Gp Spagna 2021-FP1: lavoro differenziato in Ferrari
Per prima cosa, andiamo a dare uno sguardo alle condizioni meteo che hanno caratterizzato questa prima sessione sul circuito di Barcellona: cielo sereno, temperatura asfalto 33,7 °C, ambiente 21°C, umidità 59% e leggero vento. Cambi di line-up per Williams e Alfa Romeo: Roy Nissany (pilota Formula 2) al posto di Russell e Robert Kubica al volante della C41 di Raikkonen.
Le prima ora di attività entra subito nel vivo con quasi la totalità dei piloti che decide di andare in pista con gomma C1 Hard. Il solo Alonso (Alpine) decide di affrontare il primo run con mescola C3 Soft. In questa fase Hamilton sembra avere un passo decisamente migliore riuscendo a mettersi in testa e a creare un gap di quasi 4 decimi tra lui e Verstappen. Alonso si ritrova tra i due, solamente grazie al vantaggio garantitogli dalla Soft. Anche se la classifica non sembra supportare questa tesi, si comporta molto bene la Ferrari su gomma Hard riuscendo a porsi, almeno nella fase iniziale, a ridosso di Mercedes e della Red Bull. Modalità di raccolta dati per gli alfieri del Cavallino nei primi giri, con vettura dotata di vernice flow-viz.
Conseguentemente però Sainz e Leclerc perderanno delle posizioni in classifica a causa di una lunga sosta ai box. Questa la classifica alle 12:00, con Vettel che si mette in testa montando gomma Soft (1’21”159 il tempo di Sebastian con la Hard).
La sessione prosegue con i piloti che decidono di montare la più performante C3 Soft. Lavoro differenziato in Ferrari e in Red Bull rispetto a tutti gli altri con i 4 piloti in questione che continuano a girare in modalità raccolta dati con gomma Hard. Long run in cui Sainz riuscirà anche a migliorare il proprio riferimento cronometrico. Alle 12:13 viene però esposta la bandiera rossa, dovuta all’uscita di Robert Kubica (Alfa Romeo) che termina così la sua sessione nella ghiaia posta in curva-10. Questa la classifica alle 12:17 ricordando che Ferrari e Red Bull a questo punto ancora non avevano messo a segno un crono con la mescola più soffice.
La sessione riprende alle 12:21 subito con una sorpresa. Leclerc e Sainz escono dai box con gomma Media preservando così un treno di Soft. Verstappen risponde a Bottas chiudendo secondo con soli 33 millesimi di ritardo. Le Mercedes non riescono a migliorare i parziali realizzati in precedenza, mentre il duo Ferrari replica ai tempi di Norris seppur con una mescola di svantaggio. Certamente un buon indicatore questo, anche se non ci si può fidare del ritmo mostrato dalla McLaren al venerdì.
La sessione termina dunque con Bottas al comando, davanti a Verstappen e Hamilton. La battaglia tra le due compagini prosegue serrata. Delude un po’ Perez, in questa fase riuscito ad ottenere soltanto una misera nona posizione. Bene l’Aston Martin che grazie agli aggiornamenti sono al momento autori di un buon avvio di weekend.
Appuntamento alle 15:00 per assistere assieme alla diretta delle FP2.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli