venerdì, Novembre 14, 2025

F1, Red Bull: Ford lavora anche sul resto della nuova vettura

Ford mette in chiaro il suo ruolo in F1 con Red Bull. Nel recente passato, nomi di grandi marchi dell’automotive sono stati utilizzati semplicemente come sponsor. Ad esempio, Alfa Romeo era solo la denominazione del team Sauber, voluta anni fa da Sergio Marchionne come primo step verso un reale ritorno della casa del Biscione nella classe regina in qualità di produttore originale.

Lo stesso dicasi per Aston Martin, che qualche anno fa era il title sponsor della squadra austriaca. Sulla partnership tra la squadra di Milton Keynes e il colosso americano, da tempo aleggiano perplessità in merito al valore aggiunto tecnologico apportato dal costruttore statunitense per la realizzazione delle unità di potenza di seconda generazione. Tra l’altro, proprio dal prossimo anno arrivano i propulsori realizzati dalla divisione Powertrains.

F1 Red Bull Ford
La fabbrica Red Bull Powertrains a Milton Keynes

Il supporto nel campo dell’additive manufacturing e controllo qualità

Ford sta supportando la scuderia austriaca per quel che concerne la stampa 3D. La tecnologia utilizzata dal colosso americano per la stampa 3D, di fatto, consente di produrre componenti che non possono essere realizzate con metodi convenzionali. Per questo sta mettendo a fattor comune la sua consolidata esperienza per produrre elementi che poi faranno parte delle unità di potenza, sia per il motore a combustione interna che per le componenti del sistema ibrido.

Ogni elemento viene testato al fine di valutarne resistenza meccanica, durezza e conformità geometrica, sfruttando come detto scansione 3D. Gli esperti di valutazione non distruttiva utilizzano scansioni a raggi X e TC per generare modelli digitali e analizzare le strutture interne che non potrebbero essere ispezionate con strumentazione convenzionale. Una mossa senza dubbio funzionante.

Red Bull Ford F1
Christian Hertrich, Powertrain Manager di Ford – Credit: Ford Performande

Andando più nello specifico della questione, le scansioni TC permettono di rilevare sia la presenza di vuoti all’interno della componente stampata, che eventuali zone soggette a delaminazione. Stiamo parlando di un fenomeno per cui gli strati creati con la stampa si separano l’uno dall’altro. Tutto questo ci fa capire quando sia importante il lavoro del collaboratore americano.

Il determinante valore aggiunto di Ford

Mark Rushbrook, direttore del colosso americano nel Motorsport, ha fornito ulteriori dettagli in merito al perimetro della collaborazione tra Red Bull e il gigante a stelle e strisce. Il capo dei programmi sportivi ha rivelato che, in un primo momento, la sua impresa non intendeva lavorare sul motore a combustione interna. Ma successivamente è stato deciso di ampliare la partnership per una chiara ragione.

Red Bull F1 Ford
Galleria del vento Red Bull nel sito di Bedford

La casa americana ha compreso di avere un gap di conoscenze da colmare. Inizialmente il protocollo di collaborazione prevedeva solo la produzione di componenti, mentre ora è completamente coinvolta su tutte le aree della vettura. Il colosso americano ha deciso di entrare in Formula 1 per approfondire conoscenze su aree specifiche delle nuove unità di potenza che entrano in vigore dal prossimo ciclo.

Parliamo di chimica delle batterie, sistemi di propulsione, inverter, calibrazione, controllo e come tutto ciò interagisce con il motore a combustione. Secondo Rushbrook, l’inizio della collaborazione con la scuderia austriaca è stata molto favorevole. I pluri campioni aveva appena deciso di sviluppare un proprio programma per il 2026. Il progetto era ancora nelle sue fasi iniziali, ma anche allora, la squadra delle lattine era consapevole del fatto che le risorse fossero limitate.

Red Bull F1 Ford
Sede del reparto powetrains della Red Bull sito in Milton Keynes

Specie perché Milton Keynes non aveva mai sviluppato un proprio motore prima, ha chiosato il capo della Ford, che di fatto è consapevole di raccogliere un’eredità molto pesante, in quanto la partnership degli austriaci con la Honda, in veste ufficiale e non, è stata di successo. La nuova sfida del colosso americano intende riportare al vertice un marchio che ha fatto la storia della categoria. Vedremo che succede…

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Red Bull – F1TV

Articoli Collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Resta Collegato

3,584FansMi piace
1,032FollowerSegui
7,558FollowerSegui
- Advertisement -

Meteo Prossimo GP

Las Vegas
nubi sparse
19.8 ° C
21 °
19.2 °
61 %
4.1kmh
75 %
Ven
20 °
Sab
22 °
Dom
18 °
Lun
17 °
Mar
17 °
- Advertisement -

Ultimi Articoli

- Advertisement -
Change privacy settings