NOVITÀ TECNICHE FERRARI: si è vista solamente un pezzo della nuova ala anteriore
A molti nostri lettori interesserà sicuramente sapere se nelle seconde prove libere la Ferrari ha utilizzato ancora la nuova ala anteriore (ANALISI TECNICA) e l’inedita soluzione con il doppio monkey seat al posteriore (ANALISI TECNICA).
Per quanto riguarda la seconda novità tecnica portata in pista dalla Ferrari non è stata confermata nelle seconde prove libere con il secondo monkey seat (a due elementi) lasciato nei box su entrambe le SF70H. Per quanto riguarda la nuova ala anteriore è stata invece utilizzata nelle FP2 ma solamente sulla vettura di Sebastian Vettel. Sarà interessante vedere se verrà utilizzata anche nella giornata di domani dopo che il pilota tedesco si è lamentato a fine giornata di una vettura non molto bilanciata per quanto riguarda il passo gara.
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PROVE LIBERE 1: la Mercedes si è concentrata fin da subito sui long run
Le prime prove libere, corse con una pista piuttosto sporca e soprattutto con temperature dell’asfalto veramente alte (tra i 45°C e i 50°C), era sicuramente la sessione che attendevano con molto interesse in Mercedes per capire se veramente la W08 è una vettura che “maltratta” le Pirelli 2017 con le alte temperature.
Il Team tedesco si è quindi concentrato maggiormente sui “mini” long run mentre il resto dei Top Team ha girato sicuramente con meno carburante a bordo facendo segnare infatti tempi oltre la Top 10.
1°STINT
La prima parte di gara è stata simulata da tutti i principali piloti con le gomme supersoft che saranno quelle che, con molta probabilità, che verranno utilizzata durante il Q2 delle qualifiche. L’unica scuderia che ha differenziato il lavoro è stata la Ferrari che ha girato con le gomme supersoft con la vettura di Raikkonen e con le soft con Vettel. La Rossa sembra aver cambiato il programma di lavoro in quanto, in questo inizio di mondiale e nelle ultime gare della passata stagione, ha sempre differenziato gli pneumatici tra i due piloti durante la simulazione gara.
Tra i piloti che hanno utilizzato la gomma “rossa” il pilota che è sembrato avere il miglior passo è stato Hamilton anche se, a differenza di Raikkonen, non è mai riuscito a scendere sotto il muro dell’1:36. Il pilota inglese, nonostante un tempo di “attacco” non troppo buono ha fatto un long run piuttosto costante girando molto spesso in 1:36basso.
Molto positivo il long run di Ricciardo che ha avuto un passo di circa 2 decimi superiore rispetto ad Hamilton. La Red Bull del pilota australiano è partita molto forte nello stint girando addirittura in 1:35,7 ma, dopo 3 giri sul piede del 1:36, i tempi si sono assestati intorno al 1:37 a dimostrazione che il degrado sugli pneumatici accusato dal team di Milton Keynes sembra essere superiore rispetto a Mercedes e Ferrari. Infatti, tra i long run analizzati, quello di Ricciardo è lo stint con meno giri percorsi in quanto è passato alle gomme soft dopo 8 giri.
Raikkonen, nel suo primo run, ha girato con un passo gara similare a quello di Ricciardo anche se i giri del pilota finlandese sono stati 12 contro gli 8 del pilota della Red Bull. La Ferrari si è dimostrata molto competitiva all’inizio della simulazione gara ma poi, giro dopo giro, è sembrata perdere prestazione. I tempi del finlandese sono stati piuttosto altalenanti anche per colpa del traffico.
Tra i piloti che hanno utilizzato le gomme supersoft, il pilota con il passo meno competitivo, è stato Bottas che, sul ritmo, ha accusato un gap di 7 decimi nei confronti di Hamilton. Bottas è il pilota che ha effettuato lo stint più lungo con le supersoft, infatti, è andato in crisi negli ultimi giri quando i propri tempi si sono avvicinati intorno al 1:38.
La pista, sicuramente, nella gara di domenica sarà in condizioni migliori, ma vedendo il degrado delle gomme, è facile aspettarsi un primo pit stop molto anticipato da parte dei piloti che partiranno con il compound più morbido portato in pista dalla Pirelli.
Vettel, con gomme soft, ha girato con un passo similare a quello del compagno di squadra. Il pilota tedesco è sembrato avere qualche problema di setup e per questo il ritmo che è riuscito a tenere in questa simulazione non è stato quello che si aspettavano gli ingegneri. Il tempo di attacco, inferiore al 1:36 è stato piuttosto positivo ma è mancata la costanza di rendimento anche per colpa del traffico incontrato durante la sua simulazione.
2°STINT
Con gomme soft gli unici piloti ad effettuare uno stint superiore ai 5 giri sono stati Hamilton e Ricciardo. Anche con questa tipologia di gomme, la Mercedes di Hamilton è sembrata essere piuttosto completiva portando il vantaggio sulla Red Bull intorno ai 7 decimi al giro.
Per quanto riguarda la Ferrari bisogna segnalare che, Raikkonen, nei due giri cronometrati degnoIdi essere analizzati ha realizzato due ottimi tempi, entrambi sotto il muro del 1:36. Il pilota finlandese ha anche realizzato il miglior crono con gomme gialle in 1:35,49.
Se analizziamo il passo, quello di Raikkonen, è senza dubbio il migliore ma i giri percorsi sono stati troppo pochi. Comunque, se confrontiamo i tempi di Raikkonen e Bottas, la Ferrari del pilota finlandese è sembrata essere più competitiva rispetto alla W08 del connazionale.
Riepilogo passi gara
di@spontonc e @SmilexTech