Red Bull con un nuovo carburante: a Suzuka per vincere…
Decisamente positiva la prima parte stagionale, forse un pò meno la seconda. Questo il quadro che fotografa l’annata della Red Bull. Al contrario di quello che eravamo abituati a vedere, la scuderia di Milton Keynes parte, nel 2019, molto bene. Spinge forte sull’acceleratore la RB15, soprattutto quella di Verstappen. Le due vittorie, Spielberg e Hockenheim, testimoniano l’ottima competitività dimostrata dal team. Le monoposto austriache, anche grazie al lavoro insufficiente della Ferrari durante le prime gare, si attesta come prima inseguitrice della strepitosa Mercedes.
Dopo la pausa estiva però la situazione cambia. Improvvisamene tutto diventa tremendamente difficile. Se Spa e Monza erano messe in preventivo come piste “nemiche”, Singapore e Russia mettono in luce alcuni problemi. La bontà del lavoro, realizzato durante l’ultima stagione da Honda, ha finalmente dato i propri frutti. Paradossalmente, per una vettura aerodinamicamente sempre al top, quest’anno le “carenze” sono strettamente riconducibili ad altre aree. Pur parlando di un’ottima vettura, il non ottimale coefficiente di penetrazione, il minor grip meccanico, e la perdita di carico generato dal fondo con il nuovo regolamento sulle ali anteriori, hanno creato non pochi grattacapi al team delle bevande energetiche.
Le difficolta di adattamento su tracciati come quello russo, unite alle diverse penalizzazioni sofferte per le nuove componenti, hanno di fatto inciso sugli ultimi risultati. Malgrado non si tratti di un periodo eccellete il team austriaco non molla, pronto a vagliare una novità importante. Un nuovo carburante, che sarà introdotto a Suzuka nel Gran Premio di casa, andrà a completare gli ultimi aggiornamenti sulla PU nipponica, per cercare di restringere ancor di più il gap con Ferrari e Mercedes.
L’obiettivo per la Red Bull è chiaro. Dopo uno studio accurato delle ultime gare, la scuderia di Milton Keynes pretende erigersi a protagonista in Giappone. Puntare alla vittoria davanti al pubblico amico l’unico target. I tecnici austriaci, convinti di aver risolto i problemi di correlazione dati con il simulatore, stanno preparando alla grande il fine settimana, speranzosi che la RB15 possa dire la sua nello storico circuito asiatico.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Red Bull