FERRARI SF70H: innovativo l’ingresso alle pance

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Dopo aver analizzato macroscopicamente la Ferrari SF70H nella giornata di ieri (LINK 1 & LINK 2), oggi vogliamo proporvi un approfondimento su quella che è secondo noi la parte più interessante della vettura italiana nella sua configurazione di presentazione: la parte d’ingresso alle pance. 
Immagine 1
Partiamo da un qualcosa che non vi abbiamo segnalato nell’analisi tecnica pubblicata ieri e che alcuni nostri lettori molto attenti (grazie PasquAle) hanno notato all’interno delle pance della SF70H. Il condotto diretto verso i radiatori non è uno solo ma è diviso in tre come potete ben vedere dall’immagine 1, o meglio, nella parte alta sono stati creati altri due piccoli condotti che portano aria in una zona diversa.
Ma la cosa interessante che vogliamo evidenziarvi in questo articolo è questa: le bocche d’ingresso alle pance della Ferrari SF70H non hanno la forma “ovale” che si intravede guardando dal davanti le vettura. Quella è una prospettiva che può ingannare anche i più esperti. Le prese d’aria dei radiatori hanno una forma tradizionale ma quello che le rende ovali è la forma del deviatore di flusso che la Scuderia italiana ha studiato per spostare più aria possibile vicino all’abitacolo verso il fondo vettura, andando quindi a massimizzare il flusso d’aria in arrivo al retrotreno. 

Grazie alla GIF creata dallo spagnolo BueuF1 si può notare più o meno come sono le bocche d’ingresso della SF70H dietro al grosso deviatore, più convenzionali rispetto alla forma che ci si ritrova se si guarda la SF70H dal davanti. Caratteristica che si può notare anche nell’immagine successiva:
Che se vogliamo confrontarle a quelle che Ferrari aveva pensato per la SF16-H, non sono nemmeno troppo diverse.
L’innovazione di cui parliamo anche nel titolo dell’articolo sta nel pensare di posizionare un grosso deviatore di flusso che riduce la sezione di ingresso soprattutto nella parte interna della vettura ma che riesce a garantire un maggior afflusso d’aria verso la parte terminale e superiore del fondo vettura (freccia gialla in basso). Con la Ferrari che si è tenuta comunque la possibilità di togliere questo grande deviatore (o evolverlo), segnalato con il numero 1 in giallo nell’immagine in basso, tornando ad una soluzione più convenzionale simil SF16-H. 
Questa secondo noi è l’unica importante innovazione pensata dal Team italiano, mentre il resto della vettura vista in pista a Fiorano ieri è ancora molto convenzionale. Ma molti pezzi della SF70H pensata per il precampionato ieri mancavano e verranno mostrati solo nella otto giorni di test a Barcellona. 

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