giovedì, Novembre 13, 2025

Retroscena Ferrari: Horner scartato, confermato Vasseur al comando

F1: Horner non interessa alla Ferrari e Vasseur è confermato. E non c’è mai stata una vera trattativa tra le parti, a quanto abbiamo appreso. I vertici del Cavallino Rampante non hanno ceduto all’istinto forcaiolo, accordando fiducia totale al francese. Una scelta non scontata ma decisa. Ieri, in un incontro privato a Maranello, Frederic si è lamentato del chiacchiericcio sul suo conto e la Rossa gli ha promesso un appoggio mediatico.

Conferma ragionevole in prossimità della rivoluzione tecnica

Cambiare condottiero con il nuovo ciclo normativo, la rivoluzione più grande della classe regina, era un rischio troppo elevato. Un vero e proprio salto nel buio, anche se il presente è tutt’altro che roseo. Diciamoci la verità: la amata scuderia italiana ha avuto altre stagioni da dimenticare, ma ci sono pure altri fattori che imbarazzano. In primis le trionfali prospettive della vigilia, completamente disattese.

Ferrari F1 Horner Vasseur
Il francese Frederic Vasseur, team principal della Ferrari

Gli errori di valutazione fanno parte del gioco e comunque non sarebbe la prima volta che il team italiano ambisce alla luna senza dare seguito ai proponimenti. Ciò che ha provocato dissenso è stata la reiterata comunicazione poco realistica in merito alle gravi criticità che attanagliano la SF-25. Il potenziale da deliberare non è mai esistito, se non in condizioni operative che espongono l’auto a non conformità rispetto al quadro normativo.

Insomma, è stata procrastinata oltremodo l’attesa di una resurrezione prestazionale di cui ancora non c’è mai stata traccia. A meno di puro autolesionismo, Frederic è stato tradito da indicazioni ottimistiche da parte del suo cerchio magico. Tutto questo mentre la concorrenza, Red Bull e Mercedes, ha mostrato che si può effettivamente primeggiare pur non essendo il benchmark della categoria.

Vasseur F1 Horner Ferrari
il transalpino Frederic Vasseur, boss della gestione sportiva

I pessimi risultati sono divenuti terreno fertile per chi ha sempre considerato Frederic un ripiego. Soluzione di emergenza, considerando che il transalpino è stato sino al 2022 team principal della Sauber. Ciononostante, la critica ha apprezzato la scelta di Vigna ed Elkann di dare continuità al suo mandato, perché la transizione tecnologica del 2026 poteva essere ulteriormente destabilizzata dal suo potenziale addio.

Il fallimento presta il fianco a ipotesi di ogni genere

Prestazioni imbarazzanti, figlie di problemi tecnici sempre diversi, hanno ridotto ai minimi termini la considerazione generale in merito all’operato di Frederic. La tipica volatilità sul ponte di comando della gestione sportiva, ha alimentato ipotesi sempre più insistenti in merito al possibile ingaggio di Christian Horner. Un sogno per tanti che, almeno per il momento è destinato a restare tale.

Elkann Ferrari F1 Horner Vasseur
Il presidente della Ferrari John Elkann

Un accostamento immediato, dato che il manager inglese ha negoziato una buonuscita milionaria con Red Bull, che poteva farlo rientrare in Formula in tempi più brevi rispetto a quanto prescritto nel contratto di collaborazione decaduto. Sembra folle pensare che la Rossa non abbia valutato questa opzione, ma in base a quanto appurato dalla nostra redazione, il manager di Draveil gode della massima fiducia e resta saldo al comando.

Non ci sono piani B rispetto a Vasseur

Nella giornata di ieri, in un incontro informale e privato, il francese ha interloquito con un manager della prima linea di Benedetto Vigna. Lo ha fatto esponendo l’irritazione e il disagio in merito alle numerose speculazioni di cui è oggetto il suo gruppo di lavoro, ed egli stesso, durante l’ultima settimana. Risulta più che evidente che la scuderia modenese non potrà dare seguito al suo grido d’allarme attraverso un comunicato ufficiale.

Questo perché un atto del genere, di conseguenza, andrebbe ad avvalorare l’ipotesi che il team principal sia stato appunto sulla graticola. Del resto, l’ultima volta che la Rossa ha rinnovato fiducia a un team principal, è stato sollevato dall’incarico qualche settimana dopo (Binotto docet). Dalle nostre informazioni, sappiamo che Vasseur ha incassato per l’ennesima volta la fiducia del team board Ferrari e soprattuto un maggiore supporto nella comunicazione.

Horner F1 Ferrari Vasseur
Cristian Horner, ex CEO della Red Bull

Un qualcosa che serviva come il pane in una situazione del genere, perché poter osservare e ascoltare la direzione del team che supporta il suo leader in pista è decisivo per l’immagine pubblica e per il lavoro. Resta inteso che le prime gare del 2026 saranno però cruciali, in quanto la squadra sa bene cosa significhi non interpretare correttamente un nuovo ciclo regolamentare, nonostante le deroghe previste dalla FIA.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV

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