Leclerc: stiamo lavorando per tornare a vincere

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Leclerc

Charles Leclerc è realista. Non si culla in illusioni, non ha tempo da perdere inseguendo chimere. Guarda piuttosto alla solidità, puntando tutto sui passi in avanti compiuti dalla Ferrari in questo inizio di stagione. Dopo aver toccato il fondo con la catastrofica SF1000, il monegasco si dice piacevolmente sorpreso dai progressi mostrati dalla monoposto. Evoluzioni che non permettono di stravolgere, ma quantomeno consentono di coinvolgere la Rossa in una ambiziosa lotta per affermarsi terza forza, dopo Mercedes e Red Bull. La splendida coppia ha accumulato troppo vantaggio, per questo il Cavallino si candida a esserne, al più, diretto inseguitore.

Obiettivo minimo? Assolutamente no. Piuttosto trattasi di conferma, della voglia di stringere i denti per tornare ai piani alti, della necessità di inserirsi tra le grandi. Leclerc sfodera tutto il suo talento per portare la sua rossa al vertice, compie capolavori in qualifica, pronto a cogliere l’occasione in gara. Grinta, determinazione, convinzione, ma soprattutto fiducia nei confronti della Ferrari. L’occhio di Charles è critico e va dritto al sodo. Non nasconde i punti deboli, ma non confonde il presente con l’immediato futuro.

Penso che per quest’anno un obiettivo realistico sarebbe quello di essere dietro RedBull e Mercedes. Ritengo che sarà molto difficile combattere con loro, perché ora siamo troppo indietro. Tuttavia siamo in battaglia con altre quattro o cinque squadre per il terzo posto in classifica costruttori. Si tratterà di una lotta serrata, ma se riusciremo a fare tutto alla perfezione credo possa essere un obiettivo raggiungibile. Non credo che ci faremo distrarre dalla lotta che affronteremo in questa stagione, perché penso che ciascuno sappia bene che c’è molto più da guadagnare concentrandosi in modo giusto sul 2022.”

Leclerc
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, stagione 2021

Leclerc lo sa bene, ci sono troppi pretendenti per il terzo gradino del podio. Essere i migliori tra gli altri rappresenta una medaglia al valore più che una medaglia di bronzo. Perché significa aver lavorato con metodo, aver recuperato, aver compreso gli errori. Ferrari, reduce da un’annata storta, ha bisogno di questo risultato per allontanare gli spettri di un passo falso e per partire con il piede giusto nei confronti della nuova era regolamentare. Poiché è proprio in quella direzione che le squadre si giocheranno il tutto per tutto. Dunque guai a sprecare preziose energie, urge concentrarsi sul futuro. Al presente penseranno i piloti, ardimentosi e pronti a dare battaglia.

Queste nuove vetture ci accompagneranno a lungo, per molti anni dopo il 2022, quindi dobbiamo farci trovare pronti per questo. Penso che ci stiamo preparando a dovere per questa transizione, dunque non sono preoccupato. L’auto attuale rappresenta un significativo passo in avanti. Abbiamo potuto vedere in Bahrain come ci sia stata una migliore progressione, specialmente rispetto agli altri team, dallo scorso anno a quest’anno. Questo è molto positivo.”

Leclerc si dice tranquillo per quanto riguarda il lavoro svolto in vista del 2022 e pienamente soddisfatto dei miglioramenti relativi a quest’anno. La Ferrari ha fatto un significativo passo in avanti, e questo lo si evince in particolar modo confrontando le prestazioni attuali con quelle dello scorso anno. Una comparazione che riporta il sorriso a Maranello e soprattutto sulle labbra di Charles e Carlos, lieti di poter correre da protagonisti in una stagione che si preannuncia più combattuta che mai. McLaren mostra i muscoli, Aston Martin vuole risalire la china, Alpine sgomita, AlphaTauri incalza. Tanti attori per una saga indimenticabile.

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Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

Leclerc fa notare i punti di forza della SF21: “La potenza è migliorata e lo stesso di può dire dell’equilibrio in curva. Anche l’aderenza effettiva della macchina è migliore. Si tratta di un miglioramento generale, che non riguarda una sola area in particolare. Tutto il pacchetto offre buone sensazioni e sicuramente questo è positivo per il futuro.” Un buon punto di partenza, sufficiente a instillare una buona dose di ottimismo.

Tuttavia Charles osserva: “D’altra parte bisogna ammettere che ancora non stiamo combattendo nella zona in cui desideriamo competere. Quindi stiamo dedicando tutti i nostri sforzi a cercare di tornare dove vogliamo essere, il che significa lottare per la vittoria.

Leclerc si accontenta, ma non gode. Perché vuole tornare ad assaporare il gusto del successo. La fiducia e la positività che accompagnano i suoi pensieri convivono con l’ambizione del trionfo, quell’inebriante sensazione che, una volta provata, difficilmente si riesce a non bramare. Il compito sarà difficile, ma non impossibile. Servirà sfruttare ogni possibilità, cogliere al volo ogni golosa opportunità o fortuita circostanza. Un’impresa da cacciatore puro che Leclerc ha già messo nel mirino, con l’ardore che lo contraddistingue, con la perfezione che lo rende spietato. Gli avversari sono avvisati.


Foto: Ferrari, Leclerc

Autore: Veronica Vesco – @VeronicagVesco

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