La stagione 2025 di F1 per la Ferrari sarà ricordata come una delle più amare. La pista ha bocciato la Rossa: un progetto tecnico affetto da gravi problemi non apprezzati nel contesto simulativo. Carenze che sono state gestite in pista mediante scelte di compromesso pur di essere conformi al regolamento tecnico. Circolano voci che la SF-25 è irregolare e che la FIA stia chiudendo un occhio: vediamo di capire che sta la situazione.
I mali della Rossa hanno attirato le attenzioni della FIA
Al Gran Premio di Cina, la monoposto numero 44 è stata squalificata per eccessiva usura del pattino presente sul fondo della vettura. Doppio zero completato dalla contestuale interdizione dalla classificai finale della corsa dalla vettura di Leclerc, in questo caso a causa del peso inferiore minimo consentito dal quadro normativo. Da quel momento le cose sono cambiate radicalmente per il Cavallino Rampante.
Un cambio relativo all’esecuzione dei fine settimana di gara che hanno seguito uno spartito sempre identico a sé stesso. Le Rosse hanno quasi sempre dato il meglio di se al venerdì, al netto dei diversi programmi di lavoro dei competitor. Poi, quando era necessario prendere una scelta utile a deliberare la messa a punto della monoposto per qualifica e gara, il grado di libertà spariva divenendo obbligato.
Secondo recenti rumor, le cautele degli ingegneri di Maranello sarebbero amplificate da una rigida vigilanza da parte della Federazione Internazionale. Occorre precisare che, le vetture di Leclerc e Hamilton, al netto della tappa in Cina, sono risultate conformi in tutte le occasioni in cui sono state oggetto di ispezione da parte dei delegati della FIA. Questo è ciò che si evince inequivocabilmente dai “Post Race Checks” effettuati dall’organo federale.
L’elevato numero di controlli sulla monoposto numero sedici non deve meravigliare. Il paddock è una piccola comunità itinerante in cui le persone, indipendentemente dalla divisa che indossano, comunicano fra loro. I problemi della monoposto italiana in merito all’eccessiva usura del plank, sono stati a lungo il segreto di Pulcinella, ma per gli addetti ai lavori la problematica è stata sin dal principio lampante.
Ferrari SF-25 ai raggi X: ma è tutto conforme al regolamento
Come rivelato in esclusiva, già nel mese di marzo i delegati della FIA hanno visitato Maranello: non fu certamente una “visita di cortesia” relativa alle ali flessibili. È inoltre bene ricordare, che, dal Gran Premio di Spagna, è entrata in vigore la direttiva tecnica TD018, che ha inasprito i controlli sull’aeroelasticità. Proprio in occasione della tappa al Montmelò la nostra redazione era presente.
Ricorderete come i delegati della Federazione Internazionale testarono la regolarità legata alla deflessione su tutte le vetture. Chi, come noi, ha potuto assistere dal vivo ai controlli, non ha potuto fare a meno di notare una grande concitazione tra gli uomini della Ferrari che, a pochi minuti dal regime di parco chiuso, non avevano ancora espletato un controllo che doveva essere una formalità.
Parliamo del sabato, quaranta minuto prima della qualifica, dove i meccanici seguiti da il capo del ingegneri Matteo Togninalli sono accorsi nel box dell’organo legislatore. Un controllo a porte chiuse seguito da un rapido briefing davanti al garage delle rossa, dove Vasseur, Togninalli e D’ambrosio confabularono per una decina di minuti. Tutto regolare anche questa, volta con la SF-25 che ha potuto svolgere regolarmente la sessione.
La monoposto italiana, oltre ai controlli di routine che vengono effettuati su tutte le monoposto nel dopo gara, è stata oggetto di interesse da parte della Federazione Internazionale in numerose aree della vettura, ecco quali:
- gruppo volante
- dispositivo di azionamento della frizione
- control electronics
- driver inputs and information
- sensori e attuatori collegati alla centralina standard
- presenza di meccanismi in grado di produrre una coppia frenante asimmetrica sull’asse posteriore
- controllo pressione nelle pinze posteriori non superiore a quella generata dalla forza applicata sul pedale del freno
- fuel systems
- ispezione fisica TMPS (Tyre Pressure Monitoring System), ossia il sistema avanzato di monitoraggio della pressione e della temperatura degli pneumatici.
Operato della FIA più che legittimo
Le attenzioni del personale tecnico guidato da Tombazis nei confronti delle Rosse non sono un accanimento verso il team di Maranello alla ricerca di improbabili illegalità. La Federazione Internazionale è consapevole che la Rossa non adotti soluzioni intenzionalmente illegali o borderline. Tutt’altro. Il progetto è così errato che per farlo rendere in pista si avvicina parecchio al limite della regolarità.
Il tutto considerando il range ristretto sulle opzioni di setup per estrarre un minimo di performance con un ragionevole margine di sicurezza. Sostenere che la SF-25 sia irregolare e oggetto di controlli ripetuti per scovare scorrettezze e/o anomalie è un ragionamento errato, primo di fondamenti. Idem per il discorso che la FIA starebbe chiudendo un occhio. La Ferrari è scarsa, ma non irregolare.
Autori e grafiche: Roberto Cecere – @robertofunoat – Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari
