In questo weekend del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, si potrebbe tranquillamente parlare di normale amministrazione per i commissari. Già, le uniche decisioni prese riguardano Grosjean, sanzionato per aver violato troppe volte i track limits e Perez, per aver superato il limite di velocità in pit lane. Ma andiamo con ordine:
Iniziamo proprio con il messicano. Al sabato mattina, nell’unica sessione di prove libere disputata, ha percorso la pit lane ad una velocità di 89.5 km/h quando il limite imposto è di 80 km/h. E’ una violazione dell’articolo 22.10 del regolamento sportivo
Il regolamento prevede che siano inflitti al team 100€ di multa per ogni km/h orario oltre il consentito. Fatto il rapido calcolo, sono stati comminati a Racing Point 1000€ di ammenda.
Veniamo quindi a Grosjean. Il pilota francese è stato sanzionato con 5 secondi di penalità + 1 punto patente per aver violato troppe volte i track limits stabiliti dalla direzione di gara, il che è una violazione dell’articolo 27.3 del regolamento sportivo.
Come già abbiamo visto fare altre volte quest’anno, durante la gara sono concesse tre uscite di pista nelle zone controllate dai sensori. Dopodiché scatta in automatico l’avvertimento, tramite bandiera bianco/nera e successivamente la penalità. Gli stewards non hanno fatto altro che applicare questa procedura.
C’è un altro episodio finito sotto la lente di ingrandimento dei commissari che tuttavia non è stato sanzionato. Riguarda Sebastian Vettel, indagato per aver causato un incidente ai danni di Magnussen. L’episodio rientra nell’articolo 38.1 del regolamento sportivo.
La gara è appena partita e giunti in curva 7, i due piloti sono andati ad un contatto che ha portato il danese in testacoda. Valutati gli episodi simili accaduti nel primo giro durante le gare passate e considerato che in tutti i casi non è stato sanzionato alcun pilota, si è optato per la stessa decisione.
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: Haas, Racing Point