Valtteri Bottas è stato penalizzato dal regolamento di F1 dopo che il team ha deciso di sostituire alcuni elementi della sua power unit. Il finlandese, pertanto, classificatosi in settima posizione durante le qualifiche bagnate di ieri, partirà dalla diciassettesima piazza. Tra incidenti e diversi problemi di affidabilità, sulla vettura di Bottas si era arrivati a montare la quarta specifica stagionale già a Monza, sostituendo il motore termico a combustione interna, il turbocompressore, il moto generatore di energia cinetica, il moto generatore di corrente e la centralina di controllo.
Le cause della scelta odierna, invece, sono molto chiare: Mercedes ha colto l’opportunità tattica di aggiungere un altra PU nel pool di quelle disponibili per il resto della stagione. La strategia è davvero buona considerata la situazione. Questo perché, oltre ad allargare il parco motori per l’ultimo terzo del mondiale, consentirà al futuro pilota Alfa Romeo di marcare Verstappen da molto vicino e potenzialmente dare una mano al compagno di squadra durante la gara odierna.
In una F1 dove ogni piccolo espediente consentito dai regolamenti tecnici e sportivi può far guadagnare punti sull’avversario, tale manovra va definita senza dubbio saggia, considerando che viene effettuata nell’alveo del norme vigenti. Il fulgido manager austriaco e comproprietario Mercedes AMG F1, al secolo Toto Wolff, lo aveva in qualche modo anticipato al termine della qualifica, sostenendo che con Valtteri avverrebbero provato qualcosa di diverso per la gara.
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
Foto: Mercedes AMG F1 TEAM
E fu così che si ruppe il motore!