sabato, Luglio 27, 2024

GP Arabia Saudita 2021-Analisi statistica: Hamilton vince sempre con doppia bandiera rossa

La F1 è giunta nella 34esima nazione differente, l’Arabia Saudita, per disputare il 52esimo GP diverso, sul 75esimo circuito della propria storia, quello di Jeddah. Questi sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato la prima, scoppiettante e polemica, apparizione della F1 nel paese mediorientale, che ha visto l’ennesima vittoria di Lewis Hamilton e della sua Mercedes. Ma vediamo insieme quali sono le statistiche della penultima gara della stagione 2021.


F1-Arabia Saudita 2021: qualifiche

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position numero 103 nella sua carriera in F1. Con l’Arabia Saudita e Jeddah diventano 30 i paesi e 32 i circuiti in cui il pilota inglese è stato il più veloce del sabato. Al suo fianco è scatto Valtteri Bottas che ha così regalato l’82esimo 1-2 alla Mercedes.

Per il finlandese, quella saudita, è stata la 100esima qualifica consecutiva in cui ha ottenuto il pass per il Q3. Un 100% perfetto per il #77 da quando è approdato alla corte di Toto Wolff. Gli unici altri due piloti ad essersi qualificati in top-10 (anche se non partiti dalle prime cinque file, come successo pure allo scandinavo, ndr) per 100 o più volte sono stati Ayrton Senna e Alain Prost.

Valtteri Bottas, unico pilota in attività ad aver centrato il Q3 per 100 gare consecutive.

Ottima qualifica per Antonio Giovinazzi che è tornato nella sessione dei grandi, il Q3, dopo sei gare di assenza. L’italiano dell’Alfa Romeo ci è riuscito per la quarta volta in stagione, dopo Monaco, Paesi Bassi e Italia.

Periodo da dimenticare, invece, per Daniel Ricciardo che non ha ottenuto il pass per il Q3 per la terza gara in fila. Non gli accadeva dal 2013, ovvero dai tempi della Toro Rosso, quando l’australiano mancò la top-10 in Bahrain, Spagna e Monaco.

Peggiore è stata la prestazione dell’Aston Martin che per la prima volta è stata eliminata dal Q1 con entrambe le vetture. Alla squadra di Silverstone non accadeva dal GP d’Ungheria 2019 quando ancora si chiamava Racing Point.

Qualifica disastrosa per Aston Martin, entrambe fuori nel Q1 per la prima volta in due anni

F1-Arabia Saudita 2021: Analisi statistica, Gara

Così come le pole position, anche le vittorie di Lewis Hamilton sono diventate 103. Per l’inglese Arabia Saudita e Jeddah sono rispettivamente 31esimo paese e tracciato su cui si è riuscito ad imporre allo sventolio della bandiera a scacchi.

Oltre al successo, è riuscito anche ad ottenere il 59° giro veloce della propria carriera che, insieme alla pole del sabato, gli hanno permesso di conquistare il 19esimo hat-trick in F1. L’ultimo risaliva al GP del Portogallo della passata stagione. Ora il #44 si trova a sole tre lunghezze al record di Michael Schumacher.

Una statistica particolare accomuna i nuovi circuiti e il sette volte campione del mondo. Dal 2009 in poi, ovvero dall’introduzione in calendario di Abu Dhabi, Hamilton ha ottenuto sei pole e sei vittorie nei nove nuovi circuiti. Solo a Yeongam 2010 (pole di Vettel e vittoria di Alonso), New Delhi 2011 (pole e vittoria di Vettel) e Baku 2016 (pole e vittoria di Rosberg), Hamilton ha lasciato entrambe le prime posizioni di valore agli avversari.

  • 2009, Abu Dhabi: POLE POSITION, vittoria di Vettel
  • 2010, Yeongam (Corea del Sud): Pole di Vettel e vittoria di Alonso
  • 2011, New Delhi (India): Pole e vittoria di Vettel
  • 2012, Austin (Stati Uniti): Pole di Vettel, VITTORIA
  • 2014, Sochi (Russia): POLE e VITTORIA
  • 2016, Baku (Europa): Pole e vittoria di Rosberg
  • 2020, Mugello (Toscana): POLE e VITTORIA
  • 2020, Portimao (Portogallo): POLE e VITTORIA
  • 2021, Losail (Qatar): POLE e VITTORIA
  • 2021, Jeddah (Arabia Saudita): POLE e VITTORIA
F1, GP Arabia Saudita 2021 - Analisi statistica: Hamilton vince sempre con doppia bandiera rossa
Pista nuova, stesso dominatore. Lewis Hamilton ha ottenuto sei pole e vittorie nelle ultime nove novità della F1.

Max Verstappen ha invece chiuso in seconda posizione per la terza gara consecutiva e per la venticinquesima volta in carriera. Con questo podio ha raggiunto Nigel Mansell nella classifica generale e si trova ora a una sola lunghezza da Nelson Piquet fermo a quota 60 podi.

Terza piazza, invece, per Valtteri Bottas che ha rubato la posizione ad Esteban Ocon per un solo decimo. Il finlandese ha replicato quanto già aveva fatto a Baku nel 2017, ai danni di Lance Stroll che però chiuse in terza posizione. Anche in quella gara, Lewis Hamilton fu protagonista di un “brake-testing”, ma a parti inverse con Sebastian Vettel.

Con questo podio, il #77 si porta a una sola top-3 da Rubens Barrichello. Per quanto riguarda, invece, il trio Hamilton-Verstappen-Bottas, questa è la 20esima volta che i tre condividono i tre gradini nella stessa gara.

F1, GP Arabia Saudita 2021 - Analisi statistica: Hamilton vince sempre con doppia bandiera rossa
Hamilton-Verstappen-Bottas sul podio per la ventesima volta insieme.

Esteban Ocon ha però conquistato il quarto posto in gara per la prima volta in carriera, rimandando però la sua prima terza piazza al futuro. Il francese ha potuto assaporare per la prima volta una partenza dalla prima casella della griglia di partenza. Questo grazie all’arretramento di Max Verstappen dopo la seconda bandiera rossa.

Il sesto posto di ieri ha permesso a Pierre Gasly di raggiungere quota 100 punti per la prima volta nella sua carriera. Il suo record precedente è stato di 95, nel 2019, quando saltò da Red Bull a Toro Rosso.

Bene anche Antonio Giovinazzi che ha chiuso a punti la sua prima gara dal GP di Monaco. Oltre ad essere il suo miglior risultato di stagione, è anche il miglior piazzamento dal GP d’Austria 2020. Inoltre ha anche messo al suo digiuno di punti più lungo che abbia mai avuto, durato ben 15 gare.

Antonio Giovinazzi conquista il Q3 e poi torna a punti mettendo fine a un lungo digiuno.

F1-Arabia Saudita 2021: Analisi statistica, Jeddah

Con le bandiere rosse del giro 13 e 15, quella di ieri è stata la quinta gara nella storia della F1 ad essere interrotta per due volte. I precedenti sono Belgio 1981, Giappone 2014, Brasile 2016 e Toscana 2020. Di queste, le ultime quattro sono state vinte Lewis Hamilton, che quindi ha il 100% di successi nelle gare con doppia rossa disputate durante la sua carriera.

Non era mai successo che due bandiere rosse venissero esposte a un giro di distanza. Il precedente record era di 7 tornate tra la prima esposta in Brasile 2016 al 21° giro e la seconda al 28°.

Kimi Raikkonen, autore dell’incidente che causò la prima bandiera rossa del GP del Brasile 2016.

LosailJeddah sono le prime due gare nuove consecutive, in F1, dal 1970. 51 anni fa fu l’unico precedente (se si esclude ovviamente la stagione inaugurale) con l’Hockenheimring a precedere l’Österreichring. In Germania a trionfare fu Jochen Rindt sulla Lotus, mentre in Austria vinse la Ferrari con Jacky Ickx. Lewis Hamilton è quindi l’unico ad essere riuscito a vincere nelle due novità consecutive.

Jeddah è inoltre entrata da subito nel libro dei record. Con la qualifica di sabato è la quarta pista con la pole più veloce della storia della F1. In prima posizione c’è Monza nel 2020, seguito da Silverstone nel 1985 e al terzo posto l’Österreichring due anni più tardi.


Autore: Marco Colletta – @MarcoColletta

Foto: Alfa Romeo Racing – Aston Martin – Mercedes – Petronas Motorsport – F1

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