venerdì, Maggio 17, 2024

Gp Brasile 2023/Analisi telemetrica: Ferrari SF-23 buona trazione con la media, scarso grip con la Soft. Gap di 26Km/h su Norris in curva 7

Ferrari SF-23: scarsa affidabilità e gestione gomme Soft non all’altezza. Questo il riassunto con proprietà di sintesi del Cavallino Rampante. Verstappen invece non perde il vizio e conquista la vittoria numero 52 della sua carriera. L’olandese ha battuto il record della percentuale di gare vinte in una stagione. La coesa di Max è stata abbastanza regolare, seppur all’inizio Norris abbia cercato di prendere la leadership. Ottimo ancora una volta il passo mostrato dalla MCL60 durante tutti i 71 giri del Gran Premio del Brasile.

Lando ha tentato l’unica sosta. Purtroppo però, la differenza di passo rispetto al tre volte campione del mondo era troppo elevata, così da costringere il giovane inglese a effettuate un ulteriore stop. Alonso, il leone spagnolo, è finalmente tornato a ruggire. Fernando tra talento e velocità della sua AMR23 è riuscito a tener dietro Perez, subendo un sorpasso restituendolo due curve più tardi.

Ancora molto amara, come dicevamo, la domenica della Ferrari. Il problema idraulico occorso a Charles Leclerc nel corso del formation lap non ha concesso alla scuderia di Maranello di guadagnare punti sulle Mercedes. Sainz ha mostrato un passo consistente con le Pirelli a banda gialla durante lo stint centrale, superando in quel frangente le ambedue le W14.


Gp Brasile 2023/Analisi 1° stint: Ferrari SF-23 EOSS elevata grazie al DRS. Red Bull e McLaren le migliori sul gas

L’analisi odierna cerca capire come i piloti, nelle diverse fasi di gara, abbiano gestito le parti più complicate pista di Interlagos. Lo studio effettuato si basa sulla telemetria di quattro scuderie sul giro più veloce di ogni stint, nel tentativo di comprendere il diverso comportamento delle monoposto con differenti carichi di benzina e penumatici.

Osservando la grafica del primo stint, si denota un delta velocistico nel rettilineo successivo a quello principale tra la coppia Verstappen e Alonso nei confronti di Norris e Sainz. Quest’ultimi hanno usufruito del DRS e la SF-23 ha mostrato la velocità maggiore. Si può notare inoltre come Fernando abbia un’impostazione differente delle curve. L’iberico predilige ritardare il punto di corda per poi “curare” l’ingresso piuttosto che l’uscita.

Ferrari SF-23
telemetria 1° stint – Gp Brasile 2023

Con il carico di benzina più elevato, sono Lando e Max i migliori nell’utilizzare l’acceleratore. I due giovani talenti arrivano prima al 100% rispetto ai due spagnoli, sciorinando una la velocità minima migliore nelle al centro delle curve lente tra la 8 e la 10. Ferrari ha la top speed più alta alla 6, ma paga il delta velocistico peggiore in staccata. La rossa effettua una decelerazione di 100 km/h di velocità tra top e minimum speed, a differenza dei “soli” 85 km/h di Verstappen.

Il grafico relativo all’utilizzo del gas concede un’interessante considerazione relativamente alla 11. In qualifica, con macchina scarica di benzina, la curva in questione viene effettuata “facilmente” in pieno. In gara invece, con il serbatoio pieno, i piloti sono costretti ad alzare il piede. Alonso “paga” una AMR23 più scarica in questo tratto e si vede obbligato a parzializzare di più dei competitor presi in esame.


Gp Brasile 2023/Analisi 2° stint: Ferrari SF-23 migliora nell’utilizzo del gas, manca velocità minima e abilità nello spostamento di carico

Spostiamo ora l’attenzione sull’analisi relativa al giro più veloce dello stint centrale di gara. Ricordiamo come i top driver hanno scelto una strategia basata su gomme Soft, Medium e nuovamente Pirelli a banda rossa nel finale. I dati che vediamo nel grafico a seguire sono figli di una gomma più dura e indicano come Verstappen abbia fatto segnare il tempo più veloce di tutti.

In curva 4 nessuno è giunto con il DRS aperto. Sainz è il pilota con la top speed migliore, scegliendo un punto di staccata ritardato. L’iberico ha probabilmente sbagliato la frenata pagando in uscita. Ma in generale Carlos è stato in grado di andare full gas più velocemente rispetto al giro veloce del suo primo stint, avvicinandosi a quanto fatto Max e trovando una trazione migliore in uscita.

Ferrari SF-23
telemetria 2° stint – Gp Brasile 2023

Le difficoltà per la numero 55 si evidenziano nella percorrenza in appoggio tra curva 6 e 7 e nel cambio di direzione tra la 8 e la 9. Il madrileño a differenza degli avversari è riuscito nell’intento di mantenere sempre il piede sul pedale dell’acceleratore alla 6, ma la sua monoposto mancava di scorrevolezza. In curva 11 il migliore è Verstappen, parzializzando solamente per il 10% e, come vedremo in seguito, riuscirà a usare il 100% dell’acceleratore con Soft.


Gp Brasile 2023/Analisi 3° stint: Norris e Verstappen gli unici a percorrere in pieno curva 11. Ferrari SF-23, 27km/h più lenta in percorrenza

Nell’ultimo stint della corsa si evince un comportamento simile dei due spagnoli e un atteggiamento differente per quando riguarda Norris e Verstappen. Quest’ultimi sono infatti parecchio efficaci nel portare più velocità in curva 6 e una EOSS più elevata alla 4. Inoltre i due hanno un punto di staccata ritardato alla 10 e riescono ad effettuare curva 11 in pieno.

Norris ha compiuto il giro più veloce della gara dando quasi sei decimi all’olandese nel settore centrale. Il giovane inglese ha fatto la differenza tramite una top speed migliore prima della staccata di curva 8 e, contestualmente, risultando più rapido a centro curva. Lando mostra per di più una trazione migliore in uscita, favorita dall’utilizzo della parte ibrida che gli permette qualche punto di velocità in più.

telemetria 3° stint – Gp Brasile 2023

Sainz ed Alonso non sono capaci di “accedere” alle stesse prestazioni. Carlos in particolar modo soffre nella fase di trazione con la gomma rossa, perdendo diverso tempo in ogni uscita di curva. La SF-23 soffre la fase in appoggio tra curva 6 e 7, pagando una grossa mancanza di aderenza. L’iberico della rossa possiede la percentuale di gas più bassa ma soprattutto ha una velocità di punta inferiore di ben 26 km/h rispetto a Norris alla 7.


Gp Brasile 2023/Analisi fuel saving: Norris il più conservativo, Ferrari lima ai minimi termini il risparmio

Diamo un’occhiata alla gestione dei consumi nel corso della gara. Gasly e Norris sono i piloti più conservativi. L’inglese predilige una prima metà al risparmio e “spende” benzina maggiormente nella parte finale. Sainz è il pilota che sfrutta di più il carburante, compiendo delle tornate alla massima potenza endotermica dopo il giro. Più alternato l’atteggiamento di Alonso che combina passaggi spinti ad altri di recupero carburante, andando più volte oltre il 10% di risparmio.

fuel saving Gp Brasile 2023

Tutto il combustile “in eccesso” è stato sfruttato appieno dall’iberico della Aston Martin nel corso degli ultimi giri della corsa, nel tentativo fattuale di difendersi dall’assalto di Sergio Perez. Checo e Max hanno una gestione del carburante media e molto simile. Anche loro alternano giri push a passaggi di recupero in base alle indicazioni provenienti dal muretto box austriaco.


Autori e grafici: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo – Alessandro Arcari – @berrageiz

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