l’handling di Hamilton è molto buono. All’interno di questo “racconto” va detto che il vento e la temperatura rendono la pista più lenta rispetto a ieri. Dopo uno stop corposo il britannico torna in pista con le Pirelli C4. Si tratta però di una capatina rapida per verificare la configurazione che verrà utilizzata per lo studio high fuel, che dovrebbe andare in onda nei prossimi minuti.

Ferrari F1
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) in azione con la SF-25 – Test Bahrain

Lo stint di Hamilton è durato circa una decina di tornate, dove nell’ultima è rientrato ai box. In tale contesto competitivo il britannico montava un treno di gomme medie, le C4 per l’esattezza. Il rendimento a livello cronometrico non è buono se lo confrontiamo con quello della McLaren, ricordando però che la Ferrari ha deciso di svolgere tutti questi esami con il serbatoio pieno. Il tempo di attacco è pari a 36.4, per poi seguire con questi riscontri cronometrici: Il tempo di attacco è pari a 36.4, per poi seguire con questi riscontri cronometrici: 36.6, 36.8, 36.4, 37.2, 36.8, 36.8, 38.0, 37.0, 37.7. Per quanto riguarda l’handling possiamo dire che era buono, pulito in linea generale.

F1, Ferrari: la Ferrari SF-25 soffre problemi di bilanciamento

Resta l’atteggiamento sovrasterzante sebbene con più peso a bordo è parso meno invadente. Sappiamo quanto tanta benzina conti in F1, in quanto il rapporto peso/potenza cambia e non poco. La sgambata successiva per l’inglese ha sostanzialmente rispecchiato le sensazioni precedenti, con una vettura che fatica sul bilanciamento. Non è semplice nemmeno per gli stessi piloti descrivere i feedback. Una cosa è certa: Ferrari deve ancora lavorare parecchio per centrare la corretta finestra di funzionamento della vettura. Un aspetto positivo riguarda il campo reale.

Sì perché i dati prodotti dal simulatore e wind tunnel sono confermati in pista. Il problema riguarda la guidabilità della rossa, in quanto il punto di lavoro corretto dell’auto è ancora lontano da quello ottimale. Serve trovare l’equilibro necessario a spingere. I cambi sul programma di lavoro odierno erano proprio mirati a questo: aumentare le informazioni che poi verrano processate e inserite nei potenti calcolatori per aggiornare il simulatore, strumento che aiuterà il team a capire come preparare la monoposto al meglio per Melbourne.

Ferrari F1
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 simulando il paso gara – Test Bahrain 2025

La conoscenza della vettura è progredita sensibilmente in questi giorni, e il programma di sviluppo proseguirà attraverso ulteriori test al simulatore. L’obiettivo è affinare gli ultimi dettagli in vista dell’appuntamento di Melbourne. La raccolta dati in pista si rivela cruciale, poiché consentirà di aggiornare le simulazioni con parametri più accurati, migliorando la preparazione per le prossime sfide. Per dovere di cronaca, il test della Ferrari è terminato un’ora prima del previsto. Forse un problema tecnico? Fatto sta che la scuderia di F1 ha messo le barriere davanti al garage decretando il termine anticipato delle prove su pista.

Autore Zander Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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