La Formula 1 torna in Sud America per il GP Brasile, penultimo weekend con il formato Sprint della stagione prima della tappa in Qatar. L’appuntamento di San Paolo, da sempre tra i più attesi del calendario, riporta il Circus su uno dei tracciati più iconici del mondiale, ricordando le grandi imprese di campioni come Senna (1991) e Raikkonen (2007), oltre al titolo mondiale conquistato in extremis da Hamilton nel 2008 ai danni di Felipe Massa.
Il circuito di Interlagos, intitolato a José Carlos Pace, è un tracciato breve ma tecnico, caratterizzato da continui cambi di direzione e pendenze che mettono alla prova piloti e monoposto. Le sue curve storiche e i lunghi rettilinei offrono spesso gare combattute e strategie imprevedibili, rese ancora più complesse da un meteo tradizionalmente instabile, capace di stravolgere ogni previsione nel giro di pochi minuti.
GP Brasile: Pirelli sceglie mescole più dure
Sul fronte tecnico, Pirelli ha deciso di riproporre per l’edizione 2025 una scelta di mescole più dure rispetto a quella dello scorso anno. Il tris C2, C3 e C4 sarà destinato rispettivamente a Hard, Medium e Soft. Si tratta di un ritorno alle specifiche già viste due anni fa, pensato per contrastare il degrado e l’usura elevata registrati in passato, specialmente sull’asse posteriore.

La superficie di Interlagos, ancora piuttosto liscia ma con i consueti dossi, potrebbe portare nuovamente a fenomeni di graining, ma l’obiettivo resta garantire un miglior equilibrio nella gestione degli pneumatici sull’arco del weekend. Nel 2024, il Gran Premio era stato pesantemente condizionato dal maltempo, con qualifiche e gara disputate la stessa domenica.
La pioggia aveva costretto i piloti a utilizzare solo pneumatici intermedi e full wet, con una bandiera rossa a metà corsa per l’intensificarsi della precipitazione. Sull’asciutto, i dati raccolti nei giorni precedenti indicavano una doppia sosta come strategia ideale, segno di quanto il tracciato paulista richieda un’attenzione particolare alla gestione delle gomme.

La storia del Gran Premio del Brasile è profondamente intrecciata con quella della Formula 1. Dalle prime edizioni del 1973 fino a oggi, Interlagos ha ospitato 41 delle 51 gare totali disputate nel Paese. Michael Schumacher detiene il record di vittorie (quattro), ma Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno la possibilità di eguagliarlo già quest’anno. Sul fronte costruttori, la Ferrari guida la classifica con nove successi, seguita da vicino dalla McLaren. Non mancano i ricordi recenti, come la prima vittoria in carriera di George Russell nel 2022, simbolo di un circuito che continua a regalare colpi di scena e momenti memorabili.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Pirelli – Mercedes AMG F1 Team
