venerdì, Novembre 14, 2025

F1, GP Austin: le scelte Pirelli possono cambiare il weekend statunitense

GP Austin, tappa numero 19 del mondiale di F1 2025. Pirelli introduce il salto di mescola, con gomme più dure e un divario più ampio rispetto alle medie: scenario tattico inedito per il COTA. Inoltre, le temperature elevate e il formato Sprint aggiungono variabili davvero interessanti al fine settimana. La capacità di leggere il tracciato e gestire gli pneumatici sarà fondamentale per massimizzare le performance.

Pirelli: nuove scelte strategiche

Il Circuit of the Americas, inaugurato nel 2012, è ormai un punto fermo del calendario e una delle piste moderne più amate da piloti e tifosi. Le caratteristiche del tracciato richiedono vetture versatili, capaci di velocità sui rettilinei e precisione nei tratti guidati. La recente decisione di Pirelli di sostituire la C2 con la C1 come gomma più dura introduce una rigidità maggiore, pensata per stint più lunghi.

Medie e soft restano invece C3 e C4, offrendo due opzioni più morbide. Questa combinazione crea un divario prestazionale significativo, obbligando i team a scegliere tra una strategia conservativa con un solo pit stop o un approccio più aggressivo con due soste. Il tutto condendo che il formato Sprint, che riduce il tempo a disposizione nelle libere, limita la raccolta dati su giro secco e stint lunghi.

Ferrari F1 GP Austin Pirelli
La preview Pirelli per il Gran Premio di Austin 2025

Come conseguenza, le varie scuderie devono basarsi su informazioni storiche e sui pochi dati disponibili dalla Sprint, per definire il setup finale in parco chiuso. Questo scenario impone una lettura attenta della pista, con particolare attenzione alle zone di sorpasso e alla gestione dell’energia durante la gara. Una situazione delicata per la Ferrari, che proverà a dare il meglio all’interno di uno scenario non troppo amico.

F1, GP Austin: gestione degli pneumatici e impatto tecnico

Le curve di Austin generano sollecitazioni principalmente laterali, con importanti cambi di direzione che mettono sotto stress le coperture, soprattutto nelle prime fasi di gara. Il degrado termico è accentuato dalle temperature che, in ottobre, possono superare i 30°C. Il riasfaltamento parziale del 2022 ha reso la superficie più uniforme, ma l’asfalto rimane irregolare, condizionando l’altezza da terra e la stabilità in curva.

I team dovranno quindi bilanciare il carico aerodinamico con la gestione degli pneumatici, cercando di mantenere costante il passo e difendere la track position. Le scelte tra C1 e C3 oppure C3 e C4 diventeranno decisive. Chi opterà per la combinazione più dura potrà contare su una strategia a singolo pit stop, sacrificando la velocità pura per consistenza. Chi invece punterà sulle mescole più morbide dovrà valutare un’altra possibilità.

Ferrari F1 GP Austin 2025 Pirelli
il posteriore della Ferrari SF-24 al Gran Premio di Austin, Texas

Ci riferiamo al contesto dove andrebbero in onda due soste ai box, cercando di sfruttare al massimo la maggiore velocità, pur rischiando un degrado più rapido. L’equilibrio tra velocità e gestione gomme sarà quindi il fattore chiave per il successo in Texas. Resta da capire che tipo di strategia adotterà la Rossa. È facile immaginare che il team decida di diversificare la tattica tra i due piloti, come successo in diverse occasioni.

L’adattamento dei team di F1 e dei piloti

Austin è un mosaico di curve ispirate ad altre piste, con la celebre salita iniziale che conduce a una prima curva cieca in pendenza, terreno ideale per tentativi di sorpasso. Le monoposto e i piloti dovranno adattarsi rapidamente: chi saprà interpretare correttamente il comportamento della vettura e sfruttare le zone più favorevoli per il sorpasso potrà ottenere un vantaggio strategico significativo.

Anche il lavoro degli ingegneri sarà parecchio, essendo messi sotto pressione. La capacità di leggere, apprendere dai feedback di chi guida e ottimizzare il comportamento delle gomme in condizioni variabili, senza dubbio farà la differenza. I team più preparati saranno quelli che riusciranno a bilanciare aggressività e conservazione, scegliendo con precisione il momento giusto per spingere al massimo.

Ferrari Leclerc Pirelli F1 GP Austin
Charles Leclerc (Ferrari) festeggiato dopo la vittoria di Austin

Il prossimo weekend si prepara così a offrire uno scenario ricco di variabili, dove strategie, amministrazione delle coperture e interpretazione tecnica del tracciato saranno ancora una volta fondamentali. Il salto di mescola introdotto da Pirelli, combinato con il formato Sprint e le caratteristiche del tracciato, crea uno scenario unico, pronto a premiare chi saprà leggere con precisione ogni elemento a disposizione.

Autore: Andrea Bovone

Immagini: FIA – F1 TV

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