lunedì, Maggio 13, 2024

Mercedes: qualifica sotto le attese, ma il team ha lavorato per la gara

Una terza fila completa per Mercedes che si trasforma in una quinta e ottava piazza a causa di una penalità di due posizioni inferta a George Russell autore di un impeding piuttosto evidente durante la Q1. Si tratta delle nuove disposizioni puntualmente applicate dopo le polemiche sorte per la mancata penalità, piuttosto clamorosa, di Max Verstappen in quel di Singapore.

Il duello con la Ferrari si complica parecchio considerando che Charles Leclerc scatta in prima fila accanto al tre volte campione del mondo e che Carlos Sainz, proprio in virtù della sanzione imposta a George, gli si mette davanti in griglia. 

Ma c’è tempo e modo per recuperare. Innanzitutto c’è una sprint race da disputare con diversi punti da accumulare, ma soprattutto una gara domenicale in cui la W14, che nelle libere del mattino ha lavorato quasi esclusivamente sulla lunga distanza, tende a migliorare drasticamente rispetto al giro push. Specie se questo è giunto in condizioni quasi proibitive per una macchina refrattaria ad aprire la finestra operativa. 

Mercedes
Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) – Gp Brasile 2023

I valori cronometrici emersi durante le qualifiche che hanno disegnato la griglia di partenza dell’evento principale, complice anche una pista relativamente corta (4.309 metri, ndr) sono risultati molto ravvicinati. La classifica della Q1, infatti, ha fatto segnare una sorta di record visto che è risultata la più serrata della storia della Formula 1 con appena 185 millesimi tra il miglior tempo e il 15° qualificato. Anche la Q2 non ha scherzato visto che in tre decimi e mezzo c’erano tutti i primi dieci. 

La vettura anglotedesca ha manifestato la solita difficoltà a mettere in temperatura i compound, specie nel finale quando il calo termico è stato repentino. Anche se Hamilton e Russell hanno sofferto per la mancanza di temperatura ideale delle gomme, si sono giovati dell’essere usciti prima degli altri, cosa che ha permesso a entrambi di superare le McLaren, la Ferrari di Carlos Sainz e la Red Bull di Sergio Perez. Almeno finché non è giunta la mannaia dei commissari a penalizzare la vettura n°63.


Mercedes: Russell imperfetto, Hamilton s’attendeva di più dalla W14 

Russell, anche stavolta, non è sembrato perfetto in termini di concentrazione. La topica in Q1 è stata una leggerezza evitabile soprattutto dopo che la FIA aveva pubblicamente annunciato un giro di vite sulla pratica di prendere spazi in pit lane penalizzando l’azione altrui. Una stagione, quella del britannico, che è spesso stata caratterizzata da piccole sfumature negative che hanno contribuito ad allargare la forbice in punti da Hamilton.

Mercedes
George Russell (Mercedes AMG F1 Team) – Gp Brasile 2023

Il tempo è stato assolutamente pazzesco!”, ha esordito un Russell ancora ignaro della penalità che sarebbe arrivata da lì a qualche ora. “Non l’ho mai visto cambiare così drasticamente come durante la Q3. Sono rimasto davvero deluso dal mio ultimo giro push. Scivolavo e non avevo aderenza. Non ho visto molta pioggia sulla visiera, ma ero a un secondo di distanza e volevo rientrare ai box per montare gomme nuove perché ero certo che sarei arrivato ultimo. Abbiamo finito in P6 che, anche se il giro è stato deludente e frustrante, non è un brutto punto di partenza”. 

Il team ha fatto un ottimo lavoro e la macchina si è comportata bene. Sappiamo anche che il ritmo di gara è più importante del passo sul giro singolo. Punteremo comunque a salire sul podio. La Aston Martin è stata veloce oggi e partirà davanti a noi, ma spero che il nostro passo nei long run sia migliore del loro. Mi aspetto che ci siano più pitstop durante la gara di domenica, quindi è tutto da giocare”. In effetti, intervenuto a Sky, Mario Isola ha confermato che domenica la strategia giusta dovrebbe essere quella a due stop.

La terza fila in coabitazione con Lando Norris sta stretta a Hamilton che s’aspettava qualcosa di più su un circuito che può essere considerato di casa visto l’affetto che il pubblico paulista gli riserva. “La quinta posizione non è il massimo. Ho fatto del mio meglio e spero di fare una gara migliore domenica”. 

La macchina mostrava segnali buoni, ma sembravamo essere a un paio di decimi dai ragazzi davanti. Abbiamo apportato alcune modifiche prima delle qualifiche e questo ha reso la monoposto un po’ più piacevole da guidare. In generale, però, non è stata particolarmente veloce”, ha osservato il sette volte iridato che non si perde d’animo in vista della gara.

Le condizioni e le circostanze alla fine della Q3 ci hanno forse messo un po’ più indietro del nostro vero passo. Tuttavia è difficile dirlo con certezza. Per il resto del fine settimana saremo in battaglia. Il surriscaldamento dei freni e la gestione delle gomme saranno importanti, ma se riusciremo a utilizzare la nostra strategia avremo delle possibilità”.


Mercedes: lavoro specifico per la gara

Andrew Shovlin ha spiegato che l’obiettivo del team è stato quello di massimizzare il pacchetto in vista delle due gare. Per questa ragione le risultanze della qualifica, specie su una pista che offre possibilità di rimonta, non vengono prese con estrema negatività.

Mercedes
Andrew Shovlin, trackside engineering director (Mercedes AMG Team)

Abbiamo avuto una Fp1 in cui abbiamo riposto molta attenzione al long run. E’ molto importante su questo circuito. La macchina sembrava funzionare ben, anche se, come sempre, è dura per le gomme quando la pista è calda. Le qualifiche sono state combattute, ma è normale visto quanto sia compatta l’intera griglia di partenza in questi giorni. Ciononostante, siamo riusciti a portare entrambe le vetture in Q3 con due nuovi set di gomme morbide ancora disponibili per ciascuna. Potevamo essere a caccia dei primi tre posti”.

Abbiamo lasciato il box in anticipo e ci siamo messi in coda alla fine della pit lane. Era chiaramente giusto essere in testa al gruppo, ma avevamo perso troppa temperatura delle gomme in attesa del semaforo verde. Non abbiamo quindi avuto un buon grip in apertura di giro. È stato frustrante finire in P5 e P6, ma se riusciremo a superare le Aston Martin nelle prime fasi di domenica, allora saremo in lotta per il podio. Prima di ciò abbiamo la sprint e ci sono alcuni punti utili disponibili. Lavoreremo sodo per sfruttare al massimo questa opportunità”, ha chiuso il tecnico inglese.


Autore: Diego Catalano – @diegocat1977

Foto: F1, Mercedes AMG F1 Team

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