Formula 1

Ferrari/Analisi prestazionale: SF-24 ottimizza i tratti da carico. Beam wing a elemento singolo

Ferrari esce dai test pre-stagionali con una certezza: SF-24 è una buona vettura. Dopo la tre giorni di prove in pista, abbiamo la possibilità di capire meglio le forze. Sebbene tra una settimana prenderà il via il mondiale di F1 2024, i team avranno modo di elaborare tutti i dati raccolti ed eventualmente “aggiustare il tiro”. La premessa è questa: le forze in campo potrebbero essere diverse rispetto a quelle stimate in questi giorni.

Le scuderie scenderanno nel campo delle analisi, per comprendere al meglio la struttura del fluido attorno alcune zone critiche della monoposto. Dal punto di vista aerodinamico il lavoro dell’auto può essere aggiustato, anche se a pensarci bene richiederà molto di più di una settimana. Tanto lavoro al simulatore per studiare i dati raccolti, per avere un input più preciso e rendere più “reale” possibile il comportamento della vettura virtuale.

Si proverà pertanto a testare assetti differenti, con il chiaro obiettivo di definire ulteriormente la working range ottimale della monoposto e, di riflesso, continuare a nutrire la finestra di apprendimento. Non ci resta che attendere, quindi, con la speranza che l’imminente campagna agonistica sia differente dalla scorsa, perché un’altra annata di dominio schiacciante da parte di Red Bull sarebbe non cosa buona tranne che per loro, ovviamente.


Ferrari SF-24/Analisi prestazionale: Ferrari ottimizza i tratti veloci. Mercedes allarga la finestra operativa

La SF-24 è parsa piuttosto bilanciata sul giro secco. Rispetto alla SF-23 mostra un inserimento migliore in curva, con una rotazione davvero buona. Forse questo è il dato più incoraggiante che emerge dall’osservazione degli on board. La rossa non ha grosse difficoltà nel raggiungere l’apice e in entrata, il pilota, riesce a fornire la necessaria rotazione. Al contrario dello scorso anno la vettura italiana sembra più puntata all’avantreno, tanto che il posteriore a volte diventa leggero in alcune fasi della curva.

Una Ferrari molto solida nella fase di frenata pura, caratteristica che permette ai “due Carlo” di staccare molto profondo. Un qualcosa che potrebbe aiutare Sainz, visto che in entrata cerca sempre di richiedere molto alla sia monoposto. Alle basse velocità si palesa ancora molto grip e soprattutto tanta trazione ereditata dalla vettura progenitrice. Nella giornata di ieri abbiamo analizzato proprio il cinematismo della sospensione posteriore, per capire come la rossa sia in grado di sviluppare un alto rendimento in accelerazione.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) in azione sulla SF-24 – Test Bahrain F1 2024

Il lavoro sulla messa a punto al simulatore si concentrerà quindi nel comprendere come stabilizzare il retrotreno. Problema che in alcune gare ebbe la stessa Red Bull nel mondiale 2023, così come all’inizio di questi pre-season test. La RB20 si conferma l’auto da battere, su questo non c’erano dubbi. L’inserimento rimane il punto forte della e nel corso di questi tre giornate il posteriore è stato sistemato. Nelle push lap Verstappen ha mostrato tanta competitività questo pomeriggio. Forte in frenata ed ingresso, la prende il punto di corda e non si scompone in accelerazione.

Abbiamo notato tramite la dashboard che in percorrenza non hanno controlli sul volante, segnale che la monoposto di Milton Keynes ha veramente tanto grip disponibile. Aspetto emerse specie in curva 4 e 10, quest’ultima molto complicata, tecnicamente parlando, in quanto si frena e si sterza contemporaneamente. Il talento di Hasselt può tenere una linea molto più stretta (mentre normalmente si tende ad allargare) per contenere le forze laterali e non oltrepassare il limite di aderenza della monoposto.

A livello di trazione sono migliorati ancora, anche se dovrebbero essere rimasti dietro a Ferrari, almeno in questo ambito. Buttiamoci ora nel bel mezzo dei dati per capire con perizia cosa è accaduto in pista, cercando di quantificare anche i distacchi tra le varie vetture. Innanzitutto diamo un’occhiata al passo di qualifica odierno, ottenuto sommando i migliori settori per ciascun pilota che, in automatici, ci svela il giro ottimale.

passo qualifica ideale – F1 Test 2024 – Bahrain

Rispetto alla giornata di ieri il tracciato era leggermente più lento. McLaren ha fatto un passo indietro, forse dovuto anche dal loro programma di lavoro particolare. Nel complesso la classifica di oggi non rivela le forze in campo emerse dai test. Una Ferrari sicuramente che ha tirato fuori il meglio nella tre giorni del Bahrain, ma Verstappen ha ancora del potenziale da esprimere. Buono anche il giro di Russell, ma la W15 offre ancora tanti dubbi. Il team di Brackely ha faticato parecchio specie al posteriore.

Per questa ragione hanno testato varie configurazioni, non ultima la modifica sospensiva all’avantreno tramite una soluzione inedita, grazie alla quale i tecnici possono varia il posizionamento del centro di beccheggio e di riflesso la & di anti-dive. Ciononostante la fatica per domare la W15 si è palesata. Hamilton ha faticato non poco, cambiando diversi settaggi sul volante quali brake balance e freno motore, azione tipica dell’inglese nella ricerca del miglior setup.

compare mini settori – F1 Test Bahrain 2024 – Day 3

A livello di micro settori si nota con facilità che nei tratti ad alta velocità di percorrenza rettilinei la RB20 ha ancora un bel vantaggio. Lo abbiamo visto anche ieri, sebbene le mappature motore erano senza dubbio conservative. Nell’ultimo rettilineo, tra la 13 e la 14, è la Mercedes a trovare la velocità migliore. Una W15 che ha fatto un passo avanti nelle zone di frenata, come in curva 1, 4, 8, 11 e 14 strappando il primato alla SF-24.

La vettura italiana ha invece costruito il giro nel primo settore, pur non riuscendo ad esprimere tutta la trazione nel sinistra-destra delle curve 1 e 2. Ha poi fatto bene in accelerazione alla 8, recuperato molto nel tratto delle 12, dove è richiesto un alto carico aerodinamico. Ricordiamo che oggi la vettura italiana ha provato l’abbinamento nuovo diffusore con singolo elemento della beam wing, il che potrebbe aver influito. Ferrari molto buona anche all’uscita della 15.

mappa aerodinamica – F1 Test Bahrain 2024 day 3

La RB20 rimane la vettura da battere nel veloce e nei cambi di direzione, come il complesso tra curva 5 e 7. Tuttavia, come detto, quest’oggi Verstappen non ha ottimizzato la sua tornata. Diamo ora un’occhiata anche alla mappa aerodinamica, che mostra Ferrari e Red Bull appaiate vicino all’asse dell’alta efficienza. George Russell al volante dell’auto tedesca si conferma molto veloce, ma la W15 non è ancora a livello dei primi in termini di rapporto tra drag e downforce.


Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich 

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari