lunedì, Maggio 13, 2024

GP Brasile 2023, Ferrari: la SF-23 appieda Leclerc prima del via, Sainz batte le Mercedes

Il Gp del Brasile si presenta all’insegna dell’imprevedibilità considerando quanto emerso nella sprint race di ieri. Le differenze di passo tra la solita Red Bull di Max Verstappen e la McLaren di Lando Norris sono apparse esigue. Ovviamente questo discorso non ha compreso Ferrari che è stata protagonista di un sabato sprint sintetizzato dalla strategia “difendersi per attaccare”. 

L’obiettivo nella corsa alla seconda piazza nel Costruttori, era contenere i danni per risultare più efficaci durante la gara canonica, quella che assegna i punti più pesanti. Con Leclerc in seconda posizione e Sainz in settima le prospettive sono di certo più rosee, specie perché la SF-23 n°16, ieri, ha preservato un set usato di Pirelli a banda rossa, cosa che in gara potrebbe essere il fattore dirimente. 

Ancora, sempre dalla sprint race, è emerso che gli pneumatici, sul finire, non erano del tutto “morti”, cosa che incoraggia poiché sono note le difficoltà di gestione delle gomme della vettura italiana. Con una temperatura più bassa rispetto a 24 ore fa bisognerà valutare le capacità di adattamento dell’auto che è chiamata a tenere a bada le due Mercedes, il vero obiettivo per il GP del Brasile. Il calo termico potrebbe aiutare anche a superare una difficoltà palesatasi ieri: la necessità di prodursi in un continuo lift and coast per tenere sotto i livelli di guardia lo stress termico dei propulsori.  

A proposito di meteo, ecco le condizioni nelle quali si sono svolte le operazioni:

  • Temperatura aria: 21°C
  • Temperatura pista: 48°C
  • Vento: 1,5 Km/h da Sud.
Possibili strategie del Gp del Brasile secondo Pirelli

GP Brasile 2023, Ferrari: la partenza

Primo elemento da considerare è la scelta delle gomme. Come prevedibile, entrambe le rosse hanno puntato sulla soft per il primo stint. Scelta condivisa da tutta la griglia di partenza eccezion fatta per Logan Sargeant che, penultimo, ha optato per la mescola media.

Il primo colpo di scena della gara riguarda proprio la Ferrari n°16. Il monegasco si gira durante il giro di schieramento e tocca le barriere all’esterno della Ferradura. Apparentemente è un suo errore, ma poco dopo si svela l’arcano: Charles si apre in radio e afferma di aver avuto un problema idraulico. Il ferrarista non può far altro che dire addio alla gara, una mazzata in chiave secondo posto iridato.

La parole del monegasco: “Quest’anno sicuramente non è stato dei più fortunati per me. Forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà, non so che fare. Ho perso l’idraulica del volante prima, poi le ruote posteriori si sono bloccate da sole e sono finito a muro. Oggi non potevo fare niente. Sono arrabbiato e dispiaciuto. Era tutto apparecchiato per fare bene in gara e alla fine torno a casa dopo neanche tre curve. Fa male. Il meglio che posso fare è fare bene in macchina. Quando rimetterò il casco tutti possono contare sul fatto che darò il 150%. Ora però fa male: ne parleremo con il team“.

Ferrari
Il momento del ritiro di Leclerc durante il giro di schieramento del Gp del Brasile 2023

Per la scuderia italiana resta il solo Sainz che, dopo il caos iniziale per un incidente che ha visto coinvolto Albon e Magnussen, si trova in ottava piazza. La direzione gara delibera bandiera rossa: tutto da rifare con una standig start.


GP Brasile 2023, Ferrari: la ripresa delle operazioni

Alla ripartenza Sainz si tiene lontano dai guai e completa il primo giro nella stessa posizione che aveva sotto i semafori: ottavo. Lo spagnolo, nelle prime fasi, si trova in un trenino DRS guidato da Lewis Hamilton e non riesce ad avere la meglio di Lance Stroll. Bisognerà attendere il giro n°19 per recuperare una posizione grazie al pit stop della Mercedes n°44. Ma Carlos non riesce ad avere la meglio di Stroll né riesce a scrollarsi di dosso l’Alpine di Pierre Gasly. Al giro 20 si ferma Russell, al passaggio successivo Perez: Sainz risale in P5.

Carlos allunga lo stint anche se lotta con le gomme posteriori. Si ferma anche Stroll e il madrileno può così recuperare una posizione. I suoi tempi sono ancora buoni. Al giro 26 Alonso è ai box, Carlos è momentaneamente in terza piazza. Cosa che dura ben poco perché arriva la sosta per montare gomma media. Lo spagnolo, che quasi si incrocia con un’AlphaTauria al restart, è nuovamente ottavo. La media sembra funzionare subito bene, cosa che non accade sulle Mercedes che vengono messe nel mirino.

Al giro 35 Sainz è negli scarichi della W14 n°63 che gode dell’effetto DRS della vettura gemella. Ma la tattica non funziona e il sorpasso arriva veloce. Cosa che sarà replicata con Hamilton nella tornata 37: P6 per la Rossa n°55.

Recap a trenta giri dal termine:

Al giro 52 arriva la seconda e ultima sosta per Sainz. Gomma Soft per l’ex McLaren che tiene agevolmente alle spalle le Mercedes. A undici giri dal termine Russell prende la via dei box per ritirarsi. Una piccola buona notizia per la Ferrari che vede un avversario diretto perdere punti. Fino al termine della gara non succederà nulla di cui tenere nota.

La giornata ferrarista ha il gusto del rammarico. La crisi di una Mercedes W14 disastrosa poteva rappresentare un’occasione d’oro per ricucire lo strappo in classifica. Il ritiro anticipato di Leclerc pesa come un macigno e la gara tutto sommato buona di Sainz acuisce la delusione per ciò che poteva essere.

A seguire l’ordine d’arrivo del Gp del Brasile 2023:


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1, Scuderia Ferrari, Pirelli Motorsport

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