Ferrari al Mugello per la nuova sospensione. Alla F1 targata 2025 della Rossa serve una spinta. Il vero banco di prova per la nuova cinematica della sospensione pull-rod posteriore sarà il Gran Premio del Belgio, dove a meno di ripensamenti dovrebbe debuttare tra poco più di una settimana. Dopo i segnali positivi dati dal fondo presentato a Spielberg, il Mugello rappresenta una tappa preliminare importante ma non definitiva.
In Belgio la possibile validazione dell’update
A Spa-Francorcamps, la storica scuderia italiana potrà mettere sotto stress lo schema pull-rod rivisto, grazie a condizioni di pista e pneumatici ufficiali. Ci sarà quindi la possibilità di monitorare ogni dato con precisione per poi confrontarli con le simulazioni. Il successo in questa fase sarà fondamentale per diminuire il distacco dalla McLaren, puntando a un miglior equilibrio tra comportamento meccanico e carico aerodinamico.
Nonostante le restrizioni imposte dalla FIA per i promotional events, il test al Mugello offre alla Rossa un’occasione utile per raccogliere dati preliminari sulla nuova sospensione. La configurazione del circuito toscano, caratterizzata da curve rapide e pendenze variabili, si presta a testare la risposta del pull-rod nella fase di squat. Questo malgrado le mescole demo di Pirelli e la limitata strumentazione riducono la precisione dei dati.

La posizione della pista, inoltre, distante dagli occhi indiscreti di altri team e tifosi, rappresenta un vantaggio per mantenere riservate le novità tecniche. I filming day sono eventi promozionali consentiti dalla Federazione Internazionale, in cui tutte le scuderie iscritte al campionato mondiale di F1 possono effettuare prove su pista con monoposto conformi al regolamento tecnico vigente.
I piloti titolari per testare la nuova sospensione Ferrari
La novità proposta dalla Ferrari riguarda la cinematica del pull-rod posteriore, con l’obiettivo di stabilizzare la piattaforma aerodinamica e migliorare la gestione dei flussi verso il diffusore. La riprogettazione dei link sospensivi mira a ottimizzare il comportamento nelle fasi di rollio, beccheggio e imbardata, mentre le nuove cover aerodinamiche contribuiscono a mantenere puliti i flussi d’aria.

Questo aggiornamento è fondamentale per estendere la finestra di funzionamento della vettura e migliorare il compromesso tra prestazioni meccaniche e carico aerodinamico, proseguendo il percorso iniziato con il nuovo fondo. L’obiettivo è alquanto chiaro, perché il Cavallino Rampante ha tutta l’intenzione di realizzare un salto di qualità netto per chiudere almeno parte del gap sulla McLaren.
Domani, Charles Leclerc e Lewis Hamilton si divideranno alla guida della Rossa. Un test dove pertanto parteciperanno i due piloti titolari, essendo i loro feedback fondamentali per la validazione dell’aggiornamento sulla SF-25. La vettura modenese torna in pista al Mugello per il secondo e ultimo filming day della stagione, dove la nuova sospensione posteriore, ovviamente, sarà al centro dell’esame.
Mugello: la prima opinione sulla sospensione posteriore
Una raccolta dati preliminari per completare lo sviluppo della monoposto. Il team sa bene che il contesto non è di quelli competitivo, ma considerando le prove realizzate tra aero test in galleria del vento e quelle ai banchi dinamici tra cui il “seven post rig”, la Rossa, dopo aver scremato le costanti assenti, potrà esprimere un primo giudizio. Opinione soggettiva che sarà trasformata in oggettiva nel primo fine settimana di gara.

È inutile sottolineare l’importanza di questo update che potrebbe davvero fornire la correzione adatta per ottimizzare il rendimento della Ferrari. Le speranze sono alte, perché il mondiale 2025 ha pur sempre dodici appuntamenti iridati da disputare, e il nuovo pull-rod al retrotreno potrebbe essere il grimaldello per accedere alla prestazione sino ad ora non espressa. Attendiamo il test per saperne di più.
Autore: Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv
