lunedì, Aprile 29, 2024

GP Monaco/Ferrari: c’è fiducia ma anche consapevolezza della forza Red Bull

La prima giornata di prove libere nella splendida cornice del Principato di Monaco sembra confermare le speranze del team Ferrari alla vigilia del sesto round del Mondiale 2023. Al netto delle solite incognite legate allo specifico programma di lavoro stilato dalle varie scuderie la rossa appare competitiva con entrambi i piloti. E’ prematuro trarre un giudizio definitivo ma la lotta per la pole potrebbe essere alla portata degli alfieri del Cavallino Rampante.

Se il protagonista designato in casa Ferrari è certamente Charles Leclerc, il team mate del monegasco è sembrato subito a suo agio con la SF-23 mostrando performance superiori per lunghi tratti delle due sessioni di free practice. Proprio un eccesso di confidenza ha macchiato la prestazione di Carlos nei minuti finali della seconda sessione sbattendo la monoposto nella chicane teatro di tanti errori nel recente passato, tra curva 15 e 16.

Fortunatamente il programma di lavoro del team non è stato inficiato dalla sbavatura del pilota iberico e la dinamica dell’incidente non ha interessato la zona posteriore della SF-23, se confrontato con gli irreparabili danni prodotto dall’analogo errore commesso da Leclerc nelle qualifiche dell’edizione 2021.

Ferrari
Carlos Sainz osserva la sua SF-23 dopo l’errore nelle seconde prove libere del venerdi

Se la competitività della SF-23 rappresenta il lato positivo delle prime sessioni del weekend è altrettanto necessario segnalare che la concorrenza Red Bull e Aston Martin è una minaccia molto serie rispetto alle aspirazioni del team capitanato da Frédéric Vasseur. Basti pensare che in mezzo secondo sono racchiusi i crono delle prime sette monoposto ovvero tra il miglior tempo fatto segnare da Max Verstappen e il settimo realizzato dal compagno di squadra messicano.

La sensazione è che la convergenza prestazionale dovuta anche alla minore lunghezza del tracciato richieda un approccio molto aggressivo per poter avere la meglio su Max nonostante questi abbia animosamente manifestato la propria insoddisfazione in merito alla guidabilità della RB19 nelle prime prove libere.

Come dichiarato da Leclerc, anche sul suo tracciato di casa, la Red Bull è certamente la migliore monoposto e occorrerà davvero qualcosa di speciale per potersi assicurare la partenza al palo. In tutta onesta, se la gara non dovesse offrire colpi di scena, la prima fila potrebbe risultare superflua se la RB19 dovesse realizzare la migliore prestazione sul giro secco e un buono scatto allo spegnimento dei semafori.


Ferrari massimizzare il potenziale della SF-23 consapevole della superiorità Red Bull

L’idolo di casa ha ribadito che darà il massimo nelle qualifiche cercando di sfruttare ogni millimetro della pista consapevole di non avere il miglior mezzo a disposizione ma altrettanto fiducioso di poter replicare le pole centrate nel circuito cittadino di Baku.

Ferrari
Charles Leclerc all’uscita del tunnel del tracciato di Monaco nel corso delle prove libere

Si tratterà di realizzare il giro perfetto cercando di massimizzare setup, track position e timing di uscita nelle tre fasi della qualifica. Carlos Sainz è apparso soddisfatto e per nulla turbato dall’incidente nelle FP2. Il pilota madrileno ha derubricato in un tipico errore di calcolo l’errore commesso in inserimento di Curva 16 che lo ha rammaricato solo per il lavoro suppletivo dei suoi meccanici. Carlos ha dichiarato di essere fiducioso del proprio livello di competitività nonostante abbia intenzione di provare alcune correttivi al setup nell’ultima sessione di prove libere di oggi.

Al pari del team mate, Sainz è fiducioso di poter almeno lottare con Red Bull sul tracciato che per antonomasia minimizza i distacchi ed esalta il talento dei piloti nonostante la RB19 sia comunque considerata la favorita per la conquista della pole position. Anche Laurent Mekies, Racing Director del team modenese, non ha nascosto gli ambiziosi obiettivi risposti nel weekend. Per il futuro team principal dell’AlphaTauri Monaco è una grande opportunità dato che nella prima parte del campionato la SF-23 non ha dimostrato di avere le carte in regola per vincere una gara su un circuito permanente.

Ferrari
Laurent Mekies, Racing Director della Scuderia Ferrari

Mekies ha ribadito che il team dovrà massimizzare uno dei pochi punti di forza della monoposto 2023, ovvero la performance sul giro secco, che a Montecarlo può rappresentare una sorta di ipoteca sulla vittoria della gara. Il manager transalpino ha comunque preferito attenersi a una strategia comunicativa conservativa, trattandosi in ogni caso di analisi basate su prove libere la cui attendibilità è legata a innumerevoli variabili.

Oggi sarà la giornata più attesa del Gran Premio di Monaco, l’università che premia da sempre i driver di maggiore sensibilità e precisione di guida. A Maranello, sperano di cogliere la terza pole consecutiva nel Principato, evento riuscito a un solo pilota di nome Ayrton Senna tra il 1987 e il 1990, obiettivo a cui sta certamente pensando il pilota di casa…


Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Foto: F1, Scuderia Ferrari

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