Ne abbiamo parlato ieri di Ferrari e di Vasseur: Hamilton e Leclerc ribadiscono che tutte le chiacchiere in F1 attorno al team principal riguardo alle presunte trattative con Horner non esistono. Lewis difende a spada tratta il francese, così come Charles, che inoltre parla di altre questioni legate ovviamente al suo possibile addio. Insomma, come anticipato dalla nostra redazione, arriva l’appoggio mediatico verso il capo della Gestione Sportiva.
Hamilton e Vasseur scacciano le chiacchiere
L’ex Alfa Romeo è stato piuttosto chiaro. Un qualcosa che nasce dall’incontro di due giorni fa a Maranello, dove al transalpino è stato promesso un sostegno maggiore su tutti i fronti. Si sfoga Fred: “Sono in questo sport da 30 anni e so perfettamente quando sono esposto alle critiche, con tutta la merda che mi sarebbe piovuta addosso.” Il manager di Draveil è consapevole dell’enorme pressione che vive attorno al Cavallino Rampante.
Tuttavia, pensa che questa pressione sia talmente alta in pista che non ne serve altra al di fuori. Per questo preferisce mantenere il focus molto lontano dalle chiacchiere e concentrarsi sul lavoro da svolgere. Un messaggio chiaro ai naviganti, dove Fred resta saldo al timone della Rossa. Anche Lewis ha parlato, pure lui chiaro e diretto al nocciolo della questione, senza rigiri di parole.
Il britannico non ha idea da dove provengano le voci sulla trattativa per portare Horner in Italia, sottolineando che la scuderia ha chiarito la sua posizione su Vasseur. “Una situazione che non aiuta, essendo una fonte di distrazione per tutto il team”. Questo il pensiero dell’inglese, che inoltre ribadisce l’importanza del progetto legato al prossimo ciclo regolamentare della Formula 1.
Hamilton sta mantenendo la piena attenzione a quello che più gli importa: la nuova monoposto. Sta spingendo parecchio per far si che il team realizzi un lavoro al massimo delle possibilità. Malgrado nei fine settimana di gare dia tutto, è piuttosto chiaro come il suo focus si mirato esclusivamente al 2026, dove assieme alla squadra italiana vuole presentarsi alla partenza del campionato con una preparazione all’altezza.
Charles protegge il team e se stesso
C’è poi Charles. Il monegasco passeggia in pitlane intervistato da Mara Sangiorgio, momento in cui esprime con chiarezza diversi concetti. Leclerc racconta il momento difficile che sta vivendo. “Ci sono tante voci attorno al team che non capisco da dove vengano“. Il ferrarista si rifà al tema Horner ma pure alle parole riguardo il suo futuro che, secondo molti, lo vedono in contatto con altri team per abbandonare la Rossa a fine 2026.
Charles è piuttosto chiaro: “parliamo di chiacchiere infondate. Una cosa brutta.” Spera che il team dimentichi rapidamente la vicenda e metta assieme un buon weekend trovando la giusta concentrazione. “Non è mai bello arrivare in pista, senza guardare i social, per poi rispondere a domande dove non capisci più nulla, non avendo la minima idea da dove arrivino determinate congetture.”
Una presa di posizione molto importante, la sua, proprio come il compagno di squadra. Un comportamento che conferma in toto il pieno sostegno al capo della gestione sportiva. D’altra parte, come detto, non c’è alcuna trattativa tra la Rossa e l’ex CEO della Red Bull. Almeno per il momento, Christian Horner non interessa e tutta la fiducia è riposta alle capacità di comando del francese.
Al team di Maranello serve un gruppo unito verso il prossimo ciclo regolamentare: questo il dettame da seguire senza pensare ad altro. Tutto il resto sono solo chiacchiere da bar, che alimentano un conteso inutile e dannoso per la scuderia. Resta da capire se la situazione resterà simile nel mondiale 2026, se il contesto non dovesse essere all’altezza delle aspettative con la nuova vettura.
Autore: Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Mercedes – F1Tv
