giovedì, Maggio 16, 2024

McLaren: il doppio podio è una lezione a Ferrari e Mercedes

E’ stimolante, ma complesso, il compito di chi deve tenere vivo un gran premio dall’esito scritto. Questo ruolo ha provato a giocarlo la McLaren che, dopo aver somministrato anche a Oscar Piastri il pacchetto di update già concesso a Lando Norris a Singapore, si è posta come la seconda forza anche nel Gran Premio del Giappone

I tentativi, utopici invero, di vincere la gara si sono spenti alla partenza, quando Verstappen, non senza fatica, ha mantenuto la prima posizione  che è riuscito a portare agevolmente fino al giro 53, quando è sventolata la bandiera a scacchi. Quasi venti saranno i secondi di distacco tra Max, che porta il sesto titolo costruttori alla Red Bull, e Lando Norris. Ancora più “pesante” è la differenza tra il giro veloce in gara: oltre un secondo il delta tra quello segato dall’olandese e quello marcato del britannico.

Numeri chiari, cifre che spiegano più di ogni cronaca sportiva. Oggi non ce n’era per nessuno. Così com’è stato per 15 gare su 16. Ma in McLaren non possono non essere ugualmente felicissimi. Oltre al primo doppio podio stagionale, arriva il primo piazzamento nei tre di Piastri escludendo quello nella sprint race di Spielberg. Ma la cosa ancora più importante è che, su una pista totalmente diversa da Marina Bay, la MCL60 si confermi a livelli altissimi avendo battuto in scioltezza Ferrari, Mercedes e quella Aston Martin che ora viene seriamente messa nel mirino in classifica. 

McLaren
Lando Norris (McLaren)

McLaren: la soddisfazione di Piastri e Norris

I piloti del team di Woking non hanno trattenuto la soddisfazione per aver conquistato un doppio podio che mancava da molto tempo. “Una giornata fantastica per noi: abbiamo ottenuto il secondo e terzo posto e non potevamo fare di meglio – ha spiegato Norris all’intervistatore d’eccezione Damon Hill Il team ha fatto un lavoro fantastico. Sono partito bene, avevo quasi beffato Max. Ma Max è Max e sapevo già di non avere tante possibilità in Curva 2”. 

Il passo oggi era molto forte paragonandolo a quello di tutti gli altri. Non era vicino a quello della Red Bull, ma neanche così lontano. Sono molto contento per Oscar e per il suo primo podio in F1. Stiamo spingendo, stiamo arrivando. I progressi sono davvero eccezionali e sono molto contento del team. I passi avanti che facciamo weekend dopo weekend sono importanti. Arriveranno altri momenti duri, ma passo dopo passo stiamo arrivando in alto, ha chiuso il driver di Bristol.

Oscar Piastri, pur mostrandosi entusiasta appena sceso dalla sua vettura, sembrava quasi deluso nel retro podio. In effetti, dopo la Virtual Safety Car, aveva pregustato l’idea di chiudere in seconda piazza, ma il passo di Norris, nella parte finale dell’evento, era davvero inarrivabile per il giovane australiano che prosegue gradualmente nel suo cammino di crescita. “E’ davvero una sensazione speciale essere sul podio. La ricorderò per tanto tempo. Non posso ringraziare a sufficienza il team per il lavoro che hanno fatto e per avermi permesso di realizzare il mio sogno. Non tante persone riescono a farlo, tantomeno alla prima stagione”. 

McLaren
Oscar Piastri, McLaren

“Non è stata la mia miglior gara di sempre, ma è stata abbastanza per portare a casa un trofeo, quindi sono contentissimo. Duelli in pista? C’è stato il sorpasso su George. Ero consapevole di doverlo superare in tempi rapidi altrimenti sarei rimasto bloccato. E’ stata una manovra al limite, ma il passo dopo quel momento era molto buono. Nella seconda metà della gara ho trovato ritmo e sensazioni giuste. Sono molto contento e adesso non vedo l’ora di conquistare altri podi”.


McLaren: lezione a Ferrari e Mercedes

McLaren si sta ponendo sempre di più come punto di riferimento per quei team che vogliono inseguire, per raggiungerla, la Red Bull. La MCL60 è una vettura nata molto molto male ma che durante la stagione ha saputo progredire in maniera clamorosa. Il pacchetto di aggiornamenti portato in Austria aveva dato ottimi frutti che, a un certo punto, non sembravano essere più efficace, soprattutto su alcune piste.

Gli ingegneri di Woking, con spiccate capacità di reazione, hanno presentato un altro aggiornamento, quello montato a Marina Bay, che di fatto ha reso la vettura inglese la seconda forza in griglia. Se volgiamo lo sguardo al passato possiamo osservare una monoposto che è riuscita, in maniera perentoria, nonostante i vincoli finanziari e le regole tecniche incatenanti, a compiere un balzo in avanti netto.

McLaren
McLaren MCL60

Nel 2024 McLaren, a differenza di quanto successo in questa stagione, potrà partire da una base solidissima e continuare nell’operazione di chiusura del gap dalla Red Bull. Si fa un gran parlare di quale potrà essere l’avversario di Milton Keynes l’anno venturo. C’è chi dice Ferrari, c’è chi sostiene che sia Mercedes, altri dicono che potrebbe essere Aston Martin che sta conservando del potenziale per sfruttarlo nei prossimi tempi.

Ma la parabola descritta dallo storico team inglese ci dice che proprio Woking può essere quella realtà che l’anno prossimo va ad infastidire i freschi sei volte campioni del mondo. Non mancano ambizioni e know-how in McLaren che, da qualche settimana, può contare, tra le altre cose, su una nuova galleria del vento nella quale si sta già sgrossando il modello per l’anno prossimo. Un elemento che potrebbe fare la differenza. Questo è l’auspicio di Andrea Stella e Zak Brown.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1
, McLaren

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1 commento

  1. Una monoposto che va 1 secondo più veloce di tutte le altre nel giro veloce, senza problemi di usura degli pneumatici. E noi dobbiamo credere che sia tutto regolare…

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