Formula 1

Aston Martin: prima Vettel poi Adrian Newey?

Aston Martin, prima Vettel poi Adrian Newey?


In vista del 2022 possiamo aspettarci molti cambiamenti. Mentre tutte le squadre si preparano, ci sono mesi di attesa tra finire questa stagione e iniziare ad impostare il programma di sviluppo per le nuove monoposto. Programma che non può partire prima di gennaio 2021. Impostare: con quali uomini? È chiaro che, per esempio, Ferrari si sta muovendo attivamente sul mercato, non senza qualche difficoltà, per riuscire a convincere le persone giuste. Ma non è la sola. Bisogna considerare che prendere tecnici di spicco richiede molti mesi. Non solo per convincerli ma anche di attesa perché, una volta raggiunto l’accordo, il gardening è piuttosto lungo. 

Le uniche altre squadre che potevano permettersi Adrian Newey erano fino a ieri Mercedes e Ferrari. Ma il team di Brackley non ne aveva mai avuto bisogno poiché aveva ed ha un dipartimento tecnico orizzontale a camere stagne. Mentre Ferrari gli aveva fatto un’offerta faraonica. Rifiutata pur di restare in Inghilterra. Stroll con Aston Martin vuole costruire un team vincente e può essere una fonte motivazionale enorme, un po’ come fu Red Bull tanti anni fa. 

Non sarà possibile per il 2022 ma, realisticamente, con un progetto di 5 anni. Le motivazioni di Newey in Red Bull, dopo gli anni di dominio proprio con Vettel, era un po’ venute meno già con l’avvento dei motori ibridi. Quando Newey sapeva di non poter essere decisivo -a detta di Marko– preferiva dedicarsi anche ad altri progetti. La casa austriaca pur di tenerselo a Milton Keynes lo aveva, in un certo senso, liberato, concedendogli di occuparsi anche di vetture prototipo proprio per Aston Martin (che sino a quest’anno è main partner di Red Bull).  

Mettersi in casa Vettel è un primo passaggio. Immagino che se Lawrence Stroll ha convinto Sebastian ad unirsi a loro, ‘l’argomento tecnico’ sia stato molto convincente e possiamo aspettarci ulteriori novità. In quest’ottica sembrerebbe più chiaro l’obiettivo numero uno: portare un tecnico di altissimo profilo. Il più vincente di tutti nella storia recente della F1, ovvero Adrian Newey. Non si hanno dettagli sulla durata del contratto in essere tra Red Bull e Newey, se non che l’ultimo rinnovo risale al 2016 quando, in previsione del grande cambio regolamentare, il DT, di nuovo molto motivato, tornò full time a progettare la monoposto di F1. 

Da alcune informazioni raccolte, sappiamo che non sarà un compito facile strappare il tecnico a Dieter Mateschitz. Ma è chiarissimo che il magnate canadese si sia prefisso di costruire il grande team. I due capi saldi possono essere Sebastian Vettel e Adrian Newey. Se ci riuscirà, otterrà il duplice risultato di rinforzarsi e indebolire un team diretto avversario


Autore: Giuliano Duchessa – @giulyfunoat

Foto: Ferrari – Formula Uno

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Giuliano Duchessa