domenica, Dicembre 1, 2024

GP BELGIO e ITALIA: Regoliamoci – di Alessandro Rana

In questo nuovo appuntamento con Regoliamoci, sono molti gli episodi portati all’attenzione dei commissari del Belgio e dell’Italia: molti sanzionati con delle penalità. Cerchiamo insieme di capire il perché, raggruppandoli per similitudini.
1) Change of gearbox per Vandoorne, Ericsson, Wehrlein e Palmer punito con cinque posizioni di penalità per ognuno in Belgio;
Change of gearbox per Ricciardo, Perez e Grosjean punito con cinque posizioni di penalità per ognuno in Italia
Violazione dell’articolo 23.5 a)
“Ai fini del presente articolo un evento si considera se comprende la pratica P3, la sessione di qualificazione e la gara.
a) Ogni conducente non può utilizzare più di un cambio per sei eventi consecutivi in cui la sua squadra
compete. Se un pilota utilizza un cambio di sostituzione scenderà di cinque posizioni sulla griglia di partenza in tale evento e di altri cinque posti ogni volta che viene usato un cambio ulteriore.

Qualsiasi sostituzione del cambio sarà richiesta solo per completare il resto della manifestazione in questione.

A meno che il pilota non riesce a finire la gara (o è in grado di iniziare la gara per motivi diversi da una sanzione inflitta dai commissari) il cambio montato sulla macchina al termine della manifestazione deve rimanere in esso per il resto delle sei gare in sequenza.

Qualsiasi pilota che non è riuscito a finire la gara al primo, secondo, terzo, quarto o quinto dei sei eventi per motivi che il delegato tecnico accetta come al di là del controllo della squadra o del driver, può iniziare il seguente evento con un cambio diverso senza penalità.

Il cambio sarà considerato come utilizzato una volta i tempi del transponder della vettura hanno dimostrato che ha lasciato la corsia dei box.”
Per poter sostituire il cambio senza incorrere in penalità è necessario aver concluso almeno sei gare consecutive. Così non è stato per nessuno dei piloti elencati, sanzionati giustamente come espressamente previsto dal regolamento sportivo. 
Change of part of power unit per Vandoorne e Kvyat punito rispettivamente con 60 e 20 posizioni di penalità in Belgio;
Change of part of power unit per Sainz, Alonso, Ricciardo, Verstappen, Hulkenberg, Palmer e Vandoorne punito rispettivamente con 10, 35, 20, 20, 10, 15 e 25 posizioni di penalità in Italia
Violazione dell’articolo 23.3 a) ed e)
“a) A meno che un pilota guidi per più di una squadra (vedi 23.3 (f) qui di seguito), e fatte salve le aggiunte di cui ai punti b) e c) ogni pilota può utilizzare un massimo di quattro power unit nel corso della stagione. 

e) Se un pilota utilizza più di quattro di un qualsiasi degli elementi durante una stagione di campionato, sarà imposta una sanzione di posizioni in griglia al primo evento durante il quale viene utilizzato ogni elemento aggiuntivo. Le sanzioni saranno applicati in base alla tabella seguente e saranno cumulative:

La prima volta del quinto di qualsiasi elemento che viene utilizzato – 10 posizioni in griglia di penalità.

La prima volta del quinto di qualsiasi elemento che viene utilizzato dei rimanenti – 5 posizioni in griglia di penalità.

La prima volta del sesto di qualsiasi elemento che viene utilizzato – 10 posizioni in griglia di penalità.

La prima volta del sesto di qualsiasi elemento che viene utilizzato dei rimanenti – 5 posizioni in griglia di penalità.

Una power unit o uno qualsiasi dei sei elementi saranno considerati come utilizzati una volta che i tempi transponder della vettura hanno dimostrato che ha lasciato la corsia dei box.

Durante ogni singolo evento, se un pilota presenta più di uno stesso elemento del propulsore che è soggetto a sanzioni, solo l’ultimo elemento montato può essere usato a successivi eventi senza ulteriori penalità.” 
Il regolamento sportivo prevede che per completare l’intera stagione 2017 ciascun pilota abbia a disposizione 4 power unit, ciascuna formata da 6 elementi. Nel caso in cui si arrivi ad utilizzare il 5° o oltre di un qualsiasi elemento è prevista una penalità di 10 posizioni in griglia a cui se ne aggiungono ulteriori 5 per ogni altro componente sostituito nella stessa PU. 
Il Belgio, nel caso di Vandoorne, il venerdì sono stati montati l’8° turbocompressore; l’8° MGU-H; la 6^ batteria; la 6^ centralina; il 5° MGU-K e il 5° ICE. Da regolamento, quindi, 10 posizioni per il primo elemento + 5 per ogni altro per un totale di 35. Al sabato, poi, sono stati montati il 9° turbocompressore; il 9° MGU-H; il 6° ICE e il 6° MGU-K. Altre 25 posizioni che sommate alle precedenti danno un totale di ben 60 posizioni di penalità in griglia. 
Per quanto riguarda Kvyat, invece, sulla sua vettura sono stati montati il 5° ICE; il 5° turbocompressore e il 5° MGU-H quindi 20 posizioni.
In Italia, Sainz e Hulkenberg hanno montato il 5° MGU-H, quindi 10 posizioni per ciascuno; Alonso ha sostituito l’intera PU montano il 9° turbocompressore; il 9° MGU-H; il 7° ICE; il 7° MGU-K; la 6^ batteria e la 5^ centralina per un totale di 35 posizioni; per Ricciardo, 6° MGU-H; 5° ICE e 5° turbocompressore e sommano a 20 posizioni, così come per il suo compagno Verstappen che ha montato il 5° ICE; il 5° MGU-H e il 5° turbocompressore. 5° turbocompressore e 5° MGU-H per Palmer che ha quindi 15 posizioni di penalità e per finire Vandoorne con 25 posizioni per aver montato il 10° turbocompressore, il 10° MGU-H, il 7° ICE e il 7° MGU-K.
2) Using tyre not permitted during belgian FP1 per Stroll punito con 10.000€ di ammenda alla squadra. 
Violazione dell’articolo 24.4 g) 
“Uso degli pneumatici: il ritorno ufficiale di pneumatici sarà effettuato elettronicamente in conformità con la procedura descritta all’interno del appendice questo Regolamento Sportivo. Ogni set di gomme restituiti elettronicamente deve essere fisicamente restituito al fornitore prima dell’inizio della sessione seguente. 

…… 

g) Dai tredici set di gomme da asciutto assegnate a ciascun pilota ai sensi dell’articolo 24.2 (c): 

i) Un set della specifica di gomma obbligatoria per il Q3 non può essere utilizzato né restituito prima del Q3 e, per le auto che si sono qualificati per il Q3, deve essere restituito elettronicamente al Fornitore non dopo 3 ore e mezza dalla fine della Q3. 

ii) Due set della specifica di gomma obbligatoria in gara non possono essere restituiti prima della gara. A scanso di equivoci, se ci sono due specifiche di gomma da gara obbligatoria, una serie di ogni specifica non può essere restituito prima della gara. 

Dei dieci set rimanenti: 

i) Un set, che ogni team deve nominare prima dell’inizio di P1 (o rinominato con il consenso del delegato tecnico FIA) può essere utilizzata solo per i primi 40 minuti della sessione. Se la sessione viene interrotta nei primi 40 minuti, il tempo di fermo verrà aggiunto al tempo limite di 40 minuti. 

ii) Un altro set deve essere restituito elettronicamente al fornitore non dopo due ore dalla fine di P1. 

iii) Due ulteriori set devono essere restituiti elettronicamente al fornitore non dopo due ore dalla fine di P2 a meno che sia P1 e P2 sono dichiarate bagnate o cancellate; in questo caso uno di questi set può essere conservato da ogni pilota, ma deve essere restituito elettronicamente al fornitore non dopo due ore dalla fine di P3. 

iv) Altri due set devono essere restituiti elettronicamente al fornitore non dopo due ore dalla fine di P3.” 
Durante la prima sessione di prove libere ogni team sceglie un set di gomme da utilizzare solo nei primi 40 minuti e che poi deve restituire. In casa Williams, hanno utilizzato lo stesso set di gomme per ben due volte oltre l’orario limite, quindi è stato giustamente sanzionato il team che ha commesso l’errore.
3) Failing to slow for double waved yellow flags per Massa e Raikkonen in Belgio. Il primo punito con 5 posizioni di penalità in griglia + 3 punti patente; il secondo con una penalità di 10 secondi stop/go + 3 punti patente. 
Violazione del codice sportivo internazionale FIA.
Durante la terza sessione di prove libere, Kvyat si ferma in pista tra curva 4 e 5 per un problema tecnico. Viene quindi esposta doppia bandiera gialla, tuttavia, i commissari analizzando i dati della telemetria, notano che Massa che sta sopraggiungendo non rallenta in modo significativo e quindi sanzionano giustamente il pilota brasiliano. 
Stessa cosa succede in gara quando a fermarsi nella stessa zona è Verstappen: nel momento in cui sopraggiunge Raikkonen, è esposta doppia bandiera gialla, ma il pilota finlandese non alza il piede vedendo che la Red Bull si trova già a bordo pista. Per i commissari, però, questa è una violazione del regolamento: almeno un minimo doveva rallentare comunque.
4) Leave the track and gain an advantage per Perez punito con 5 secondi di penalità + 1 punto patente in Belgio;

Leave the track and gain an advantage per Palmer punito con 5 secondi di penalità + 1 punto patente in Italia
Violazione dell’articolo 27.3 
“I piloti devono fare ogni ragionevole sforzo per utilizzare la pista in ogni momento e non possono deliberatamente lasciarla senza un giustificato motivo.

I piloti saranno giudicati per aver lasciato la pista se nessuna parte della vettura rimane a contatto con essa e, a scanso di dubbi, linee bianche che definiscono i bordi della pista sono considerati parte della      

pista, ma i cordoli non lo sono.
Nel caso in cui una vettura lasci la pista il conducente può rientrare, però, questo può essere fatto solo       

quando è sicuro per farlo e senza ottenere alcun vantaggio. A discrezione assoluta del direttore di gara 

può essere data la possibilità di riprendere la posizione che aveva prima di lasciare la pista.”
In Belgio, Perez attacca e supera Grosjean tra le curve 5 e 6, ma al termine della manovra la velocità per l’inserimento in curva è ancora eccessiva, così lascia la pista e guadagna tempo sull’avversario percorrendo curva 6 oltre i limiti consentiti. Penalità giusta
In Italia, Palmer si sta difendendo da un attacco di Alonso prima di arrivare alla seconda variante. Non alza il piede, passa sui cordoli gialli posti all’esterno della curva e rientra in pista davanti al pilota spagnolo. Giusta la penalità, doveva cedere la posizione: al momento dell’ingresso in curva, Alonso era già affiancato e il sorpasso sarebbe andato a buon fine con il vantaggio della traiettoria.
5) Failing to set a qualifying time within 107% of the fastest time in Q1 per Grosjean in Italia che è stato ugualmente ammesso alla gara 
Violazione dell’articolo 35.1 
“Tutti i piloti eliminati durante la Q1, il cui migliore giro in qualifica supera il 107% del miglior tempo impostato durante la sessione, o che non riesce a impostare un tempo, non avranno il permesso di prendere parte alla gara. In circostanze eccezionali, tuttavia, che può includere l’impostazione di un adeguato tempo sul giro in una sessione di prove libere, i commissari sportivi potranno autorizzare l’auto a iniziare la gara. 

I piloti accettati in questo modo saranno posizionati sul retro della griglia di partenza dopo che sono state applicate altre eventuali sanzioni. 

Se dovesse esserci più di un pilota accettato in questo modo, l’ordine griglia sarà determinato dall’ordine in griglia che avevano durante le P3.” 
Grosjean non ha potuto far registrare un tempo utile a causa dell’incidente che ha avuto sotto la pioggia. Avendolo però già fatto registrare durante le altre sessioni di prove libere, è stato autorizzato a prendere parte alla gara.

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