giovedì, Aprile 18, 2024

GP BRASILE: l’analisi dei passi gara

Nemmeno i quasi 55°C d’asfalto presenti in pista nella seconda ora e mezza di prove libere hanno fermato il duo Mercedes che cosi come nelle prime prove libere ha concluso la sessione pomeridiana davanti a tutti. 

In terza posizione un positivo Daniel Ricciardo che ha trovato il giro buono in simulazione di “qualifica” su SuperSoft ma ha sofferto troppo nella giornata odierna l’altro compound che verrà utilizzato in gara ossia la Soft (sia in simulazione di “qualifica” che sul passo gara) rispetto al forte compagno di squadra Max Verstappen. In quarta posizione ma incollato all’australiano del Team RedBull e a poco meno di quattro decimi da Hamilton (nelle FP1 erano quasi 8 i decimi di distacco) un buon Sebastian Vettel. Altro venerdì cosi cosi per Kimi Raikkonen che non si è dimostrato particolarmente competitivo in simulazione di qualifica, leggermente meglio invece sul passo gara effettuato solo sul compound Soft.
Andiamo ad analizzare la seconda intensa e produttiva ora e mezza di prove libere: nel primo run che i piloti dei tre Top Team hanno effettuato con il compound Soft possiamo notare la grande capacità di adattamento della Mercedes W08 e di Lewis Hamilton al compound “giallo”. Ma non è una grossa novità questa poiché è tutta la stagione che con la Soft il Team anglo tedesco riesce a fare una differenza veramente importante rispetto a tutti gli altri Team su Soft, cosa che non avviene invece con gli altri compound, soprattutto quelli più morbidi. Una Mercedes che trova gran grip dal compound Soft come dimostra il gran secondo settore (quello più guidato e meno influenzato dalla Power Unit) fatto segnare da Lewis Hamilton. Crono molto positivo per Max Verstappen che è riuscito a rifilare ben 4 decimi al compagno di squadra. Lente entrambe le Ferrari, competitive stranamente solo nell’ultimo settore.
Nella simulazione di qualifica più veritiera ossia quella con il compound SuperSoft è successo quanto ci si poteva aspettare ossia una Mercedes che ha migliorato molto meno degli altri due Team rispetto ai tempi fatti segnare con il compound Soft e quindi i tre Top Team che si sono compattati maggiormente. La spunta ancora Lewis Hamilton che trova il giro buono solamente dopo due giri “lenti” mentre per Bottas il giro buono è il secondo cosi come per Ricciardo, Vettel e Verstappen. L’unico pilota a far segnare il suo miglior crono al primo giro lanciato è stato Raikkonen, una strategia che oggi non ha pagato visto il gap che il pilota finlandese si è preso da Hamilton. Una Mercedes piuttosto competitiva sia nel primo che ultimo settore con il settore centrale fucsia di Hamilton fatto segnare addirittura con compound “giallo”, il che fa capire quanto la Mercedes si trovi a suo agio con quel compound che, per lo meno, nei tratti più lenti e di trazione dovrebbe pagare dazio rispetto al compound più morbido. C’è da sottolineare che la “rossa” è un compound Low Working Range rispetto all’High Working Range e quindi, soprattutto nelle fasi di qualifica, è più facile portarla fuori finestra di temperatura con oltre 50°C d’asfalto (PL2). Per concludere questa breve analisi della simulazione di “qualifica” del venerdì, molto positivo il secondo settore di Sebastian Vettel e della sua SF70H, non altrettanto invece l’ultimo settore.
Capitolo passi gara e gomme: i due piloti Mercedes, Vettel e Ricciardo hanno simulato il loro primo stint di gara sul compound SuperSoft, una mescola che non ha mostrato grossi segni di usura ma solamente del blistering generato da una pista poco gommata e molto calda. Tra la serata brasiliana e la giornata di domani potrebbe piovere sul circuito di Interlagos quindi è possibile che i vari Team vadano incontro al problema del blistering anche nella giornata di gara poiché la gomma lasciata oggi in pista dalle varie vetture verrà molto probabilmente lavata via dalla pioggia. 
Run su SuperSoft di oltre 20 giri per Sebastian Vettel iniziato con un crono di 13.0 e terminato con un ottimo 13.2 su una SF70H meglio assettata rispetto agli ultimi venerdì di gara. Run piuttosto lungo anche per Lewis Hamilton (qualche giro in meno rispetto a quello di Vettel) su SuperSoft iniziato con un crono di 13.1 e terminato con lo stesso tempo. Ritmo molto buono quello del pilota inglese che mediamente ha girato due decimi più veloce di Vettel e Bottas. Il pilota finlandese della Mercedes ha fatto segnare dei crono leggermente superiori a quelli di Hamilton ma niente di preoccupante. Buono (per un ipotetico podio) anche il run di Ricciardo che però ha percorso la metà dei giri di Hamilton. Il basso degrado della SuperSoft può far pensare che, pur con blistering i Team, possano comunque optare per una gara a singola sosta nella gara asciutta di domenica. Raikkonen e Verstappen hanno invece testato il compound Soft nella loro prima parte di simulazione dei passi gara (ricordiamo che se dovesse piovere nelle qualifiche i Team potranno scegliere quale compound montare in partenza) con il pilota finlandese della Ferrari che è stato in media due decimi più veloce del baby fenomeno RedBull. 
La seconda parte di gara è stata simulata da Hamilton, Bottas, Vettel e Ricciardo sul compound Soft con il pilota Mercedes che ha impressionato girando tre decimi al giro più veloce rispetto a Vettel, cinque rispetto al compagno di squadra Bottas e ben otto rispetto a Ricciardo. Per il pilota della RedBull c’è però da considerare un fuel effect di 2 decimi per via del più corto stint iniziale. Resta il fatto che il pilota australiano non è sembrato molto a suo agio oggi con il compound Soft. Un secondo run non troppo positivo anche per l’altra RedBull in pista, quella di Max Verstappen che sul compound più morbido e con la vettura più leggera non è riuscito a tenere il ritmo di Hamilton e Vettel. 
In conclusione: un buon venerdì per una Mercedes W08 “sperimentale” viste le tante novità montate in entrambe le prove libere riguardanti lo sterzo e le sospensioni (c’è qualcosa di collegato?) nonché ai freni e al raffreddamento vettura. Una Ferrari oggi non all’altezza della W08 di Lewis Hamilton ma che può avere maggiori margini di crescita tra la giornata di oggi e quella di domani. Per quanto riguarda RedBull, un buon venerdì anche se non sembra che la RB13 abbia le prestazioni mostrate in Messico da Max Verstappen. Hamilton e Mercedes ad oggi favoriti sia per la Pole che per la conquista della vittoria ma queste sono valutazioni che potranno servire a poco se nel pomeriggio brasiliano di domani si correrà la qualifica con pista umida o addirittura bagnata.

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