sabato, Aprile 20, 2024

GP MONZA: ecco la Ferrari SF70H del GP d’Italia 2017

Le informazioni che avevamo raccolto si sono rivelate corrette (non era cosi scontato come qualcuno voleva farci credere): la Ferrari ha scelto di posticipare l’introduzione dell’ultima evoluzione di Power Unit sulle sue SF70H.
L’evoluzione 3 della Power Unit Ferrari, introdotta in Belgio sulla Haas, e che non presenta i tanto acclamati pistoni in acciaio, come già detto nell’anteprima a questo tredicesimo appuntamento stagionale sta dando qualche problemino d’affidabilità sui banchi prova ed è per questo che il Team ufficiale ha voluto prendersi qualche settimana in più proprio per concentrandosi sulla ricerca della massima affidabilità di una Power Unit che potrebbe anche decidere le sorti di questo intenso campionato del mondo 2017. Senza contare che avere a Monza un consumo più elevato di olio, può garantire un piccolo vantaggio che attualmente l’ultima evoluzione potrebbe sicuramente azzerare ma non senza qualche rischio sempre legato all’affidabilità. A quanto abbiamo raccolto nelle ultime ore da uno dei motoristi presenti nel mondiale F1, riuscire a sfruttare gli 1.2 litri d’olio ogni 100 km della PU 3, rispetto agli 0.9 dell’aggiornamento 4, può garantire 0.150 secondi al giro in qualifica (l’equivalente di circa 7 CV di potenza) e 0.050 secondi al giro in gara
Ma passiamo all’assetto aerodinamico delle Ferrari SF70H viste alle classiche verifiche tecniche del giovedì. Partendo dall’anteriore si può notare come il Team italiano anche per il Gran Premio d’Italia abbia scelto l’ala anteriore Belgio Spec, ossia quella che presente una piccola modifica agli endplate dove è stato eliminato il profilo orizzontale esterno che guidava l’aria insieme al piccolo deflettore curvo. Confermati i mozzi soffiati aperti, che però, cosi come in Belgio e Ungheria non potranno più chiedersi nei lunghi rettilinei per eliminare qualche punto di resistenza all’avanzamento. Questa caratteristica tecnica è stata “eliminata” da un preciso chiarimento FIA su richiesta di Mercedes.

Passando alla parte centrale della monoposto italiana, confermate le modifiche al fondo nella zona anteriore alle ruote posteriori portate in pista per la prima volta in Belgio la scorsa settimana.

Per concludere, ecco la parte posteriore della tanto performante SF70H che con Sebastian Vettel continua a comandare questo mondiale 2017 di Formula 1. Nuova ala posteriore da basso carico, analizzata nella serata di ieri proprio su queste pagine (maggiori informazioni) accoppiata al monkey seat singolo da “basso” carico.

Il diffusore rimane invece quello “classico”, utilizzato da Raikkonen e Vettel durante tutta questa positiva (fin qui) stagione. La versione utilizzata nei test dell’Ungheria potrebbe vedersi nuovamente in pista nel prossimo appuntamento che si correrà a Singapore tra due settimane anche se tale informazione necessita di importanti verifiche nei prossimi giorni. 

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6 Commenti

    • Mi spiace deluderti ma secondo le nostre informazioni non sono mai esistiti. In ogni caso si sta lavorando duramente per colmare il gap e i risultati si potranno vedere quando farà il debutto la specifica4. Specifica che sarà portata se tutto filera' liscio in Malesia

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