F1 – Dopo i primi tre giorni di test di Barcellona che vi abbiamo puntualmente raccontato due settimane fa, si apre oggi la seconda fase di prove invernali. Il tracciato di Sakhir è il teatro delle operazioni che si svolgeranno con temperature più vicine a quelle che troveremo durante la stagione. Dopo aver visto le monoposto di nuove generazione al Montmelò c’è la curiosità di osservare quali strade tecniche avranno intrapreso i team nello sviluppo delle rispettive vetture.
Seguite con gli aggiornamenti della prima giornata di test cumulativi (8:00 13:00, 13:00-17:00) che arrivano direttamente dal Bahrain. Partiamo!
-Riepilogo della mattinata:
–Sessione conclusa.
–Termina la VSC
–Virtual Safety Car deliberata. Si tratta probabilmente di un test.
-Leclerc in pista con gomma test
-Sessione fino ad ora non brillante per McLaren che che è ferma a quota 21 giri con Norris staccato di oltre tre secondi dalla vetta.
-Ulteriore piccolo miglioramento per la FW44 di Albon che si porta a 539 millesimi dalla rossa.
–Alex Albon, con gomma C4, è in seconda piazza a 686 millesimi dalla Ferrari di Charles Leclerc.
-Tentativo con C3 nuova per Leclerc che non si migliora per poco più di due decimi
-1.36.166 Per Sebastian Vettel che sale in seconda piazza. C3 per il tedesco.
-Nuovo run per Lewis Hamilton con DRS costantemente chiuso.
-Chris Horner non si esprime sulla Mercedes sottolineando la peculiarità delle soluzioni proposte
-Situazione dopo tre ore:
-Passista di giornata, per ora, è Sergio Perez con 44 giri all’attivo.
-Un solo giro di pista per Lewis che continua a soffrire del pompaggio aerodinamico che si è piuttosto accentuato dalla Spagna ad oggi.
-Torna in pista Lewis Hamilton con tanto di prova di partenza
–Haas ha ufficialmente richiesto di poter girare domenica mattina per ovviare ai problemi logistici che hanno fatto ritardare l’arrivo del materiale a Sakhir.
–Perez, gomma hard, sale in seconda piazza.
–Albon sale in terza piazza con gomma C3
-Parla Mario Isola a Sky. Ecco le sue dichiarazioni: “Le temperature attuali sono 33° per l’aria, 45 per asfalto. Siamo soddisfatti dai feedback che i piloti hanno dato dopo Barcellona. Abbiamo usato i copricerchi e le caratteristiche degli penumatici sono state confermate. Stiamo tenendo sotto controllo il porpoising che aumenta i carichi sulle gomme oltre a produrre maggiore usura. Comunque si tratta di un problema riferibile alla gioventù delle macchine che verrà risolto dai team.
Le auto sono già ad un secondo dai tempi in gara dell’anno scorso. In Bahrain avremo però tempi più alti. Sul lento il pacchetto nuovo è meno efficiente specie su una pista stop and go. Sakhir è un buon banco di prova per le temperature delle gomme.
Con i tempi sui pit stop non raggiungeremo i record dell’anno scorso. Ma nemmeno andremo lontani. Ci avvicineremo ai 2,8-3 secondi.
Sulle winglet poste sulle ruote anteriori abbiamo scongiurato che potessero toccare, per via della deformazione della gomma, lo pneumatico. Ovviamente il problema resta sulla visibilità e nei pit stop che è sempre un momento critico.
Stiamo lavorando sul sensore standard (in riferimento ai problemi dell’anno scorso) e per ora le indicazioni sono efficaci.
Quest’anno sono stati standardizzati i condotti dell’aria nella zona dei freni. Quindi i team possono giocare meno sulle temperature. I dati sono in linea con le attese.
Abbiamo visto pochissimo graining a Barcellona. Non ci aspettiamo di avere nemmeno blister. Ci è stato chiesto di avere del degrado termico per differenziare le strategie. L’overheating è stato ridotto ma dobbiamo confermarlo. Nelle curve lente c’è meno carico e le gomme posteriori generano molta energia. Questa cosa porta ad un po’ di sovrasterzo. Ma le squadre ci stanno lavorando con i setup.
Le gomme hanno comportato cambi dello stile di guida perché dovranno sfruttare l’extra-grip delle gomme posteriore in uscita dalle curve.
Sulla durata delle gomme è ancora presto esporsi. Le quadre, tendenzialmente, tenderanno a preferire la sosta singola. A Barcellona si è visto che le macchien tendo a stare più comodamente in scia. E questo potrebbe pesare sull’economia del GP“.
-Leggero miglioramento cronometrico per Lando Norris che, con gomma C4, sale in quinta piazza ma ben lontano (3.049) da Leclerc.
-Importante update. Un portavoce Red Bull avverte: “Christian Horner non ha rilasciato interviste sulla Mercedes. Qualsiasi citazione che gli è stata attribuita questa mattina non è corretta“.
-La Haas, che prenderà parte alla sessione pomeridiana con Pietro Fittipaldi, ha appena acceso la power unit Ferrari. Buon segno dopo le tribolazioni dei giorni precedenti.
-Qualche problemino in frenata per la Aston Martin AMR22 di Sebastian Vettel che mostra una certa tendenza al bloccaggio delle ruote anteriori.
-Recap dopo due ore:
-Si migliora Lewis Hamilton: 1.36.365. Secondo tempo a parità di gomme con la Ferrari n°16. Ancora bloccaggi in curva 10 per la W13 che non sembra essere perfettamente “in bolla” sul fronte assetto.
–1.34.531 per il monegasco con gomma C3. Tutti viola i tre settori di una pista che inizia a pulirsi
-Lewis Hamilton e Charles Leclerc in pista come gomma media a banda gialla. Ancora altissimi i tempi del vicecampione del mondo.
–Perez risale in seconda piazza: +0.628 da Leclerc. Gomma Hard.
-Parla Jean Alesi a Sky Sport: “Le vetture sono di una bellezza estrema. La Ferrari è la monoposto più bella di tutte ma questo non vuol dire che abbia già vinto il mondiale. Abbiamo visto tante interpretazioni diverse. Mercedes ha fatto un bel lavoro, ma questo non significa che sia una macchina spaziale. Le vetture saranno difficili da guidare e servirà più sensibilità da parte dei piloti per controllarle.
I piloti saranno tutti stracarichi. Vedo un grande Hamilton e un Verstappen ancora più motivato. Chi mi somiglia come pilota? Direi Leclerc. E’ molto aggressivo ed una persona molto rispettosa per la squadra per cui corre.
I dubbi sulle soluzioni Mercedes? Non mi è sembrata una cosa particolarmente fuori dello spirito del regolamento. Il punto interrogativo è il supporto dello specchietto che è diventato un’ala. Comunque non ci saranno più tutti i sospetti di prima perché sono cambiate le metodologie di controllo delle norme.
Sulla nuova direzione gara? In passato il direttore è stato messo troppo sotto pressione dai piloti e dai i team principal. Ora non gli si può più parlare e questa è una cosa molto positiva“.
-“Ministint” per la W13 sempre con gomma hard. In questo run, appena conclusosi, sono state coperte le feritoie di dissipazione dell’aria poste alle spalle del pilota.
-Ritorna in pista Lewis Hamilton stavolta senza la classica rastrelliera di sensori. Nel frattempo Esteban Ocon risale in seconda piazza.
-Ecco la situazione dopo aver sfondato il muro dei sessanta minuti:
-Intanto iniziano le prime polemiche. Horner sulla nuova W13: “La nuova Mercedes viola lo spirito del regolamento. Per noi ci sono alcune parti che non sono legali“.
–Sergio Perez macina km. 16 le tornate per lui. Ora è ai box.
–1.35.953 per Leclerc con C4.
La Haas presenta la nuova livrea dopo la rescissione contrattuale con Uralkali:
-Nel frattempo si lavora sulla W13 dopo i primi giri:
-Subito lampo per Leclerc: 1.37.017. Gomma soft per il monegasco
-Dando uno sguardo alla Ferrari n°16 sembrano non esserci grandi cambiamenti rispetto alla versione osservata a Barcellona.
-Finalmente in pista la F1-75 di Charles Leclerc
-Dopo 14 giri su gomma hard, Lewis Hamilton riporta ai box la W13
-Limatina ai tempi per Perez: 1.37.950
-Al momento guida Sergio Perez con 1’38”582
-Si prepara a scendere in pista Charles Leclerc.
-Hamilton sta effettuando una serie di tornate a velocità costante con gomma C2. Anche la W13, al momento, pare soffrire del pompaggio aerodinamico manifestatosi immediatamente anche qui in Bahrain.
-Il primo a scendere in pista è Pierre Gasly. A ruota Lewis Hamilton con la strabiliante W13 senza sidepod.
–8:00. Semaforo Verde! Parte la sessione di test.
-Line-up piloti odierna:
Mercedes: Hamilton – Russell
Red Bull: Perez
Ferrari: Leclerc – Sainz
McLaren: Norris
Alpine: Ocon – Alonso
AlphaTauri: Gasly
Aston Martin: Vettel – Stroll
Williams: Albon
Alfa Romeo: Zhou- Bottas
Haas: Fittipaldi (solo pomeriggio)
-La storia si ripete?
-Notizia importante in casa McLaren: per un’indisposizione fisica di Daniel Ricciardo cambiano i programmi odierni. Sarà Lando Norris a guidare la MCL36.
-Era il momento più atteso di questi test. Dopo i rumors circa soluzione estreme allo studio in casa Mercedes, possiamo finalmente apprezzare il lavoro fatto da Brackley che presenta una vettura con sidepod letteralmente dimezzati! Le foto sono del collega Albert Fabrega:
-Con la firma di Kevin Magnussen con Haas si completa la line-up piloti del 2022 e si chiude la telenovela Mazepin-Uralkali:
F1-Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Albert Fabrega
Il Corriere della Sera aveva già ieri anticipato la nuova versione della Mercedes. Secondo quanto riportato dal quotidiano, i test al simulatore avrebbero fatto registrare un miglioramento dell’ordine di un secondo al giro (non si sa su quale circuito).