Vasseur: “Chiamati a fare un lavoro migliore dello scorso anno”
Dopo McLaren, e AlphaTauri, oggi, in quel di Varsavia, è stato dato il benvenuto alla C41 (qui la gallery), la monoposto dell’Alfa Romeo, che competerà nel mondiale di Formula Uno nel corso di questa stagione. Una cerimonia spettacolare tenutasi nella suggestiva cornice del Grand Theatre, nella capitale della Polonia (Varsavia), che ha visto la partecipazione di un numero strettamente limitato di personale senior del team.
Il primo dei responsabili invitato ad intervenire è stato il team principal Frédéric Vasseur, che una volta ottenuta la parola ha così aperto la stagione dell’Alfa Romeo Racing: “Il lancio di una nuova vettura è sempre un momento emozionante, il culmine di mesi di sforzi da parte di tutti coloro che sono tornati in fabbrica e l’inizio di una nuova avventura. Penso che la filosofia su cui si basa il team rimanga la stessa: domani saremo chiamati a fare un lavoro migliore di quello che faremo oggi. Abbiamo terminato la scorsa stagione in ottava posizione, quindi dobbiamo puntare ad un risultato migliore nel 2021. Per farlo, dobbiamo continuare a migliorare in ogni reparto: sia a bordo pista che al quartier generale. Ogni squadra in griglia ha aspettative molto alte in questo momento: tutte si aspettano di aver fatto un buon lavoro questo inverno e di essere in una buona posizione per la prima gara, ma presto arriverà il momento per tutti di mostrare le proprie carte.”
Sospinta da un nuovo motore Ferrari, molto diverso da quello utilizzato nel 2020, la C41, vettura caratterizzata da una nuova combinazione di colori rosso e bianco (livrea realizzata dal Centro Stile dell’Alfa Romeo), è stata progettata sotto il coordinamento del direttore tecnico, Jan Monchaux, e rappresenta un’evoluzione della C39 (monoposto 2020). A causa dei vincoli imposti dal regolamento, la vettura presenta molti dei componenti della sua progenitrice.
Tuttavia, proprio come spiegato da Jan Monchaux, ci sono alcuni aspetti innovativi su cui la squadra pare aver puntato molto: “La C41 è il risultato di una situazione molto insolita in Formula Uno: i regolamenti ci hanno impedito di sviluppare una vettura completamente nuova per quest’anno. Per questo la nostra vettura 2021 condivide molte parti comuni con la C39, ad eccezione di quelle che le normative vigenti ci hanno obbligato a modificare, come ad esempio il fondo, e il muso, sul quale abbiamo investito i nostri due token di sviluppo. Ciò significa che conosceremo la macchina molto meglio del solito quando arriveremo ai test. Sarà comunque fondamentale sfruttare al meglio quei tre giorni per conoscere le nuove gomme e verificare che la realtà corrisponda alle nostre aspettative. Siamo pronti per la nuova stagione e non vediamo l’ora di vedere in azione la nostra nuova vettura”.
Quando la vettura ha deciso di rivelarsi in tutto il suo splendore, anche i piloti ufficiali, Raikkonen e Giovinazzi, accompagnati dalla riserva Kubica sono diventati i grnadi protagonisti della scena rivelando le loro aspettative per la nuova stagione.
Antonio Giovinazzi: “Ogni volta che un pilota vede la nuova macchina si esalta. Penso sia la vettura più bella che abbia visto in questo triennio, spero sia anche la più veloce. Stiamo aspettando la data dei primi test, dove guideremo la macchina per la prima volta: speriamo sia l’inizio di una stagione soddisfacente. Solo tre giorni di test? Sì, è difficile ma è uguale per tutti. Noi siamo con la stessa formazione degli anni scorsi, spero che in quei giorni di test si possa riuscire a percorrere un buon numero di giri e raccogliere una gran mole di dati per poter comparare la macchina con quelle degli anni scorsi e avere una base di lavoro in vista della prima gara“.
Kimi Raikkonen: “È sempre bello assistere all’unveiling di una nuova macchina. Siamo in un’area ancora buia, sconosciuta, visto che non l’abbiamo ancora mai provata. Ci sono dei cambiamenti regolamentari che avranno un impatto. Spero che questa macchina ci porti in una posizione migliore rispetto a quella dell’anno scorso. Avremo qualche giorno di test tra due settimane, tra un mese ci sarà la prima gara e non sappiamo la nostra posizione in griglia. Faremo del nostro meglio per essere pronti“.
Robert Kubica (pilota di sviluppo): “È un giorno speciale per me e per il mio paese. Per quanto riguarda il mio compito quest’anno, con sempre meno test i giorni al simulatore diventano ancora più importanti. Lavoreremo al massimo delle nostre forze sia dentro che fuori dalla pista. Il simulatore per noi è abbastanza nuovo, dobbiamo lavorare su alcune cose, ma ovviamente sarà la pista a dare i risultati più importanti. Avrò qualche opportunità di guidare la macchina nelle prove libere del venerdì, per prendere il ritmo della pista e anche per essere aggiornato su come si stia evolvendo la vettura“.
Dopo aver svelato la sua ultima creazione, l’attenzione del team ora passa allo shakedown della vettura, previsto per venerdì 26 febbraio a Barcellona, e ai tre giorni di test pre-stagionali nel deserto di Sakhir (12-14 marzo).
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Alfa Romeo