La prima stagione di F1 di Lewis Hamilton in Ferrari è stata fin qui più che insufficiente. Il sette volte campione del mondo ha raccolto soltanto una vittoria nella Sprint Race in Cina e un terzo posto a Miami sempre nella mini gara del sabato. Dopodiché, i risultati non sono stati per nulla soddisfacenti, e sembra che in Spagna, nell’ultimo appuntamento mondiale, si sia toccato il fondo.
Lewis deve invertire la tendenza
Quel sorpasso di Hulkenberg in rettilineo ha certamente buttato nello sconforto un pilota fortemente umorale come Lewis, che appena 24 ore prima sorrideva di fronte alle telecamere per una qualifica, a suo dire, positiva, ma soprattutto per la speranza di avere una SF-25 forte in gara. Spoiler: no. Il bilanciamento della vettura, almeno questo ci dicono, non è mai stato l’ideale per l’inglese nell’arco di tutta la domenica spagnola.
In queste due settimane si è parlato di un suo possibile addio alla Ferrari, fortemente smentito nel corso della conferenza stampa del giovedì a Montreal. Il sette volte iridato non ha alcun intenzione di mollare, ma sa perfettamente come le difficoltà siano plurime in questa sua prima parte di avventura a Maranello. Problemi forse non messi in conto quando è stato presentato nel corso di questo inverno tra la gioia dei tifosi.
Quegli stessi appassionati che adesso si chiedono se questo matrimonio sia effettivamente integro. Eppure, quella vittoria senza troppe discussioni nella Sprint in Cina aveva acceso una speranza poi subito spenta, dopo poco più di 24 ore, con quella doppia squalifica che ha di fatto certificato come la SF-25 sia nata male, troppo male. Hamilton non si trova con la vettura, e l’ambientamento è ancora a una fase embrionale.
Il campione sostiene Vasseur e ammette: “Serve pazienza”
Il Gran Premio del Canada, controlla qui gli orari del venerdì di Montreal, potrebbe però essere uno spartiacque della stagione: qui vedremo se la monoposto sia effettivamente migliorata dopo le ultime prestazioni diciamo “convincenti”. Dobbiamo mettere per forza le virgolette perché basta un attimo per essere eliminati in Q2 nuovamente, un qualcosa accaduto poco meno di un mese fa a Imola e che ancora brucia.
Spartiacque non solo per il team, ma anche per Hamilton stesso su un tracciato come quello intitolato a Gilles Villeneuve che lo ha visto vincere per ben sette volte, come Michael Schumacher. Il britannico, nel corso del giovedì dedicato alla stampa e alle parole dei protagonisti, ha anche voluto esprimere il proprio sostegno nei confronti di Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, al centro di voci che lo vedono lontano da Maranello al termine di questa tribolata stagione.
“Abbiamo affrontato problemi significativi a partire dalla seconda metà del GP di Spagna – ha riconosciuto Lewis -. Il team ha preferito non entrare troppo nei dettagli pubblicamente, ma a fine gara ho detto chiaramente che non avevo mai vissuto una situazione così complicata. Dopo il GP, con gli ingegneri, abbiamo esaminato tutto attentamente e individuato la causa del problema: è stato un sollievo capire cosa non funzionava”.
“Le critiche da parte di alcuni media italiani? Non ne ero a conoscenza, l’ho scoperto soltanto qui. Vasseur è uno dei motivi per cui ho scelto questa squadra e gli sono sinceramente riconoscente. Stiamo condividendo questo percorso e voglio che resti al suo posto: per me è la persona giusta per riportarci ai vertici. Quelle accuse sono infondate. È vero, ci sono difficoltà e tanto lavoro da fare, ma non esiste alcuna discussione sul suo ruolo”.
“Non ho l’ansia di ottenere subito un risultato, anche se dall’esterno può sembrare il contrario. Il vero obiettivo è costruire un equilibrio tecnico con gli ingegneri e far crescere il team nel tempo: ognuno sta dando il massimo per riuscirci. Spero che qui le cose vadano meglio. Per costruire una squadra vincente serve pazienza, e io sono qui per vincere con la Ferrari. Il mio impegno è totale e non c’è alcun dubbio su dove sia focalizzata la mia mente. Mi auguro non ci siano più domande o dubbi su questo”.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Federico Basile FB-PhotoImages
