giovedì, Maggio 16, 2024

Ferrari SF-23 complicata: Sainz altalenante, Leclerc oltre i limiti

Ferrari non esce dalle sabbie mobili nelle quali è imprigionata, mentre il campionato agonistico della F1 2023 continua a essere contraddistinto dal dominio Red Bull. In terra americana Max Verstappen ha colto il quinto successo consecutivo per la squadra austriaca, con Sergio Perez che va a completare la quarta doppietta stagionale. Una superiorità che non fa più notizia.

Al contrario le news si rincorrono sulla rossa visto l’ennesima mancanza di prestazione che pone ulteriori interrogativi sul potenziale della SF-23. Una vettura che, rigirata come un calzino a livello di messa a punto, non riesce comunque a esprimere un ritmo gara sufficiente per lottare al vertice e, contestualmente, sta condizionando anche le prestazioni di Carlos Sainz e Charles Leclerc.


Ferrari SF-23: set-up complicato

Come si è denotato sin dai test invernali svolti in Bahrain, la vettura del Cavallino Rampante si è rivelata molto difficile nella comprensione dei settaggi da utilizzare. Avendo una finestra operativa decisamente ristretta, ogni modifica può mutare in negativo il bilanciamento della monoposto o quantomeno cambiarlo al punto di sperimentare di continuo svariate messe a punto.

Questa problematica è stata riscontrata praticamente ogni fine settimana ad eccezione del Gran Premio dell’Azerbaigian, dove la Ferrari si è distinta ai vertici della classifica con due pole position, subissate da altrettanti piazzamenti sul podio, unici piazzamenti di valore racimolati sin ad ora dalla storica scuderia emiliana.

Ferrari
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) – Gp Miami 2023

L’altra problematica riguarda la differenza di passo, in negativo, fra qualifiche e gara. Nelle sessioni classificatorie il rendimento è sempre stato buono, a testimonianza di come la SF-23 non sia così distante dalla Red Bull come avviene la domenica sulla distanza di gara.

Con elevato quantitativo elevato di benzina a bordo, però, la rossa riscontra delle criticità nella gestione delle gomme indipendentemente dalle pressioni utilizzate, dalle mescola e dalla tipologia di tracciato o di asfalto. Avversità che attualmente stanno classificando il Cavallino Rampante come quarta forza del campionato.


Ferrari SF-23: anche i piloti faticano

Il focus si sposta sui piloti della Ferrari, ovvero Charles Leclerc e Carlos Sainz. I due “Carlo” sono al terzo anno insieme alla Scuderia di Maranello. Le problematiche evidenziate sulla SF-23 stanno inevitabilmente condizionando le performance degli alfieri della rossa. Carlos non sta replicando le prestazioni viste alla McLaren e nel 2021, dove si era messo in luce come uno dei piloti più costanti e consistenti dell’intera griglia.

Quel pilota non è assolutamente sparito, nemmeno involuto, ma sta subendo le criticità di set-up necessarie a trovare la via giusta in termini di stile di guida e di bilanciamento che si adattino alla propria filosofia. Analizzando sino adesso la sua annata, solamente nel primo long-run con pneumatici medi a Miami e nel secondo stint a Melbourne con mescole Hard, si è vista la sua pulizia di guida e consistenza di ritmo.

Ferrari
Carlos Sainz e Charles Leclerc – Scuderia Ferrari F1

In qualifica, ad eccezione della terza posizione ottenuta al Miami International Autodrome, l’iberico invece ha faticato nell’estrarre la prestazione dall’auto nel confronto diretto col compagno di squadra, tanto da accusare 7 decimi di disavanzo cronometrico dalla monoposto gemella.

Se Sainz non sta brillando, la situazione non è rosea nemmeno per Leclerc. Il monegasco è stato si sfortunato con il ritiro in Bahrain e la penalità successiva in griglia di partenza in Arabia Saudita, ma sembra che voglia ad ogni costo superare i limiti della vettura per provare a tirare fuori il massimo potenziale.

Le conseguenze sono evidenti però, visto che per la frenesia australiana ha chiuso la gara alla terza curva dopo un contatto con l’Aston Martin di Lance Stroll, mentre a Miami ha perso prima il controllo della vettura nelle Fp2 in curva 8 e in qualifica è uscito ad alta velocità alla 7 dopo aver attaccato il cordolo interno molto aggressivamente, cosa che la SF-23 non è in grado di garantire.

In definitiva é chiaro come le avversità della Ferrari attuale stiano minando anche le certezze dei piloti, seppur le capacità di ambedue siano fuori discussione. Il focus si sposterà sugli aggiornamenti che arriveranno tra Imola e soprattutto Barcellona, ultima spiaggia per le ambizioni della complicata e talvolta indecifrabile SF-23.


F1Autore: Dennis Ciracì@dennycira

Foto: Scuderia Ferrari

Articoli Collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Resta Collegato

3,584FansMi piace
1,032FollowerSegui
7,558FollowerSegui
- Advertisement -

Meteo Prossimo GP

Miami
nubi sparse
31 ° C
32.2 °
29 °
73 %
6.7kmh
75 %
Gio
35 °
Ven
33 °
Sab
31 °
Dom
32 °
Lun
35 °
- Advertisement -

Ultimi Articoli

- Advertisement -
Change privacy settings