Gp Azerbaijan 2021-FP1: Ferrari ancora la migliore nel lento

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Charles Leclerc, Ferrari SF21, Azerbaijan 2021

Gp Azerbaijan 2021-FP1: Ferrari ancora la migliore nel lento


Prima di iniziare con il resoconto della sessione, andiamo a dare uno sguardo a quelle che erano le condizioni meteo poco prima che venisse acceso il semaforo verde in fondo alla pit lane: temperatura asfalto già molto elevata 48°C, ambiente 26°C, umidità 43%. Cielo sereno e leggero vento.

La giornata inizia come sempre molto pimpante. Con il monitor delle gomme che però stenta a partire, riporteremo, almeno per il primo stint le mescole utilizzate solamente dei piloti di cui si ha avuto una conferma visiva dalle immagini trasmesse in TV. Compound Hard per Sainz e Leclerc, Medie per Norris e Verstappen, mentre Soft per il duo Mercedes.

Da segnalare una cospicua perdita di tempo subita da Perez nei primi minuti di sessione. Sulla sua monoposto erano stati montati dei rastrelli per verificare il comportamento aerodinamico attorno alla vettura. Ovviamente le procedure di smontaggio richiedono qualche minuto e quando si ha a che fare con una sessione così breve, sembrano un’enormità. Il messicano riprenderà il proprio lavoro poco prima della fine della prima parte di programma. Periodo in cui riuscirà a piazzarsi in 11° posizione con gomma Media.

Hamilton in testa, con Verstappen poco distante seppur con una mescola di svantaggio. Da tenere in considerazione nella bontà dei riferimenti cronometrici anche le tempistiche in cui sono arrivati: la pista è ancora molto verde e subirà un’evoluzione abbastanza importante non solo di sessione in sessione, ma anche di minuto in minuto. Specialmente oggi. Verstappen in questo senso è stato uno degli ultimi ad ottenere il proprio crono.

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Classifica ore 11:02

La seconda parte è stata condizionata da molte bandiere gialle. I piloti preferiscono montare mescole Soft. Provano a spingere un po’ di più e questo porta ad alcuni errori. Imprecisioni che portano a bloccaggi come nel caso di Hamilton e a testacoda come accaduto a Norris. Aspetto che impedirà a Lando di migliorarsi ulteriormente nel suo secondo tentativo con il set utilizzato nel finale, con Hamilton che invece chiuderà la sessione con il crono realizzato nel corso della prima mezz’ora d’attività.

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Classifica finale FP1

Non sbagliano nulla invece Verstappen, Leclerc e Sainz, con la Ferrari che riesce a porsi momentaneamente alle spalle del solo leader del campionato per soli 43 millesimi di secondo. Ovviamente è ancora presto per poter azzardare un pronostico. I tecnici della Rossa non erano molto fiduciosi alla vigilia di questo appuntamento e come detto, mancano all’appello i nomi dei piloti da cui ci si aspetta di vedere grandi cose, almeno sulla carta, nel proseguo del weekend. La seconda sessione ci aiuterà a chiarire alcuni dubbi.

Per ora la Rossa continua ad eccellere nelle curve lente e il fatto di aver ottenuto il miglior intertempo nel T2 lo dimostra. Quello che soprende finora è il poco gap pagato nei confronti di Red Bull e Mercedes nei tratti veloci, soprattutto nel terzo settore. Intertempo in cui Ricciardo ha otttenuto il miglior riferimento, anche se la grande differenza, quasi di 5 decimi anche nei confronti del compagno di squadra, fa ipotizzare al fatto che l’australiano sia riuscito ad usufruire di una scia.

Per il momento è tutto. Appuntamento alle 14:00 per assistere alle FP2. Buon proseguimento di giornata.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli

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