domenica, Aprile 28, 2024

Le penalità non scoraggia Verstappen: l’obiettivo è la rimonta

Eccoci giunti finalmente al primo venerdì di ripresa dopo la lunga pausa estiva dalla F1: giornata di prove libere che ha confermato quanto avevamo lasciato in sospeso durante l’ultimo appuntamento dell’Hungaroring.

Il continuo inseguirsi da parte delle due protagoniste, team Red Bull e Scuderia Ferrari, è stato nuovamente confermato anche dalle free practice di Spa: se durante le FP1 il predominio sembrava appannaggio del team di rosso vestito (con miglior tempo di Carlos Sainz, subito seguito dal compagno di squadra Charles Leclerc), con terzo posto per Max Verstappen ed appena decimo Sergio Perez, al contrario le FP2 hanno invece mescolato le carte in tavola.

L’attuale campione del mondo in carica si è imposto al comando della seconda sessione di libere con una certa costanza (nonostante abbia avvertito sottosterzo nelle curve di media velocità), inevitabilmente seguito dal monegasco avversario numero uno, il quale poi a sua volta aveva alle sue spalle (quasi a sorpresa) un brillante Lando Norris.

Al contrario ancora difficoltà per Checo a causa di alcuni aggiustamenti per l’ala posteriore, i cui tempi si sono aggirati a lungo intorno ad una catastrofica quindicesima / sedicesima posizione, per poi risalire la china sino a riconfermare nuovamente un migliore (ma non di certo sufficiente per un team di tale caratura) decimo piazzamento.

F1. Il cielo plumbeo sul circuito belga di Spa Francorchamps

Tra l’altro Max nonostante l’esito positivo, è stato protagonista di un episodio abbastanza rischioso dal punto di vista della sicurezza con sessione in corso: da bordo pista ha tentato una manovra di ripartenza mentre un altro pilota alle sue spalle aveva appena fatto altrettanto, in uno spazio piuttosto ristretto (l’entrata della pitlane dei vecchi box).

Nonostante poi di fatto non sia accaduto nulla, è molto probabile che tale manovra si tradurrà in una sanzione pecuniaria per lui; difficile pensare che possa subire penalità in termini di posizioni da retrocedere.

Ad ogni modo, un cielo plumbeo quello che ha visto il susseguirsi dei tanti giri di prova previsti: nonostante ieri le temperature si aggirassero intorno ai 29-30 gradi, quest’oggi (nella fattispecie del quarto d’ora finale della sessione) è stato lo stesso olandese ad avvertire una leggera pioggia.

Anche se per quanto concerne la gara di domenica pare che le previsioni meteo siano confortanti: sebbene non farà caldissimo, è prevista una giornata asciutta e soleggiata.

F1. Red Bull: le parole di Max Verstappen

Nonostante le buone prestazioni, l’attuale campione del mondo in carica sconterà una penalità (causa sostituzione alcuni elementi della PU), ed alla domanda se tale dato di fatto possa aver avuto in qualche modo un riflesso sul suo stile di guida, risponde:

“No, il mio modo di guidare non è cambiato tanto. Abbiamo cercato solo di trovare l’assetto migliore per la macchina e sin da subito ha funzionato piuttosto bene.

Ci sono alcune piccole cose che dobbiamo utilizzare per trovare un bilanciamento migliore, però in generale sin dai primi giri sono stato contento della vettura: le condizioni non erano ideali, perciò probabilmente è stato difficile trovare il ritmo”.

F1. Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing F1) in azione sul circuito belga di Spa Francorchamps

Ed il medesimo leitmotiv prosegue anche in merito alle simulazioni a basso ed alto carico di carburante: “Nei giri che abbiamo fatto la monoposto ha funzionato bene, ma chiaramente avrei voluto girare un pochino di più (anche perché penso che valga per tutti), ma tutto sommato è positivo”.

Sulle condizioni meteo di cui si è lamentato via radio invece conferma: Quando inizia a piovigginare come oggi non è che spingi tanto perciò non è stato ideale, ma va bene lo stesso. Comunque era la giornata non peggiore perché succedessero queste cose, normalmente sono giornate non asciutte”.

Infine, sulla possibilità di recuperare posizioni su tale tracciato, dichiara battagliero: “Dobbiamo farlo, è per quello che ci proviamo”.

F1. Red Bull: le parole di Sergio Perez

D’altro canto un pomeriggio piuttosto impegnativo per Checo, che commenta così l’operato del team: Abbiamo avuto parecchia sfortuna per le condizioni, perché siamo usciti in pista al momento sbagliato specialmente all’ultimo giro con le gomme soft.

La pista era un po’ troppo umida quindi rischi di perdere molto facilmente il bilanciamento in pista ed era molto difficile. Vedremo cosa riusciremo a tirar fuori da questa sessione, sembriamo abbastanza competitivi però dobbiamo cercare di azzeccare tutto nel lavoro di stasera.

F1. Sergio Perez (Oracle Red Bull Racing F1) ai box del circuito di Spa Francorchamps

Nel complesso delle sue performance poi aggiunge: “Non abbiamo trovato un gran ritmo in parte a causa delle condizioni, poi all’inizio ho avuto un problema a causa dell’ala posteriore per cui ci siamo dovuti fermare, e dopo la pista era troppo umida.

In ogni caso, è bello tornare a guidare su questa pista: è sempre molto piacevole guidare qui a Spa”. Non ci resta che attendere domani, ore 16.00, cosa ci sveleranno le qualifiche in seguito alla terza sessione di libere (ore 13.00).


F1 Autore: Silvia Napoletano@silvianap13

Foto: F1, Oracle Red Bull Racing F1, Max Verstappen, Sergio Perez

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